Ci sono circa 5000 specie diverse di lucertole in tutto il mondo e, fino a pochi anni fa, solo due (il mostro di Gila e il Mexican BeadedLizard) erano considerate velenose. Gli scienziati credevano anche che queste due specie avessero evoluto la produzione di veleno indipendentemente dai serpenti.
Infatti, fino a poco tempo fa, si pensava che il brutto gonfiore e l’eccessivo sanguinamento risultanti dal morso di un’altra lucertola fossero dovuti all’infezione dei batteri nella bocca del rettile.
Ma un team di ricercatori dell’Università di Melbourne, Australia ha rivoluzionato l’erpetologia dimostrando che le lucertole velenose sono in realtà molto più diffuse di quanto si pensasse.
Gli scienziati, sotto la guida di Bryan Fry, hanno dimostrato che sia i varani (comunemente tenuti come animali domestici) che le iguane producono veleno. Nove tipi di tossine delle lucertole sono condivise con i serpenti, ma alcune tossine sono nuove e devono ancora essere studiate per la ricerca medica.
Inoltre, si pensa ora che la produzione di veleno abbia avuto, in realtà, un’unica origine iniziale per le lucertole e i serpenti e che l’antenato comune a tutte le specie velenose sia vissuto circa 200 milioni di anni fa. L’evoluzione del veleno avrebbe, quindi, coinciso con la rapida diffusione dei piccoli mammiferi.
Ad oggi, le ghiandole orali produttrici di tossine sono state identificate nelle specie dei lignaggi anguimorfo e iguano. Si crede che ben 100 specie di lucertole viventi usino effettivamente il veleno.
ANGUIMORFI
1) Helodermatidae
Fino a pochi anni fa, le uniche due specie conosciute di lucertole velenose appartenevano alla famiglia Helodermatidae e al genere Heloderma. Queste due specie sono il mostro di Gila e la lucertola perlina messicana.
Le lucertole sono carnivore. A differenza dei serpenti, non iniettano il loro veleno nella ferita; il veleno scorre semplicemente nella ferita. Il loro veleno provoca paralisi, difficoltà di respirazione e a volte convulsioni, ma normalmente non è fatale per gli esseri umani.
I mostri di Gila e le lucertole perline diventano entrambi sessualmente maturi a circa 2-3 anni di età. Sono stati conosciuti per vivere fino a 30 anni.
Si accoppiano in aprile (Gila Monster) o maggio/giugno (Beaded Lizard) e le uova vengono depositate 2 mesi dopo. Le uova impiegano altri 5 e 1/2 a 7 mesi per schiudersi.
– Mostro di Gila (Heloderma suspectum)
Il mostro di Gila si trova in Arizona meridionale, New Mexico e Messico, nei deserti Mojave, Sonoran e Chihuahuan. Come adattamento al suo ambiente caldo, vive in tane.

I mostri di Gila possono crescere fino a una lunghezza completa di 55 cm (22 pollici). Hanno un corpo allungato con una testa larga e una coda tozza e sono per lo più neri con macchie luminose che variano nel colore dal giallo all’arancione o al salmone. La loro pelle è tubercolata.
Il mostro di Gila è elencato come una specie in pericolo sia negli Stati Uniti che in Messico. Secondo la legge dello stato dell’Arizona, è illegale molestarli, cacciarli, sparare, ferirli, ucciderli, intrappolarli, catturarli o raccoglierli.
– Mexican Beaded Lizard, o lucertola perline (Heloderma horridum)
MexicanBeaded Lizards si trovano nel Messico centrale e occidentale. Vivono in terreni spinosi e in foreste tropicali e di pini.
Sono abbastanza simili al mostro di Gila, ma sono più grandi (possono misurare più di 1 metro o 40 pollici, le femmine sono più grandi dei maschi con la testa più esterna) con un corpo marrone e macchie da giallo brillante a biancastro.
Come i mostri di Gila, sono considerati in pericolo di estinzione e sono protetti dalla legge in tutta la loro gamma naturale.
