Madeleine Short Fabic a, YoonJoung Choi a & Sandra Bird a

a. Bureau for Global Health, United States Agency for International Development, 1300 Pennsylvania Avenue NW, Washington, DC 20523, Stati Uniti d’America.

Corrispondenza a Madeleine Short Fabic (e-mail: ).

(Inviato: 01 settembre 2011 – Versione rivista ricevuta: 16 febbraio 2012 – Accettato: 20 febbraio 2012 – Pubblicato online: 11 giugno 2012.)

Bulletin of the World Health Organization 2012;90:604-612. doi: 10.2471/BLT.11.095513

Introduzione

Il progetto Demographic and Health Surveys (DHS), finanziato principalmente dalla United States Agency for International Development (USAID) con il supporto di altri donatori e paesi ospitanti, ha condotto oltre 230 indagini domestiche rappresentative a livello nazionale e comparabili a livello internazionale in più di 80 paesi dal suo inizio nel 1984. USAID ha investito circa 380 milioni di dollari nel progetto, e ogni dollaro ha generato circa 0,33 dollari in contributi di donatori e paesi ospitanti. Le prime tre delle sei fasi del DHS sono state realizzate tra il 1984 e il 1997. In seguito, il progetto è stato inserito in una famiglia di progetti di monitoraggio e valutazione di USAID ed è stato rinominato MEASURE DHS.1

Il DHS si è evoluto dalle indagini mondiali sulla fertilità e dalle indagini sulla prevalenza dei contraccettivi realizzate negli anni ’70 e ’80. Come i loro predecessori, i DHS hanno originariamente raccolto dati comparabili basati sulla popolazione su fertilità, contraccezione, salute materna e infantile e nutrizione nei paesi in via di sviluppo. Oggi, i questionari di base del DHS coprono una gamma più ampia di argomenti relativi alla popolazione e alla salute. Inoltre, attraverso moduli opzionali – serie di domande su argomenti particolari, tra cui il virus dell’immunodeficienza umana (HIV) e la sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), la malaria e la violenza domestica – i paesi scelgono di raccogliere dati su questioni sanitarie speciali. Attraverso la raccolta di dati sui biomarcatori, si può anche misurare la prevalenza di condizioni come l’anemia, l’infezione da HIV e la parassitemia (Fig. 1).

Fig. 1. Demographic and Health Survey (DHS) timeline: key survey question, module and biomarker milestones, 1985-2006

AIDS, acquired immunodeficiency syndrome; Hep B, hepatitis B; HIV, human immunodeficiency virus; HSV-2, Herpes simplex virus 2; TB, tuberculosis.

Ogni DHS è condotto da un’istituzione del paese, in genere l’ufficio statistico nazionale. L’istituzione riceve assistenza tecnica dal progetto DHS per assicurare la qualità dei dati e la comparabilità internazionale. L’assistenza tecnica varia a seconda dei bisogni di dati e delle capacità esistenti dell’istituzione nazionale ed è tipicamente fornita in tutte le fasi: pianificazione e progettazione dell’indagine, raccolta dei dati, elaborazione dei dati, redazione e diffusione del rapporto. Pertanto, il DHS offre l’opportunità di rafforzare la capacità di indagine e statistica delle istituzioni nazionali.2

Il sostegno finanziario di USAID assicura che, con poche eccezioni, tutti i file di dati DHS e i rapporti finali siano liberamente disponibili al pubblico attraverso il sito web MEASURE DHS (www.measuredhs.com).1 I file di dati seguono un formato standardizzato per massimizzare la comparabilità tra le indagini e migliorare la facilità d’uso per le analisi. I rapporti finali forniscono riassunti dei dati, descrivono il disegno dell’indagine e contengono una copia dei questionari. Il sito web fornisce anche informazioni approfondite sulla raccolta e l’elaborazione dei dati per facilitare l’analisi.3-6 La trasparenza del DHS, compresa la libera disponibilità dei file di dati e delle descrizioni dei metodi e delle metriche dell’indagine, permette una revisione esterna e un feedback al di là delle procedure interne di garanzia e controllo della qualità in atto.

