Il narcisismo, come altre malattie mentali o problemi di personalità, non è confinato a un genere o identificazione sessuale. Anche se il narcisismo è prevalente negli uomini, si trova anche tra le donne. Secondo l’American Psychiatric Association (2013), il 50-75% delle persone con diagnosi di disturbo narcisistico di personalità sono uomini. Il disturbo narcisistico di personalità è incredibilmente difficile da diagnosticare perché può essere facilmente confuso con altri disturbi di personalità con tratti simili. Il disturbo antisociale, che è predominante nei maschi, e il disturbo borderline di personalità, che vede le femmine diagnosticate nel 75% dei casi, sono altre due malattie mentali classificate con il narcisismo come Disturbi di Personalità Cluster B (APA, 2013).
Le donne narcisiste sono dannose e polarizzanti per le relazioni come le loro controparti maschili. Nonostante le somiglianze, le donne non sono così ampiamente discusse come i narcisisti maschi. Freud (1914) credeva fortemente che le donne fossero più narcisiste degli uomini e nel 1985 Irene Philipson ha fatto ricerche sulla “sproporzionata rappresentazione degli uomini” come narcisisti. Ha sostenuto che il termine è applicabile a entrambi i generi sia come tipo di personalità che come malattia mentale e che il pregiudizio di genere deve essere affrontato dal campo psicologico e psichiatrico. Tuttavia, nel recente 2015, uno studio dell’Università di Buffalo ha nuovamente rafforzato il divario di genere del narcisismo. Indipendentemente dall’età, gli uomini hanno costantemente ottenuto punteggi più alti delle donne nei tratti narcisistici (Grijalva et al, 2015).
Solo perché la ricerca mostra che i maschi sono più narcisisti delle femmine, questo non significa che gli uomini non soffrano per mano delle donne narcisiste. L’abuso che le donne riportano dai loro partner maschili narcisisti romantici è lo stesso dolore che gli uomini provano quando la situazione è rovesciata. Un individuo può mostrare tratti narcisistici ma non essere diagnosticato come narcisista. (NOTA: *Nelle risposte delle interviste volontarie che seguono, a nessuna delle due donne è stata ufficialmente diagnosticata la NPD.*)
Gli individui narcisisti sono capaci di facciate intricate e bugie accuratamente costruite, indipendentemente dal loro sesso. Aaron, 45 anni, si considera fortunato dopo aver divorziato dalla sua ex moglie narcisista. Dopo aver incontrato la sua ex, è stato colpito dalla sua presentazione di essere intelligente, realizzata e fisicamente attraente. “Mi sono innamorato della sua recita”, ricorda. Jacob, 60 anni, è stato con la sua moglie narcisista per oltre 15 anni. Anche lui era attratto dalla sua “attrazione fisica” e dal suo “presunto intelletto”. Tuttavia, una volta che entrambi gli uomini erano saldamente radicati nelle relazioni, le facciate hanno cominciato a scalfirsi.
Sia Aaron che Jacob sono stati trattati come attori passivi e di supporto nelle loro relazioni. L’ex moglie di Aaron lo ha tradito per tutto il matrimonio e non ha voluto prendere in considerazione l’idea del divorzio finché non è stata lei a proporlo. “Ha giocato con le mie emozioni per qualche mese, finché non mi ha detto che voleva il divorzio, e io ho detto volentieri di sì”, dice Aaron. Jacob dice che sua moglie ha spinto più di lui per la relazione, arrivando persino a suggerire che si sposassero e poi – nonostante nessuna proposta o risposta chiara – “eravamo improvvisamente fidanzati.”
Entrambe le mogli narcisiste hanno rifiutato la consulenza matrimoniale o la terapia individuale. Purtroppo, questo è comune per i narcisisti perché non credono che ci sia qualcosa di sbagliato in loro. L’ego grossolanamente gonfiato combinato con una mentalità da vittima significa che il narcisista non è mai in difetto. La moglie di Jacob gli disse che “le piaceva litigare”, e ogni litigio che avevano “veniva trasformato in un problema che aveva lei al centro come vittima”. Secondo la moglie, Jacob aveva sempre torto e lei non aveva mai bisogno di scusarsi. Mentre Jacob è stato coinvolto in una terapia e spesso esprime la sua volontà di comunicare con sua moglie, lei si rifiuta di partecipare e dice che “non è distrutta”. Allo stesso modo, Aaron ha suggerito la consulenza mentre era sposato con la sua ex narcisista e ha persino pagato per intero; la sua ex è andata a due sessioni e ha detto che “non ne aveva bisogno”.