2) varani (Varanidae)
Ci sono circa trenta specie in questa famiglia di lucertole (senza contare le sottospecie). Tutti hanno un muso allungato, una lingua lunga, liscia e retrattile, arti ben sviluppati e forti artigli, una lunga coda e un colore grigiastro opaco. Tuttavia, i varani variano notevolmente in dimensioni, con alcune specie che misurano a malapena 20 cm (2/3 piedi) quando il Drago di Komodo misura fino a 3 metri (10 piedi) e può pesare oltre 350 libbre.
Anche la gamma geografica dei varani è varia, anche se sono limitati al vecchio mondo, e si trovano principalmente nelle zone calde dell’Australia (che ospita la maggiore diversità: 17 specie), Africa (3 specie) e Asia. La maggior parte delle specie sono semi-acquatiche.
Queste lucertole carnivore a volte usano la loro lingua come fanno i serpenti, per individuare una preda raccogliendo particelle di profumo mentre la sbattono dentro e fuori.
Anche se le lucertole monitor sono state recentemente scoperte per essere velenose, non c’è mai stata una morte registrata da una di loro negli Stati Uniti (dove sono animali domestici popolari). Ci sono stati anche molto pochi infortuni segnalati. Le ferite possono provenire da graffi da loro artigli ben sviluppati o da morsi inflitti da mascelle potenti, e anche, naturalmente, dal veleno che sorseggia nella ferita.
Gli incidenti sono rari perché i varani tendono ad evitare il confronto e cercano piuttosto di fuggire. I morsi vengono inflitti solo quando vengono manipolati o mantenuti in modo inappropriato.

Generalmente quando un varano viene messo all’angolo, prima si agita e colpisce con le sue potenti code per evitare il confronto mentre sibila e sbuffa. Questi colpi di coda possono provocare dei bolli superficiali.
Tutte le specie di varani sono elencate come animali dell’Appendice II (minacciati) dal CITES e quindi richiedono permessi per l’importazione/esportazione tra paesi. Un certo numero di specie sono addirittura ritenute in pericolo di estinzione.
Di seguito una rapida panoramica di alcune specie di varani.
– Drago di Komodo (Varanus komodoensis)
I draghi di Komodo abitano l’isola di Komodo e alcune altre piccole isole a est di Java in Indonesia.
Questi rettili possono crescere fino a 3 metri di lunghezza (10 piedi) e pesare più di300 libbre: sono le più grandi lucertole viventi del mondo.
Potente predatore corre veloce e si nutre praticamente di qualsiasi tipo di carne. È capace di uccidere grandi animali, come maiali, capre, cervi e bufali d’acqua, e mangia anche altri Draghi di Komodo. Queste lucertole hugemonitor sono state anche segnalate (ma raramente) che uccidono esseri umani disattenti o sfortunati. Il Drago di Komodo si nutre di carogne quando sono disponibili.
Fino a poco tempo fa, si credeva che il morso del Drago di Komodo contenesse batteri dalla bocca che avrebbero causato una grave infezione nel sangue della vittima. Il Drago di Komodo avrebbe dovuto seguire l’animale ferito, a volte per giorni, fino a quando l’infezione avrebbe ucciso la preda.
Tuttavia, secondo uno studio di Bryan Fry, un biologo australiano dell’Università di Melbourne ed esperto di veleno animale, sembra che il Drago di Komodo uccida effettivamente le sue vittime iniettando loro del veleno.

Il team di Fry ha scoperto che il veleno del Drago di Komodo diminuisce rapidamente la pressione sanguigna, accelera la perdita di sangue e manda una vittima in shock (il corpo non può consegnare abbastanza sangue agli organi per continuare a funzionare), rendendola troppo debole per combattere. Alcuni dei composti del veleno che riducono la pressione sanguigna sono tossici come quelli trovati nel Taipan interno dell’Australia, che si pensa sia il serpente terrestre più velenoso del mondo.
I serpenti di Komodo hanno un singolo condotto del veleno che porta alle loro zanne, l’apparato di sbiting del Komodo è molto più complesso. Infatti, i Draghi di Komodo possiedono sei ghiandole velenifere su ogni lato della mascella inferiore (che, combinate, possono contenere circa 1,2 millimetri di veleno) e molteplici condotti situati tra i loro denti.