Un obiettivo chiave del DHS è quello di fornire dati di qualità per lo sviluppo delle politiche e la pianificazione dei programmi, il monitoraggio e la valutazione. Per costruire la base di evidenze politiche e programmatiche, i dati del DHS devono prima essere trasformati in informazioni, che devono poi essere rese accessibili a chi prende le decisioni.7-9 Analisi robuste dei dati, oltre a quelle pubblicate dal progetto DHS nei suoi rapporti di indagine, sono essenziali per trasformare i dati in informazioni. La ricerca da sola, tuttavia, non influenzerà le politiche e i programmi. I risultati di tali analisi devono essere accessibili, compresi e assimilati dai responsabili delle politiche e dei programmi.

Mentre i DHS sono ampiamente riconosciuti come fonti di dati tra i ricercatori, nessuno studio ha esaminato metodicamente come i ricercatori hanno utilizzato i dati DHS o il grado in cui le analisi dei ricercatori di tali dati sono state rese disponibili ai responsabili delle politiche e dei programmi. Lo scopo di questo studio è quello di quantificare la misura in cui i dati DHS sono stati utilizzati nelle pubblicazioni di ricerca peer-reviewed e le tendenze in tale uso nel tempo. I risultati dello studio contribuiranno a una migliore comprensione di come i dati del DHS sono stati trasformati in informazioni e resi disponibili per l’uso politico e programmatico.

Metodi

Dati

Abbiamo ottenuto dati da www.measuredhs.com su tutte le indagini completate sulla popolazione condotte nell’ambito del progetto DHS tra il 1984 e il 2010. Le informazioni raccolte comprendevano il paese, il tipo di indagine, una breve descrizione del disegno dell’indagine, il periodo di lavoro sul campo e le caratteristiche speciali (cioè l’inclusione di biomarcatori e/o moduli opzionali).1

Abbiamo cercato su PubMed per identificare le pubblicazioni peer-reviewed che analizzavano i dati DHS (cioè i dati di qualsiasi indagine familiare basata sulla popolazione condotta nell’ambito del programma DHS, compresi DHS standard, DHS provvisori o speciali, AIDS Indicator Surveys e Malaria Indicator Surveys). I termini di ricerca delle parole chiave includevano: indagine demografica e sanitaria; indagine demografica E sanitaria; DHS; AIDS Indicator Survey; AIS; malaria indicator survey; e MIS. Abbiamo condotto ulteriori ricerche su nomi di sondaggi ufficiali non standard utilizzati in paesi specifici, come National Family Health Survey in India. In tutto, la strategia di ricerca ha incluso 63 termini di ricerca unici (Box 1). Sulla base di questa ricerca iniziale, abbiamo trovato 1326 pubblicazioni al 31 dicembre 2010.

Box 1. Termini di ricerca utilizzati per condurre la revisione sistematica degli studi che analizzano i dati del Demographic and Health Survey in PubMed

A. Nomi standard delle indagini (n = 8)

Demographic and Health Survey; Demographic AND Health Survey; DHS; AIDS Indicator Survey; HIV/AIDS Indicator Survey; AIS; Malaria Indicator Survey; MIS

