TRON è stata fondata da Justin Sun nel 2017. TRON Foundation ha raccolto 70 milioni di dollari nel 2017 attraverso una Initial coin offering poco prima che la Cina mettesse fuori legge i token digitali.
Il white paper di TRON è stato accusato di plagio. I ricercatori di Digital Asset Research (DAR) hanno scoperto molteplici casi di codice copiato da altri progetti nella base di codice di Tron. È anche accusato di violare la GNU Lesser General Public License v3.0 (LGPL) perché il progetto non menziona che il suo client, Java-Tron, è derivato da EthereumJ. Queste accuse sono state negate dalla Fondazione TRON, l’organizzazione dietro la progettazione del sistema.
Nel 2018, TRON ha cambiato il suo protocollo da un token ERC-20 sopra Ethereum a una rete peer-to-peer indipendente. Dopo questo, commercializzato per rivaleggiare con Ethereum. Il 25 luglio 2018, la Fondazione TRON ha annunciato di aver terminato l’acquisizione di Bittorrent, la più grande rete di file sharing peer-to-peer. In occasione di questa acquisizione, nell’agosto 2018, il fondatore di BitTorrent Bram Cohen ha anche rivelato che stava lasciando l’azienda per fondare Chia, un’alternativa al bitcoin creata per essere una criptovaluta a minor consumo energetico.
A gennaio 2019, TRON aveva un market cap totale di circa 1,6 miliardi di dollari. Nonostante questa performance di mercato, alcuni autori hanno visto TRON come un caso tipico della natura complessa e disordinata delle criptovalute. Nel febbraio 2019, dopo essere stato acquisito da Tron Foundation, BitTorrent ha iniziato la propria vendita di token basata sulla rete TRON.
A maggio 2019, il servizio di test di cyber-sicurezza HackerOne ha rivelato che un solo computer avrebbe potuto portare l’intera blockchain di TRON al blocco. La rivelazione ha mostrato che una raffica di richieste inviate da un singolo PC potrebbe essere utilizzata per spremere la potenza della CPU della blockchain, sovraccaricare la memoria ed eseguire un attacco DDoS (distributed denial-of-service).