Una relazione sana dovrebbe consistere in due persone che si prendono la stessa responsabilità per la coltivazione della partnership. Anche se ogni relazione si scontra con blocchi stradali e momenti dolorosi, il male non dovrebbe superare il bene. Quando si esce con una persona con tratti narcisistici, tuttavia, il male diventa uno stile di vita, e i momenti buoni sono pochi e lontani tra loro. Nel suo libro Hardwiring Happiness (2013), Rick Hanson discute come, mentalmente, non c’è mai abbastanza bene per superare il male. Perché una relazione “valga la pena”, per esempio, ci deve essere un rapporto di 3:1. Tre bei momenti, ricordi, eventi e simili sono necessari per annullare un solo giorno brutto. In una relazione narcisistica, il buono è quasi inesistente e la forza di andarsene è scarsa.
Essere in una relazione con un narcisista è una forma di abuso psicologico. Jacob dice di essere stato, e di essere tuttora, il sacco da boxe verbale di sua moglie e di essere l’unica persona nella sua vita trattata come tale. Si è introdotta nella sua posta elettronica, è immensamente passivo-aggressiva, e cerca volutamente di evirare il marito. Aaron ricorda che durante il suo matrimonio, non gli era permesso essere triste o mostrare emozioni perché, se lo faceva, non era “un vero uomo.”
Uno studio qualitativo fatto dai ricercatori dell’Università di Bristol ha rivelato che gli uomini che subiscono abusi dalle loro partner spesso rimangono nella relazione a causa della depressione, un senso di dovere, o vera preoccupazione per i loro partner. Sfortunatamente, gli uomini sentono anche che non saranno creduti se dicono di essere stati abusati. Dice il ricercatore principale Alyson Huntley, “La questione della mascolinità è una questione sociale – non ci si aspetta che gli uomini siano i deboli. È uno stereotipo difficile contro cui lavorare” (in Mathias, 2019).
Narcissismo Letture essenziali
L’abuso psicologico comprende sia l’abuso emotivo che quello mentale e si traduce in una miriade di traumi duraturi. Ansia, depressione cronica, stress post-traumatico, bassa autostima, sbalzi d’umore ed emozioni instabili possono essere profondamente segnati e difficili da guarire. La violenza domestica può assumere la forma di abuso fisico, emotivo, verbale o finanziario. Jacob, per esempio, si ritrova a 60 anni con “nessuna pensione, nessun risparmio e nessun sostegno finanziario”. Sua moglie ha speso soldi in modo aggressivo nel corso degli anni e non è riuscita a gestire correttamente le finanze. “Ho lasciato che lei gestisse le finanze per dimostrare la mia fiducia…ho fallito nel supporre che lei stesse lavorando per un futuro per noi.”
L’abuso non ha bisogno di essere fisico o di provocare lividi per essere considerato doloroso, e l’aiuto non esiste solo per le donne. Aaron è stato in grado di divorziare dalla sua ex moglie e sta condividendo la custodia della loro figlia. Limita le sue conversazioni e interazioni con lei e si concentra semplicemente a migliorare se stesso e a crescere sua figlia. Jacob si è “disimpegnato” da sua moglie e sta lavorando per ottenere una separazione legale per mandato statale.
L’aiuto esiste, indipendentemente dal genere o dall’identificazione sessuale. Clicca sulla scheda qui sopra etichettata “Get Help” o contatta la National Domestic Violence Hotline all’indirizzo www.TheHotline.org. Puoi chattare con un avvocato direttamente sul sito web o chiamare il numero verde. Gli adolescenti e i giovani adulti possono contattare la National Teen Dating Abuse Helpline all’indirizzo LoveIsRespect.org.
* Sono profondamente grato ai signori che si sono fatti avanti per condividere le loro storie e hanno richiesto che questo problema fosse reso più pubblico. Non è mai facile, e sempre terrificante, farsi avanti e parlare. Auguro a tutti voi pace e forza.