B. Nomi di indagini e studi non standard (n = 55)

Bangladesh Maternal Health Services and Maternal Mortality Survey; Demographic and Maternal and Child Health Survey; Dominican Republic experimental study: an evaluation of fertility and child health information; Egypt indepth study on the reasons for nonuse of family planning; Encuesta Demográfica y de Salud Familiar; Encuesta de Prevalencia Demografía y Salud; Encuesta Demográfica y de Salud; Encuesta Demográfica y de Salud Familiar; Encuesta Demográfica y de Salud Familiar-ENDES Continua; Encuesta Experimental de Demografía y Salud; Encuesta Nacional de Demografía y Salud (ENDESA); Encuesta Nacional de Salud Familiar; Encuesta Nacional de Salud Materno Infantil; Encuesta Nacional sobre Fecundidad y Salud; Encuesta Nicaragüense de Demografía y Salud; Encuesta Sociodemográfica y sobre VIH/SIDA en los Bateyes Estatales de la República Dominicana; Enquête de Panel sur la Population et la Santé (EPPS); Enquête de Séroprévalence et sur les Indicateurs du Sida du Congo (ESISC- I); Enquête Démographique et de Santé (EDS); Enquête Démographique et de Santé et à Indicateurs Multiples; Enquête Mortalité, Morbidité et Utilization des Services (EMMUS); Enquête Nationale Démographique et Sanitaire; Enquête Nationale sur la Planification Familiale, la Fécondité et la Santé de la Population au Maroc (ENPS); Enquête Nationale sur la Population et la Santé (ENPS-II); Enquête Nationale sur le Paludisme (ENPS); Enquête Sénégalaise sur les Indicateurs de Santé (ESIS); Enquête sur la Mortalité Infantile et le Paludisme (EMIP); Enquête sur la Population et la Santé Familiale (EPSF); Enquête sur les Indicateurs du Sida; Factors related to non-use of contraception among couples with an unmet need for family planning in Nepal; Family Health Survey; Ghana Maternal Health Survey; HIV/AIDS and Malaria Indicator Survey; HIV/AIDS Sero-Behavioural Survey; Indonesia Young Adult Reproductive Health Survey; Inquérito Demográfico e de Saúde; Inquérito Demográfico e Sanitário; Jordan Population and Family Health Survey; Knowledge, Attitudes and Practices in Health Survey; Knowledge, Attitudes and Practices Survey; National Contraceptive Prevalence Survey; National Demographic Survey; National Family Health Survey (NFHS); Negotiating reproductive outcomes in Uganda; Peru experimental study: una valutazione delle informazioni sulla fertilità e la salute dei bambini; Pesquisa Nacional Sobre Demografia e Saúde; Pesquisa Nacional Sobre Saude Materno-Infantil e Planejamento Familiar (PNSMIPF); Pesquisa sobre Saúde Familiar no Nordeste Brasil; Philippines National Safe Motherhood Survey; Population and AIDS Indicator Survey; Population and Family Health Survey; Reproductive and Child Health Survey; Segundo Inquérito Demográfico e de Saúde Reprodutiva; Sumve Survey on Adult and Childhood Mortality; Uzbekistan Health Examination Survey

Abbiamo quindi identificato le pubblicazioni che soddisfano i seguenti criteri di ammissibilità: (i) coinvolgevano un’analisi di dati DHS (cioè dati derivati da indagini condotte con assistenza tecnica nell’ambito del progetto DHS supportato da USAID); e (ii) contenevano un abstract in lingua inglese. Abbiamo escluso le pubblicazioni che facevano riferimento al DHS solo nel background o nella discussione.

Delle 1326 pubblicazioni, 1160 sono state inizialmente considerate per un’ulteriore revisione in base ai criteri di ammissibilità. Tutte le 1160 citazioni delle pubblicazioni sono state scaricate in EndNote versione X2.1, un database di riferimento bibliografico (Thomson Reuters, Carlsbad, Stati Uniti d’America). Durante il successivo processo di revisione, descritto nelle sezioni seguenti, abbiamo determinato che altre 43 pubblicazioni non soddisfacevano i criteri di ammissibilità. Questo ha portato a un totale finale di 1117 articoli pubblicati su 232 riviste (Fig. 2).

Fig. 2. Diagramma di flusso per la ricerca su PubMed di studi che analizzano i dati della Demographic and Health Survey nel 1985-2010

a I duplicati sono stati automaticamente rimossi durante il processo di identificazione nel database di riferimento bibliografico EndNote.

Misurazione e analisi

Prima di esaminare le pubblicazioni, tre revisori, che sono anche gli autori di questo studio, hanno redatto una lista di argomenti di ricerca che riflettono i principali temi dell’indagine. Per perfezionare la lista, i tre revisori hanno esaminato indipendentemente un sottoinsieme di 25 abstract e li hanno classificati sulla base del risultato principale e delle variabili indipendenti. Hanno poi confrontato tra loro le aree tematiche che ciascuno aveva assegnato e hanno risolto eventuali discrepanze. Alla fine, i revisori hanno identificato 13 argomenti di ricerca per la classificazione delle pubblicazioni identificate (Tabella 1). Le categorie di argomenti sono state intenzionalmente rese ampie per minimizzare gli errori di classificazione e le variazioni tra i revisori.

