Editore originale -Rewan Aloush

Top Collaboratori -Rewan Aloush, Lucinda hampton, Joseph Olamide, Kim Jackson e Rachael Lowe

Introduzione

La definizione di coordinazione è la capacità di eseguire risposte motorie fluide, accurate e controllate (interazione ottimale della funzione muscolare).

  • La coordinazione è la capacità di selezionare il muscolo giusto al momento giusto con la giusta intensità per ottenere un’azione adeguata.
  • Il movimento coordinato è caratterizzato da velocità, distanza, direzione, tempi e tensione muscolare appropriati.

E’ il processo che risulta nell’attivazione delle unità motorie di più muscoli con l’inibizione simultanea di tutti gli altri muscoli al fine di svolgere un’attività desiderata.

Il cervelletto è il centro primario del cervello per la coordinazione del movimento e la capacità di eseguire una risposta motoria accurata e fluida.

Per i movimenti coordinati sono coinvolti tutti i seguenti sistemi

  • Cervelletto
  • Sistema vestibolare
  • Sistema motorio.
  • Flessibilità e ROM.
  • Sensazioni profonde.
  • Visione.

Componenti del movimento coordinato

Il movimento coordinato dipende da:

  • Volontà: è la capacità di iniziare, mantenere o fermare un’attività o un movimento.
  • Percezione: in tatto propriocezione e centri sottocorticali per integrare impulsi motori e il feedback sensoriale. Quando la propriocezione è colpita è compensata da un feedback visivo.
  • Engramma: Un cambiamento fisico o biochimico postulato nel tessuto neurale che rappresenta una memoria. Uno studio del 1980 ha concluso: “Migliaia di ripetizioni sono necessarie per iniziare a formare un engram e milioni di ripetizioni sono necessarie per perfezionarlo. La coordinazione si sviluppa in proporzione al numero di ripetizioni di un engram praticato appena sotto il livello massimo di capacità di esecuzione.”

Tipi di coordinazione

La coordinazione motoria per completare un compito è una collaborazione di tre abilità:

  1. Abilità motorie fini
    • Richiedono il movimento coordinato di piccoli muscoli (mani, viso).
    • Esempi: scrivere, disegnare, abbottonare una camicia, soffiare le bolle
  2. Abilità motorie grossolane
    • Richiedono il movimento coordinato di grandi muscoli o gruppi di muscoli (tronco, estremità).
    • Esempi: camminare, correre, sollevare attività.
  3. Abilità mano-occhio
    • La capacità del sistema visivo di coordinare le informazioni visive. Ricevute e poi controllare o dirigere le mani nella realizzazione di un compito.
    • Esempi : includono prendere una palla, cucire, uso del mouse del computer.

Cause dei disturbi della coordinazione

Il movimento scoordinato o il disturbo della coordinazione è noto come atassia. Ci sono un certo numero di cause note per l’atassia. Esse vanno da condizioni croniche a insorgenza improvvisa. Tuttavia, la maggior parte delle condizioni si riferisce al danno o alla degenerazione del cervelletto.

Il movimento coordinato richiede un cervelletto funzionante, un midollo spinale e un sistema nervoso periportato. Malattie e lesioni che danneggiano o distruggono una qualsiasi di queste strutture possono portare all’atassia.

Queste includono:

  • Lesioni cerebrali traumatiche
  • Alcolismo
  • Infezione
  • Neuropatie
  • Lesioni del midollo spinale
  • Sclerosi multipla
  • Parkinson
  • Ictus
  • Attacco Ischemico Transitorio (TIA)
  • Atassie genetiche come Atassia di Friedreich e malattia di Wilson
  • Paralisi cerebrale
  • Tumori al cervello

Anche le tossine possono causare atassia.

