Obiettivo Determinare se il momento della somministrazione (mattina o sera) influenza la tollerabilità o l’efficacia della tamsulosina nel trattamento dei sintomi del tratto urinario inferiore.
Pazienti e metodi I dati sono stati analizzati da uno studio osservazionale in aperto in cui i pazienti sono stati trattati con 0,4 mg di tamsulosina una volta al giorno per 12 settimane. Gli effetti del trattamento sono stati determinati utilizzando il Benign Prostatic Hyperplasia Impact Index, la domanda sulla qualità della vita dell’International Prostate Symptom Score, una domanda simile sulla soddisfazione sessuale, il tasso massimo di flusso urinario, il volume di urina residua postvoidale e l’efficacia e la tollerabilità generali. I risultati sono stati analizzati statisticamente per le differenze tra i tempi di dosaggio, utilizzando l’analisi della covarianza per le variabili quantitative e la regressione logistica per le variabili qualitative.
Risultati Mentre nello studio non è stata data alcuna raccomandazione specifica sul tempo di dosaggio, l’analisi retrospettiva ha mostrato che 4420 e 2087 pazienti hanno ricevuto tamsulosina al mattino e alla sera, rispettivamente. Entrambi i gruppi avevano valori simili per tutte le variabili prima del trattamento. Anche l’efficacia e la tollerabilità del trattamento con tamsulosina erano simili in entrambi i gruppi; c’erano piccoli vantaggi per il dosaggio del mattino, che erano statisticamente significativi perché c’erano molti pazienti.
Conclusione A differenza di altri α-bloccanti, il dosaggio notturno non è necessario per migliorare la tollerabilità o l’efficacia della tamsulosina.