  • Tabella 1. Numero di pubblicazioni che utilizzano i dati del Demographic and Health Survey (DHS), per argomento di ricerca e popolazione di studio speciale, 1985-2010
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Tutte le pubblicazioni ammissibili sono state sistematicamente divise in tre sottoinsiemi che sono stati assegnati in modo casuale ai tre revisori. I revisori hanno assegnato fino a tre argomenti di ricerca ad ogni pubblicazione e hanno notato quando una data pubblicazione non rientrava chiaramente in nessuno dei 13 argomenti predefiniti. Questi articoli (n = 134) sono stati discussi da due revisori e classificati in base al consenso dei revisori. I revisori hanno quindi creato due ampie categorie che costituiscono i due temi principali dei dati DHS: popolazione e salute riproduttiva (PRH) e salute materna e infantile e nutrizione (MCHN) (Fig. 3). Le due categorie non si escludevano a vicenda, poiché le pubblicazioni spesso includevano sia risultati PRH che MCHN e/o variabili indipendenti. La categoria PRH comprendeva articoli che esaminavano uno o più dei seguenti tre argomenti: fertilità e pianificazione familiare; comportamento e conoscenze sessuali; e infezioni trasmesse sessualmente, compreso l’HIV/AIDS. La categoria MCHN includeva articoli che esaminavano uno o più dei seguenti tre argomenti: salute e/o mortalità materna; salute e/o mortalità infantile; e nutrizione, ad eccezione degli studi sull’obesità degli adulti. Entrambe le categorie sono state assegnate a documenti riassuntivi dei risultati DHS.

Fig. 3. Numero annuale di pubblicazioni che analizzano i dati del Demographic and Health Survey, per argomento di ricerca, 1985-2010

AIDS, sindrome da immunodeficienza acquisita; HIV, virus dell’immunodeficienza umana, MCHN salute materna e infantile e nutrizione; PRH, popolazione e salute riproduttiva.a La categoria popolazione e salute riproduttiva include documenti su fertilità, pianificazione familiare, comportamento e conoscenza sessuale e/o infezioni trasmesse sessualmente, incluso HIV/AIDS; la categoria salute materna e infantile e nutrizione include documenti su salute e mortalità materna, salute e mortalità infantile e nutrizione. Non include studi sull’obesità degli adulti. Le due categorie non si escludono a vicenda. Entrambe le categorie includono documenti riassuntivi del Demographic and Health Survey.b Documenti né su PRH né su MCHN.

I revisori hanno identificato l’anno di pubblicazione e il paese e la regione di residenza della popolazione di ogni studio. Le cinque classificazioni regionali erano: Asia; Europa ed Eurasia; America Latina e Caraibi; Medio Oriente e Africa sub-sahariana. Le popolazioni di studio che includevano più di un paese sono state identificate come “multi-paese” e le popolazioni di studio che includevano più di una regione sono state identificate come “multi-regione”. Le pubblicazioni che hanno utilizzato dati da più DHS per un dato paese per esaminare le tendenze temporali sono state identificate come “trend”. I revisori hanno anche preso nota di speciali popolazioni di studio, come neonati, giovani (tra i 15 e i 24 anni), coppie e uomini.

Come ultimo passo abbiamo condotto analisi descrittive del numero di pubblicazioni per anno, paese, regione e argomento di ricerca, e del numero di pubblicazioni che utilizzano dati da indagini multiple per confronti tra paesi e/o analisi di tendenza. Abbiamo anche calcolato il numero totale di indagini completate per anno e per paese e valutato ulteriormente la correlazione tra il numero di indagini e il numero di pubblicazioni. Abbiamo condotto analisi grafiche e di regressione lineare bivariata usando STATA 11.0 (Stata Corporation, College Station, USA).

Risultati

Dati delle indagini

Tra il 1985 e il 2010 sono state completate 236 indagini sulle famiglie in 84 paesi, comprese 197 DHS standard. Il numero annuale di DHS standard è rimasto costante, mentre il numero annuale di tutte le DHS è aumentato leggermente a causa dell’introduzione di AIS e MIS a metà degli anni 2000 (risultati non mostrati).

Per regione, il 49% delle indagini è stato condotto nell’Africa subsahariana, seguita dall’Asia (20%) e dall’America Latina e dai Caraibi (18%) (Tabella 2). In media, sono state condotte 2,8 indagini per paese (deviazione standard, SD: 2,1; mediana: 2). Un’indagine è stata condotta da 30 paesi; due o più indagini sono state condotte da 54 paesi, e l’Egitto, con 10 indagini, ha condotto il numero più alto.