Queste includono:

  • Alcool (il più comune)
  • Farmaci per convulsioni
  • Farmaci per chemioterapia
  • Litio
  • Cocaina ed eroina
  • Sedativi
  • Mercurio, piombo, e altri metalli pesanti
  • Toluene e altri tipi di solventi

Esempi di test di coordinazione nell’arto superiore

Nei seguenti test, si cercheranno segni di tremori intenzionali e scomposizione dei movimenti o dismetria: sotto forma di ipermetria o ipometria

  • Test del dito al naso – La spalla è abdotta a 90o con il gomito esteso, al paziente viene chiesto di portare la punta del dito indice alla punta del naso.Dito al dito del terapeuta: il paziente e il terapeuta si trovano uno di fronte all’altro, l’indice del terapeuta è tenuto di fronte al paziente, al paziente viene chiesto di toccare la punta del dito indice all’indice del terapeuta.
  • Test dito a dito – Entrambe le spalle sono abdotte per portare entrambi il gomito esteso, al paziente viene chiesto di portare entrambi la mano verso la linea mediana e approssimare il dito indice dalla mano opposta
  • Test dito a dito del terapeuta – il paziente tocca alternativamente la punta del naso e la punta del dito del terapeuta con il dito indice.
  • Adiadococinesia o disdiadocococinesia – Al paziente viene chiesto di fare movimenti rapidamente alternati, per esempio supinazione e pronazione dell’avambraccio, battitura della mano.
  • Fenomeni di rimbalzo – Il paziente con il gomito fisso, lo flette contro resistenza. Quando la resistenza viene improvvisamente rilasciata, l’avambraccio del paziente vola verso l’alto e può colpire il viso o la spalla.
  • Test di abbottonatura e sbottonatura.

Esempi di test di coordinazione dell’arto inferiore

  • Camminare lungo una linea retta. Piede vicino al piede:In caso di lesione cerebellare, c’è deviazione dell’andatura
  • Test di Rom-berg: Chiedere al paziente di stare in piedi con i talloni uniti. L’ondeggiamento o la perdita di equilibrio si verifica mentre i suoi occhi sono aperti o chiusi.
  • Test del battito del piede: Il soggetto si siede su una sedia con altezza regolabile in modo che le suole bilaterali siano a contatto con il pavimento, e le articolazioni dell’anca e del ginocchio flesse a circa 90°. Muove le dita dei piedi su e giù ripetutamente per battere il pavimento il più velocemente e vigorosamente possibile per 10 secondi con i talloni piantati sul pavimento. Il test viene eseguito per entrambi i lati separatamente. L’esaminatore conta il numero di colpetti per ogni lato.
  • Test di coordinazione motoria dell’estremità inferiore (LEMOCOT): Il soggetto si siede su una sedia regolabile in altezza con i piedi appoggiati su una sottile schiuma rigida, i talloni sull’obiettivo prossimale e le ginocchia a 900 di flessione. Poi, dopo una prova di familiarizzazione, il soggetto viene istruito a toccare alternativamente i bersagli prossimali e distali posti a 30 cm di distanza con il suo alluce per 20 secondi. Il numero di obiettivi toccati in 20 secondi viene registrato per la coordinazione motoria dell’arto inferiore.

Test di coordinazione motoria degli arti inferiori

Test di coordinazione per atleti/persone che fanno sport quotidiano

Molti test di alto livello esistono anche per aiutare a valutare e migliorare le abilità e le prestazioni di un atleta, ad es.Ad esempio, il test di coordinazione Stick Flip, il test del lancio del muro, il trasferimento dei blocchi, il test Soda Pop, il Plate Tapping, il Light Board, il test Heel-to-knee.