Lo svantaggio è che non possono erogare il loro veleno in modo efficiente come i serpenti e devono affidarsi a un movimento di morso e spinta per spargere il veleno nelle ferite durante un attacco sostenuto e frenetico. L’efficienza dell’attacco deriva da quella combinazione di veleno e lacerazioni dei denti.
Anche se il Drago di Komodo è molto mortale per le sue normali specie di prede, le tossine che produce sembrano avere un effetto relativamente mite sugli esseri umani.
I Draghi di Komodo sono una specie in pericolo (ce ne sono appena alcune migliaia) e sono protetti dalla caccia dal governo dell’Indonesia. Tuttavia, la più grande lucertola del mondo è ancora minacciata dalla perdita del suo habitat e dalla competizione con l’uomo per il suo cibo naturale di cervi e maiali.
– Lace Monitor (Varanus varius)
L’analisi dei componenti del veleno del Lace Monitor ha mostrato potenti effetti sulla pressione sanguigna e sulla capacità di coagulazione, bioattività associate a una rapida perdita di coscienza e a un ampio sanguinamento nelle prede.
– Monitor africano della savana, o Savannah Monitor, Rock Monitor, White-throated Monitor (Varanus exanthematicus)
Questa specie si verifica in Africa meridionale e orientale in savane e zone aride.
In genere misura da 70 a 110 cm (da 2 e 1/2 a 3 1/2 piedi) a volte un po’ di più.
Il Monitore della savana vive in un tunnel che scava sotto sporgenze di roccia, o in una tana di animali in disuso, un buco in un albero o una crepa nella roccia. È solitamente solitario e si nutre principalmente di piccoli animali, come gli invertebrati, anche se ucciderà qualsiasi animale abbastanza piccolo da essere inghiottito (come le tartarughe baby) e anche mangiare carogne.
Quando è minacciato, sferza la coda e si tiene come un bulldog quando morde.
Da 8 a 37 uova sono talvolta deposte in un termitaio (come per il NileMonitor), altrimenti in un terreno morbido e umido. Si schiudono in 4 mesi d’inattività, ma possono impiegare anche un anno in natura, a seconda della stagione in cui vengono deposte.
Con il Nile Monitor, il Savannah Monitor è il monitor più comunemente venduto nel commercio di animali domestici.
– Nile Monitor o Water Monitor (Varanus niloticus)
Il Nile Monitor è una specie diffusa nell’Africa sub-sahariana che si estende lungo la valle del Nilo fino in Egitto.Il Nile Monitor si difende nello stesso modo del Savannah Monitor, ma prima cercherà di sfuggire al pericolo tuffandosi sott’acqua.
Il Monitore del Nilo depone le sue uova all’interno di termitai, in modo che siano incubate alla giusta temperatura dalle termiti che diventano anche il primo pasto dei giovani monitori.
– Monitore d’acqua asiatico o Monitore a due bande (Varanus salvator)
Questa specie va dal Bengala e Sri Lanka attraverso il sud-est asiatico.
È una specie semiacquatica molto grande che può misurare da 4 a 9 piedi (più di 2 metri).
– Monitore del Bengala (Varanus bengalensis)
Questo monitor è ampiamente distribuito nell’Asia meridionale, dove può essere trovato dall’Iran e Afghanistan, a Java in Indonesia.
È una specie relativamente terrestre che può diventare quiescente durante i periodi di siccità prolungata, in alcune parti della sua gamma.
– Varano dell’albero di smeraldo (Varanus prasinus)
Thismonitor si trova in Papua-Nuova Guinea. È la seconda lucertola più grande, dopo il Drago di Komodo e ha denti relativamente grandi.