  • Tabella 2. Indagini completate a livello di popolazione condotte nell’ambito del progetto Demographic and Health Survey (DHS), 1985-2010
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Sebbene il numero annuale di DHS standard sia rimasto costante, la quantità e la portata dei dati raccolti in un DHS standard è aumentata nel tempo, sia attraverso le revisioni dei questionari di base per la famiglia e per le donne, che avvengono ogni cinque anni, sia attraverso l’aggiunta di moduli opzionali, in genere su richiesta del paese (Fig. 1). Per esempio, il questionario di base per le famiglie iniziò con 25 domande nella prima fase del progetto DHS, ma nella fase attuale, la sesta, contiene 131 domande, da un picco di 226 nella fase cinque. Gran parte dell’aumento è attribuibile a una manciata di argomenti, tra cui HIV/AIDS, malaria e salute materna e infantile (MCH). Di conseguenza, 155 DHS standard hanno raccolto dati sulla conoscenza e/o sui comportamenti relativi all’HIV/AIDS e 36 hanno anche raccolto dati sui biomarcatori dell’HIV; 62 hanno raccolto dati sui comportamenti relativi alla malaria e 6 hanno anche raccolto dati sui biomarcatori della malaria; 97 hanno raccolto dati su questioni legate al genere e 76 hanno raccolto dati sulla salute degli adulti.

Pubblicazioni che utilizzano dati DHS

Le analisi che utilizzano dati DHS sono state pubblicate in oltre 200 riviste. Circa il 40% degli articoli sono stati pubblicati in sei riviste, tra cui Studies in Family Planning (n = 179), Journal of Biosocial Science (n = 103), Social Science and Medicine (n = 56), Demography (n = 28), International Family Planning Perspectives (n = 24) e Social Biology (n = 24). Come mostra la Fig. 3, il numero annuale di pubblicazioni è aumentato sostanzialmente da quando i dati del primo DHS sono diventati disponibili nel 1985, con un incremento medio annuale di 4,3 pubblicazioni. Delle 1117 pubblicazioni identificate in totale, abbiamo classificato 566 (51%) come PRH e 605 (54%) come MCHN. Circa il 13% delle pubblicazioni (n = 145) non ha trattato né PRH né MCHN. Sebbene il numero di pubblicazioni su PRH e MCHN sia aumentato di anno in anno, le pubblicazioni che trattano di MCHN sono aumentate di più (2,09 articoli aggiuntivi all’anno in media) rispetto a quelle che trattano di PRH (1,37 articoli all’anno in media) (Tabella 3). Il recente aumento delle pubblicazioni che non si occupano di PRH o MCHN riflette principalmente un aumento delle pubblicazioni sulla salute degli adulti (n = 21) e degli studi sui metodi di indagine, compresa la qualità dei dati (n = 70) (risultati non mostrati).

  • Tabella 3. Associazione tra numero totale di pubblicazioni e numero di pubblicazioni su specifici argomenti di ricerca, 1985-2010: analisi di regressione lineare bivariata (n = 24)
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All’interno della categoria PRH, le pubblicazioni relative all’HIV/AIDS sono aumentate sostanzialmente durante l’ultimo decennio – di 1,9 pubblicazioni all’anno in media tra il 2001 e il 2010 (P-value: 0,007, regressione lineare bivariata). Il numero annuale di pubblicazioni che si occupano di fertilità e pianificazione familiare ha raggiunto il picco nel 1996 ed è cambiato poco dal 1997 (Fig. 4).

Fig. 4. Numero annuale di pubblicazioni su popolazione e salute riproduttiva (PRH) e salute e nutrizione materna e infantile (MCHN), per argomento, nel 1985-2010

AIDS, sindrome da immunodeficienza acquisita; HIV, virus da immunodeficienza umana.a PRH comprende tre argomenti che non si escludono a vicenda: fertilità e pianificazione familiare, comportamento e conoscenza sessuale e HIV/AIDS.b MCHN comprende tre argomenti che non si escludono a vicenda: salute e mortalità materna, salute e mortalità infantile e carenze nutrizionali.

All’interno della categoria MCHN, le pubblicazioni sulla salute infantile hanno mostrato il maggiore incremento (Fig. 4, Tabella 3), in particolare nell’ultimo decennio (3,6 pubblicazioni aggiuntive all’anno, in media, tra il 2001 e il 2010) (P-value: 0,007, regressione lineare bivariata).

Il numero di pubblicazioni specifiche per paese è associato al numero di indagini DHS condotte in quel paese, anche includendo i due outlier, Bangladesh e India (Fig. 5). L’analisi di regressione lineare bivariata suggerisce che ogni indagine aggiuntiva è associata a 3,5 pubblicazioni specifiche per paese in più (n = 84). Anche le pubblicazioni che hanno analizzato i dati di più indagini DHS all’interno o tra i paesi, che rappresentano il 34% di tutte le pubblicazioni, sono aumentate notevolmente nel tempo (Fig. 6).

