Contesto di fondo: Gli stati di transizione delle vertebre alla giunzione lombosacrale sono associati al dolore lombare. La lombarizzazione può presentarsi come parziale (separazione incompleta dei corpi S1-S2 e dei loro archi neurali) o completa del segmento S1 dal segmento S2 in un sacro. La separazione di S1 comporta un’alterazione dell’anatomia della giunzione lombosacrale che influisce sul carico della regione.

Scopi: 1) identificare i tratti strutturali caratteristici nei sacra associati alla lombarizzazione dell’elemento S1 sacrale; 2) confrontare le dimensioni lineari e le superfici di tali sacra con quelle dei campioni normali; 3) calcolare i contributi relativi delle diverse dimensioni nei corpi sacrali varianti elaborando gli indici; e 4) analizzare il carico sopportato in questi sacra alla luce della loro morfologia alterata.

Disegno dello studio: Trecentotrentadue sacra umani essiccati sono stati misurati per dimensioni e superfici specifiche. Sono stati esaminati per la parziale o completa lombarizzazione del segmento S1.

Misure di risultato: Tutti i parametri e gli indici del campione lombarizzato sono stati confrontati con quelli della sacra normale.

Metodi: Sette dimensioni lineari e cinque aree di superficie sono state misurate in 332 sacra. Nove indici sono stati formulati da loro. I sacra con parziale o completa lombarizzazione di S1 sono stati analizzati per tutti i parametri e valutati per le loro variazioni morfologiche e tratti.

Risultati: Un totale di 3,9% dei sacra ha presentato lombarizzazione, sette (2,1%) con parziale e sei (1,8%) con separazione completa della S1. L’osso sacro con lombarizzazione parziale ha presentato parametri simili alla varietà normale. Le superfici auricolari in questi sacrali erano situate più in basso del normale con un contributo trascurabile dei segmenti S1. I parametri nei campioni sacrali che mostrano la completa separazione della S1 (con i restanti segmenti S2-S5) erano più piccoli delle dimensioni normali, tranne alcuni. Queste sacra “di base” (S2-S5) trasmettevano il carico alle articolazioni sacroiliache attraverso gli elementi S2 e S3. Quattro su sei di questi campioni dimostravano faccette accessorie unilaterali o bilaterali tra gli elementi trasversali del segmento S1 libero e l’ala del restante sacro (formata da S2). Un carico significativo è passato attraverso le articolazioni accessorie che si sono appoggiate vicino alle articolazioni sacroiliache. Un buon numero di questi sacrali mostrava lamine molto attenuate e a volte presentava una fusione incompleta delle spine (spina bifida).

Conclusioni: La lombarizzazione ha comportato alterazioni anatomiche distinte alle giunzioni S1-S2. I campioni parzialmente lombarizzati hanno mostrato 1) gap (media 1.43 mm) tra i corpi S1 e S2; 2) separazione incompleta tra gli elementi dell’arco neurale S1 e S2 con gli archi S1 che assomigliano a lamine lombari; 3) segmenti “di base” (S2-S5) ben sviluppati; e 4) superfici auricolari “in basso” (posizionate a S2-S3). La separazione completa di S1 comportava 1) dimensioni complessive più piccole con una diminuzione della profondità delle faccette, dell’altezza sacrale e dell’area delle faccette a S1; 2) superfici auricolari paragonabili al normale e maggiori di quelle trovate nell’esemplare parzialmente lombarizzato; 3) grande “linea di base” (S2-S5) sacra con superfici auricolari “in alto” (posizionate a S2-S3); 4) occasionali articolazioni accessorie S1-S2; e 5) piccole articolazioni zigapofisarie e lamine sacrali attenuate con alti iati sacrali associati, a volte, a “spina bifida”.”

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