– Varano gigante (Varanus giganteus)
Questa specie australiana può raggiungere una lunghezza di 2,4 m (7.9 ft)
Le specie di termonitor includono il Desert Monitor (Varanus griseus) e Varanus Lavescens, entrambi elencati come in pericolo sotto l’Appendice I della CITES e l’Endangered Species Act, la specie moderatamente grande di Dumeril’sMonitor (Varanus dumerilii), Black Rough-necked Monitor (Varanusrudicollis) e Mangrove Monitor (Varanus indicus), le rare specie australiane di Varanus prasinus e Varanus timorensis, il PeachThroat monitor (Varanus jobiensis), il Crocodile Monitor (Varanussalvadorii)…
IGUANE (circa 1440 specie)
3) Iguane
Le iguane sono grandi lucertole appartenenti alla famiglia Iguanidae. Sono presenti principalmente in America e, al di fuori dell’emisfero occidentale, solo in Madagascar, Fiji e Tonga. Sono noti per vivere in una varietà di habitat che vanno dagli alberi, al bordo dell’acqua, o zone aride.
Iguanashave un aspetto simile: hanno lunghi arti con cinque dita libere che terminano in artigli affilati, palpebre distinte, grandi timpani esterni e spesso un sacchetto di gola.
Questi rettili diurni sono famosi per le loro impressionanti dimostrazioni di corteggiamento e di difesa; per esempio alzano il corpo e fanno roteare vigorosamente la testa.
Anche se le iguane, a differenza della maggior parte delle lucertole, sono vegetariane, studi recenti (in particolare di Bryan Fry) hanno stabilito che, almeno alcune delle loro specie candelano piccole quantità di veleno quando mordono, grazie a ghiandole che secernono veleno situate nella loro bocca.
Alcune delle specie di Iguane sono:
– Lucertola Iguana (Pogona barbata)
La Lucertola Iguana conserva le caratteristiche del sistema velenifero ancestrale, avendo ghiandole secernenti veleno su entrambe le mascelle superiori e inferiori, mentre i serpenti avanzati e le lucertole anguimorfe (tra cui le lucertole monitor, il mostro di Gila e la lucertola perlina) hanno ghiandole solo su una delle mascelle, inferiore o superiore.
– Iguana verde (Iguana iguana)
Questa lucertola è abbondante in tutta l’America tropicale. Vive sugli alberi spesso a strapiombo sull’acqua.
L’iguana verde misura circa 1,8 metri (6 piedi) e ha una fila di spine coriacee lungo la schiena dal collo alla lunga e potente coda.
I maschi variano in colore dal grigiastro all’arancione e hanno barre scure sui lati del corpo e ampi cerchi neri che circondano la coda. Le femmine sono di solito verdastre.
L’iguana verde viene uccisa per la sua carne e anche le sue uova vengono mangiate.
– Iguana rinoceronte (Cyclura cornuta)
Questa specie si trova ad Haiti e Puerto Rico. È terrestre e deve il suo nome alle tre corna che ha sulla fronte.
– Iguana marina (Amblyrhynchus cristatus)
Una delle due specie di iguane che si trovano nelle isole Galapagos. L’iguana marina vive sulle spiagge e viene in mare per nutrirsi di alghe, il che la rende l’unica lucertola al mondo che abita regolarmente il mare.

Sources:
http://www.aquaticcommunity.com/lizards/Venomous/
Informazioni sulle lucertole velenose
http://www.petforums.co.uk/lizards/1160-venomous-lizard-bites.html
http://www.sciencenewsforkids.org/articles/20090527/Note2.asp
Anche la lucertola più grande del mondo è velenosa
Chris Kegelman
http://www.nature.com/nature/journal/v439/n7076/full/nature04328.html
http://www.newscientist.com/article/dn8331-lizards-poisonous-secret-is-revealed-.html
Svelato il segreto velenoso delle lucertole
16 novembre 2005 di Emma Young
http://encarta.msn.com/encyclopedia_761553476/iguana.html
http://news.nationalgeographic.com/news/2009/05/090518-komodo-dragon-venom.html
I draghi Komodo uccidono con il veleno, Researchers Find
Carolyn Barry, per National Geographic News, 18 maggio 2009
http://www.iosphere.net/~ajs/Monitor.htm
Linee guida AFH per l’allevamento di lucertole monitor
http://www.reptileknowledge.com/squamata/varanidae.php
La famiglia Varanidae di lucertole – varani
http://science.jrank.org/pages/4424/Monitor-Lizards-Species-monitors.html
Branch, Bill, Snakes and Other Reptiles of Southern Africa, Struik, Cape Town

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