Fig. 5. Associazione tra il numero di indagini demografiche e sanitarie e le pubblicazioni a livello di paese (n = 84)a

a Questo calcolo include solo le pubblicazioni che utilizzano i dati di un singolo paese (n = 898), ed esclude tutte le pubblicazioni che utilizzano i dati di più paesi (n = 216). Nel fare questo calcolo, assumiamo che gli studi su un singolo paese abbiano maggiori probabilità di generare implicazioni politiche specifiche per il paese e che gli studi su più paesi siano distribuiti casualmente tra i paesi e le regioni.Nota: La linea solida è la linea adattata basata sulla regressione lineare bivariata del numero di pubblicazioni sul numero di indagini a livello di paese (n = 84; coefficiente: 3,5; P-value 0,00;>R2: 0,14).

Fig. 6. Numero annuale di pubblicazioni che analizzano i dati di più indagini demografiche e sanitarie (DHS)

Discussione

Con il proliferare dei dati DHS, anche la ricerca peer-reviewed analizza i dati DHS. Questa espansione porta una maggiore disponibilità di informazioni, che fornisce la base per lo sviluppo di politiche e programmi basati sull’evidenza. Le nostre analisi rivelano diverse tendenze importanti nell’uso dei dati DHS per la pubblicazione della ricerca, così come diverse lacune nell’utilizzo dei dati.

In primo luogo, anche se il numero di pubblicazioni è aumentato progressivamente in tutte le aree tematiche legate alla salute, le pubblicazioni che si occupano di MCHN sono aumentate più di quelle che riguardano la PRH. La ragione potrebbe essere l’inclusione di domande aggiuntive sull’MCHN nel questionario principale durante la revisione del questionario della quinta fase del 2003, e di moduli aggiuntivi relativi all’MCHN, o potrebbe risiedere nelle tendenze di finanziamento, come discusso più avanti.

In secondo luogo, i dati mostrano che il numero di studi su certi argomenti è aumentato dopo che le domande e i moduli su questi argomenti sono stati aggiunti alle indagini. Questo suggerisce che le modifiche apportate ai sondaggi stanno soddisfacendo i bisogni emergenti di dati nella salute globale. Per esempio, le pubblicazioni sull’HIV/AIDS basate sui dati del DHS sono proliferate dopo l’introduzione nel 2001 del test HIV durante le indagini e l’introduzione nel 2006 dell’AIS. Allo stesso modo, le pubblicazioni relative al genere che utilizzano i dati del DHS sono aumentate dopo l’introduzione del modulo sulla condizione femminile nel 1995 e del modulo sulla violenza domestica nel 1998. In terzo luogo, i recenti aumenti delle pubblicazioni sulla salute degli adulti che utilizzano i dati del DHS in seguito all’introduzione di domande relative alla salute degli adulti (ad esempio sull’uso del tabacco o sul test del diabete) suggeriscono anche che le modifiche al DHS stanno rispondendo al bisogno emergente di dati in alcune aree della salute. Inoltre, il fatto che tali domande siano state aggiunte indica che il progetto DHS risponde alle esigenze di dati dei paesi ospitanti, non solo a quelle di USAID e di altri donatori internazionali, per i quali le questioni di salute degli adulti sono in genere di minore priorità. In breve, le tendenze osservate dimostrano che il DHS si adatta a soddisfare le esigenze di dati, e che i ricercatori stanno utilizzando i dati DHS per costruire la base di conoscenze. Tuttavia, anche se i dati sono disponibili, vengono trasformati in informazioni dalla comunità di ricerca e vengono diffusi attraverso pubblicazioni peer-reviewed, è difficile misurare quante di queste informazioni vengono prese dai decisori. Abbiamo raccolto dati sui finanziamenti annuali del governo degli Stati Uniti per specifici settori della salute internazionale – pianificazione familiare,10 HIV/AIDS11,12 e MCHN13 – e abbiamo confrontato le tendenze dei finanziamenti con quelle delle pubblicazioni del DHS sugli stessi temi. La nostra analisi ha rivelato un’elevata correlazione tra i due. Per esempio, le pubblicazioni sull’HIV/AIDS che utilizzano i dati del DHS erano altamente correlate con i finanziamenti del governo degli Stati Uniti per i programmi globali sull’HIV/AIDS (coefficiente di correlazione di Pearson: 0,93; n = 16; P-value 0,01).>14 e abbiamo confrontato questi dati con il numero totale annuale di pubblicazioni del DHS su tutti gli argomenti. Ancora una volta, le tendenze nei finanziamenti e nelle pubblicazioni erano altamente correlate (coefficiente di correlazione di Pearson: 0,90; n = 18; P-value 0,01).>

