Tutti voi conoscete bene il concetto di variabili in Java che è parte integrante della carriera Java o di un’eventuale certificazione. Java ci fornisce la libertà di accedere a tre variabili, cioè le variabili locali, le variabili di classe e le variabili di istanza. In questo articolo, discuterò l’implementazione della variabile di istanza in Java. Di seguito i punti che verranno discussi:

    • Cos’è la variabile di istanza in Java?
    • Caratteristiche di una variabile di istanza
    • Come si implementa una variabile di istanza in Java?
    • Differenza tra una variabile di classe e una variabile di istanza

Iniziamo!

Cos’è una variabile di istanza in Java?

Le variabili di istanza in Java sono variabili non statiche che sono definite in una classe fuori da qualsiasi metodo, costruttore o blocco. Ogni oggetto istanziato della classe ha una copia separata o istanza di quella variabile. Una variabile di istanza appartiene a una classe.

Vi starete chiedendo cosa sia esattamente un’istanza? Lasciate che vi aiuti semplificando.

Quando create un nuovo oggetto della classe create un’istanza. Considerate, se avete una classe STUDENT, allora

class Student{String studentName;int studentScore;}

E se create due oggetti STUDENT come,

Student student1 = new Student();Student student2 = new Student();

Allora saranno create due istanze della classe Student.

Ora ogni studente avrebbe il suo nome e il suo punteggio giusto? Quindi il valore che è memorizzato in ‘studentName’ e ‘studentScore’ varierebbe per i diversi studenti, sono chiamati ‘variabili’. E come avete visto che queste variabili mantengono il proprio valore per ogni istanza, sono chiamate variabili di istanza in Java.

Ora che avete capito il significato delle variabili di istanza, facciamo un passo avanti.

Vi elencherò le caratteristiche delle variabili di istanza, che vi aiuteranno a usarle in un codice java con facilità.

Caratteristiche di una variabile di istanza?

La vita di una variabile di istanza dipende dalla vita di un oggetto, cioè, quando l’oggetto viene creato, viene creata anche una variabile di istanza e lo stesso accade quando un oggetto viene distrutto.

  • La variabile di istanza può essere usata solo creando oggetti
  • Ogni oggetto avrà la sua copia di variabili di istanza
  • L’inizializzazione della variabile di istanza non è obbligatoria. Il valore predefinito è zero
  • La dichiarazione viene fatta in una classe al di fuori di qualsiasi metodo, costruttore o blocco
  • Le variabili di istanza sono usate quando la variabile deve essere nota a diversi metodi in una classe
  • I modificatori di accesso possono essere assegnati alle variabili di istanza

Dopo aver raggiunto la conoscenza teorica, potresti riflettere su come implementare le variabili di istanza in Java! Cerchiamo di capirlo nel nostro prossimo argomento.

Come si implementa una variabile di istanza in Java?

L’implementazione delle variabili di istanza in Java è abbastanza facile. Ho scritto un semplice codice che vi aiuterà a capire l’uso tecnico.

Ecco un codice dettagliato :

package Edureka;import java.util.Scanner;public class Student{public String name;private int marks;public Student (String stuName) {name = stuName;}public void setMarks(int stuMar) {marks = stuMar;}// This method prints the student details.public void printStu() {System.out.println("Name: " + name );System.out.println("Marks:" + marks);}public static void main(String args) {Student StuOne = new Student("Ross");Student StuTwo = new Student("Rachel");Student StuThree = new Student("Phoebe");StuOne.setMarks(98);StuTwo.setMarks(89);StuThree.setMarks(90);StuOne.printStu();StuTwo.printStu();StuThree.printStu();}}

OUTPUT:

Nome: Ross
Marks:98
Name: Rachel
Marks:89
Name: Phoebe
Marks:90

Spiegazione:

Nel codice sopra, come potete vedere ho creato tre variabili di istanza, cioè, ‘StuOne’, ‘StuTwo’, ‘StuThree’. Allo stesso modo, potete creare tutte le variabili di cui avete bisogno a seconda delle vostre esigenze. Ora, mentre continuiamo ad accumulare fatti sulla variabile di istanza, lasciatemi anche elaborare le differenze tra una variabile di istanza e una variabile di classe!

Differenza tra una variabile di istanza e una variabile di classe

Per chiarire le differenze, ho annotato alcuni punti che vi aiuteranno a scartare qualsiasi ambiguità tra le due.

Variabile d’istanza Variabile di classe

Ogni oggetto avrà la sua copia delle variabili d’istanza, quindi le modifiche fatte a queste variabili attraverso un oggetto non si rifletteranno in un altro oggetto.

Le variabili di classe sono comuni a tutti gli oggetti di una classe, se qualsiasi cambiamento viene fatto a queste variabili attraverso un oggetto, si rifletterà anche in altri oggetti.

Le variabili di istanza sono dichiarate senza parola chiave static.

Le variabili di classe sono dichiarate con la parola chiave static

Le variabili di istanza possono essere usate solo attraverso il riferimento all’oggetto.

Le variabili di classe possono essere usate sia attraverso il nome della classe che il riferimento all’oggetto.

Con questo, abbiamo raggiunto la fine del blog. Spero che il contenuto di questo articolo vi sia stato utile. Continueremo ad esplorare il mondo Java nei prossimi blog. Restate sintonizzati!

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