Il video qui sotto mostra un atleta che passa attraverso una serie di test di coordinazione di alto livello

I principi generali degli esercizi di coordinazione implicano

  1. Ripetizione costante di poche attività motorie
  2. Uso di spunti sensoriali (tattili, visivo, propriocettivo) per migliorare le prestazioni motorie
  3. Aumento della velocità dell’attività nel tempo
  4. Le attività sono suddivise in componenti che sono abbastanza semplici da essere eseguite correttamente.
  5. L’assistenza è fornita quando è necessario.
  6. Il paziente dovrebbe quindi avere un breve riposo dopo due o tre ripetizioni, per evitare la fatica.
  7. Un’alta ripetizione di prestazioni precise deve essere eseguita per la formazione dell’engramma.
  8. Quando si allena un nuovo movimento, vengono dati vari input, come istruzioni (uditive), stimolazione sensoriale (tatto), o posizioni in cui il paziente può vedere il movimento (stimolazione visiva) per migliorare le prestazioni motorie.

Fisioterapia – Esercizi terapeutici usati per migliorare la coordinazione

Ci sono molti interventi che possono essere utilizzati per migliorare la coordinazione, come:

  • Tai Chi
  • Pilates
  • Yoga
  • Otago Exercise Program e uso di Balance Boards
  • Esercizi di coordinazione neuromuscolare. Guarda gli esempi avanzati di questi sotto.
  • Facilitazione Neuromuscolare Propriocettiva. Il video qui sotto mostra il PNF in uso
  • Basi Neurofisiologiche delle Tecniche di Sviluppo
  • Terapia Integrativa Sensoriale
  • Esercizi di Frenkel

Evidenza

C’è molta buona evidenza per l’inclusione di esercizi di coordinazione per tutta una serie di condizioni.

Una revisione Cochrane (2015) sull’efficacia del Pilates nel dolore lombare ha trovato prove di qualità da bassa a moderata per il Pilates nel trattamento del dolore lombare (essendo un intervento più efficace di un intervento minimo nel breve e medio termine che riduce l’intensità del dolore e la disabilità, con la maggior parte delle dimensioni dell’effetto considerate medie).

Uno studio del 2015 che ha indagato l’effetto del movimento di coordinazione utilizzando il modello di facilitazione neuromuscolare propriocettiva (PNF) sott’acqua sull’equilibrio e l’andatura dei pazienti con ictus ha trovato che il movimento di coordinazione utilizzando il modello PNF benefico. Può essere un metodo di terapia appropriato per i pazienti colpiti da ictus che hanno problemi con l’andatura a causa della diminuzione del sostegno del peso e della capacità di equilibrio. I miglioramenti sono stati trovati sia nel raggiungimento funzionale e Berg Balance Test (BBT).

Uno studio del 2011 intitolato “Efficacia dell’esercizio di coordinazione nel migliorare la funzione cognitiva negli adulti più anziani: uno studio prospettico” ha trovato che l’esercizio mente-corpo a basso livello di intensità potrebbe essere benefico per il funzionamento cognitivo degli adulti più anziani.

Uno studio sull’effetto di formazione di coordinamento con i giocatori di tennis ha trovato che il programma di formazione di coordinamento aiutare gli atleti a imparare ed eseguire il dritto e rovescio abilità di tennis meglio.

Uno studio del 2015 sull’efficacia di un programma di integrazione sensoriale nelle abilità motorie nei bambini con autismo ha concluso che era un trattamento efficace che aiutava i bambini autistici a diventare più indipendenti e a partecipare alle attività quotidiane.

Uno studio sugli effetti dell’esercizio di coordinazione Tai Chi Chuan (TCC) sugli anziani ha concluso che “gli anziani che praticano regolarmente TCC mostrano una migliore stabilità posturale nelle condizioni più difficili rispetto a quelli che non lo fanno (ad esempio, condizioni con disturbi simultanei di visione e propriocezione). La TCC come esercizio di coordinazione può ridurre il rischio di caduta mantenendo la capacità di controllo della postura. La TCC è fortemente raccomandata come un regime di esercizi di coordinazione per prevenire le cadute degli anziani.”

Uno studio che ha coinvolto pazienti con ictus e l’efficacia degli esercizi di Frenkels ha trovato guadagni significativi in relazione alla coordinazione, all’equilibrio e alle attività funzionali con l’inclusione degli esercizi di Frenkel nell’approccio della terapia fisica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.