Nonostante il gran numero di analisi pubblicate utilizzando i dati DHS, le lacune della ricerca rimangono. Per esempio, abbiamo trovato poche pubblicazioni su acqua e servizi igienici (n = 6). Mentre il DHS fornisce dati sulla fonte dell’acqua, non raccoglie dati sul contenitore di stoccaggio o altri fattori di qualità dell’acqua – una limitazione del DHS. Allo stesso modo, anche se i DHS sono tra le poche fonti che forniscono dati sul bisogno insoddisfatto di pianificazione familiare, abbiamo trovato solo 13 pubblicazioni che hanno esaminato questo argomento o che lo hanno incluso come covariata nell’analisi. Questo risultato può riflettere una vera e propria lacuna o una debolezza nel nostro termine di ricerca – il bisogno insoddisfatto e la domanda sono spesso confusi. Anche la ricerca pubblicata basata sui dati di indagini speciali è limitata. Sebbene il Perù abbia implementato l’indagine continua DHS ogni anno dal 2004, la nostra ricerca ha scoperto solo una pubblicazione che utilizzava questi dati. Diversi fattori possono aver contribuito a questa lacuna, tra cui, per esempio, le sfide uniche coinvolte nell’analisi statistica dei dati delle indagini continue. Questi esempi evidenziano non solo la necessità di più ricerche pubblicate in aree specifiche, come l’acqua e i servizi igienici o il bisogno insoddisfatto di pianificazione familiare, ma anche l’importanza di aumentare la consapevolezza delle fonti di dati non tradizionali, come le indagini speciali, tra i ricercatori.

Il nostro studio ha dei limiti. In primo luogo, non abbiamo condotto una ricerca completa degli studi che analizzano i dati DHS sia nella letteratura peer-reviewed che in quella grigia. Inoltre, la nostra dipendenza da PubMed può aver limitato i nostri risultati, poiché PubMed non indicizza alcune riviste non biomediche ma orientate alla salute, come Population and Development Review, che sono note per pubblicare ricerche utilizzando i dati DHS. In secondo luogo, potremmo aver sottovalutato l’uso che i ricercatori fanno dei dati DHS per le analisi di tendenza e per le analisi transnazionali, in parte perché abbiamo escluso le analisi di tendenza che utilizzano una serie di dati DHS in confronto con una o più serie di dati non DHS rappresentative a livello nazionale (per esempio Multiple Indicator Cluster Survey), e forse anche perché i nostri termini di ricerca erano troppo restrittivi e non sono riusciti a identificare diverse analisi sistematiche globali ben note che impiegavano dati DHS.15-19 In terzo luogo, non abbiamo condotto alcun test statistico formale per valutare la variazione inter-rater tra i revisori. Ciononostante, crediamo che l’errore di classificazione sia stato minimo poiché le nostre classificazioni erano ampie e non si escludevano a vicenda. Infine, non c’è un punto di riferimento rispetto al quale giudicare la quantità di ricerca generata dai dati DHS. Senza un punto di riferimento, è difficile assegnare un valore alle cifre qui presentate.

Nonostante queste limitazioni, i nostri risultati mostrano che i ricercatori stanno usando i dati DHS sempre di più e che, di conseguenza, i funzionari dei programmi sanitari e i responsabili politici hanno sempre più accesso a informazioni sanitarie vitali. Alla luce del mutevole profilo epidemiologico del mondo, il progetto DHS deve continuare a rispondere alla necessità di nuovi tipi di dati, pur mantenendo la qualità e la comparabilità dei dati. Infine, i paesi e i donatori devono trovare il modo di capitalizzare le opportunità fornite dal DHS per rafforzare la capacità statistica e migliorare i sistemi informativi sanitari.

Finanziamento:

Nessun sostegno da parte di alcuna organizzazione per questo lavoro presentato. Le opinioni qui espresse non riflettono necessariamente le opinioni dell’Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale.

Interessi concorrenti:

Nessuno dichiarato.

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