Introduzione

In economia, la scarsità si riferisce alle limitazioni – beni o servizi limitati, tempo limitato, o capacità limitate di raggiungere i fini desiderati. La vita sarebbe molto più facile se tutto fosse gratis! Perché non posso avere quello che voglio quando lo voglio? Perché tutto costa così tanto e richiede così tanto sforzo? Non può il governo, o almeno l’università o la città locale, o se non quella, i miei genitori darmelo – o almeno fare una legge per cui se voglio comprare la pizza, c’è una pizzeria nelle vicinanze che deve vendermi la pizza a un dollaro al taglio?

Che non si possa avere tutto quello che si vuole nel momento in cui lo si vuole è un fatto della vita. Capire come gli individui, le famiglie, le comunità e i paesi possano gestire al meglio questa situazione a loro vantaggio è fondamentale per ciò che riguarda l’economia.

Si è probabilmente abituati a pensare alle risorse naturali come il titanio, il petrolio, il carbone, l’oro e i diamanti come scarse. Infatti, a volte vengono chiamate “risorse scarse” proprio per sottolineare la loro disponibilità limitata. Tutti concordano sul fatto che le risorse naturali sono scarse perché richiedono molto sforzo, denaro, tempo o altre risorse per essere ottenute, o perché sembra esserci una quantità finita disponibile.

Ma cosa costituisce molto sforzo, denaro, tempo o altre risorse? Ha importanza se qualcosa è finito se possiamo facilmente sostituire qualcos’altro? Tutto dipende dalle circostanze. La maggior parte delle persone non pensa all’acqua come scarsa, ma se vivi in un deserto, l’acqua è scarsa. Se sei un adolescente o al college, l’iPhone o le scarpe da ginnastica più calde o il riconoscimento dei tuoi coetanei o di una persona di interesse sono tanto scarsi – quanto difficili da acquisire – quanto l’oro. Se si sta esaurendo lo spazio sul disco rigido, ma si può sostituire il cloud computing, lo spazio di archiviazione è scarso?

In effetti, gli economisti considerano scarso tutto ciò che la gente vuole, si sforza, o non può ottenere senza sforzo. Per esempio,

    Ogni volta che si apre il rubinetto e si ottiene acqua fresca, quell’acqua fresca fa parte di ciò che gli economisti considerano scarso. Invece di pagare la bolletta dell’acqua, potreste invece fare un’escursione fino al fiume locale e riempire la vostra borraccia nel ruscello o torrente locale, come facevano i vostri antenati solo 100 anni fa. Questo comporterebbe il vostro tempo, e anche nella più pura delle circostanze naturali la vostra preoccupazione di sapere se i cervi potrebbero aver inquinato il ruscello o il torrente con dei batteri. Per non parlare se volete fare la doccia in acqua pulita o innaffiare le verdure estive che volete coltivare con acqua pulita.
    L’aria che respiriamo e il sole che ci illumina sono gratuiti. Ma se l’aria che respiriamo o la luce del sole in cui ci crogioliamo non sono così perfette o fresche o non inquinate come immaginiamo, siete personalmente disposti a pagare di più per renderle tali? Se facciamo cambiamenti radicali a livello governativo e normativo, siamo sicuri che questi cambiamenti non siano cambiamenti importanti che potrebbero colpire male i nostri amici o altri sulla terra? O che non ci si ritorcerà contro, peggiorando addirittura l’inquinamento?
    Il tempo è scarso. Ogni minuto che passate leggendo questo è un minuto che potreste passare alternativamente leggendo un romanzo, guardando una partita di baseball, parlando con i vostri amici o la vostra famiglia, o lavorando in una mensa per i poveri. Ogni volta che devi rinunciare a qualcosa per godere di ciò che vuoi, la cosa che vuoi è scarsa.

Siccome per un economista, tutto ciò che la gente desidera o richiede è probabilmente scarsa, la tua prossima domanda potrebbe essere come analizzare i costi e i benefici. Oppure potreste voler sapere come fornire quei beni e servizi desiderabili. Potresti voler chiedere di più sulle risorse produttive, incluse le risorse naturali. Se siete incuriositi dal perché i diamanti, che sembrano così frivoli, costano così tanto di più dell’acqua, che sembra così essenziale, potreste voler passare ai margini e al pensare al margine.

Definizioni e basi

Risorsa naturale, dalla Concise Encyclopedia of Economics

Le risorse naturali della terra sono finite, il che significa che se le usiamo continuamente, alla fine le esauriremo….

Nelle notizie ed esempi

Hanno applaudito: Can Price-Gouging Laws Prohibit Scarcity?, di Michael Munger. Econlib, 8 gennaio 2007. Vedi anche il podcast associato,

Munger on Price Gouging, su EconTalk.

L’uragano “Fran” si è abbattuto sulla costa del North Carolina a Cape Fear alle 20:30 circa del 5 settembre 1996. Era una categoria 3, con venti di 120 mph, ed enormi bande di pioggia. Correva quasi in direzione nord, colpendo la capitale dello stato, Raleigh, verso le 3 del mattino, e muovendosi verso nord ed est fuori dallo stato entro la mattina….

Non c’erano generatori, ghiaccio o motoseghe da avere, nessuno. Ma questo significa che chiunque portasse queste merci nella città distrutta, e facesse pagare meno dell’infinito, ci avrebbe fatto un servizio….

Chris Anderson su Free, podcast EconTalk. 12 maggio 2008.

Chris Anderson parla con il conduttore di EconTalk Russ Roberts del suo prossimo progetto di libro basato sull’idea che molte cose piacevoli nel mondo sono sempre più gratuite: e-mail basate su Internet con memoria infinita, enciclopedie on-line e persino podcast, per citarne solo alcune. Perché sta accadendo questa tendenza? È limitata a internet? Esiste davvero un pranzo gratis? Il gratis è un centesimo più economico di un centesimo o molto più economico di quello? La conversazione copre anche se l’economia ha qualcosa da dire sul free….

Richard McKenzie sui prezzi, podcast EconTalk. 23 giugno 2008.

Richard McKenzie dell’Università della California, Irvine e autore di Why Popcorn Costs So Much at the Movies and Other Pricing Puzzles, parla con EconTalk host Russ Roberts di una vasta gamma di puzzle di prezzi. Discutono del perché la California del Sud sperimenta frequenti crisi idriche, del perché i prezzi scendono dopo Natale, del perché i popcorn sembrano così cari al cinema e dell’economia della discriminazione dei prezzi….

Diane Coyle nel podcast Soulful Science, EconTalk.

Diane Coyle parla con il conduttore Russ Roberts delle idee del suo nuovo libro, The Soulful Science: What Economists Really Do and Why it Matters. La discussione inizia con la questione della misurazione della crescita e di ciò che gli economisti hanno imparato e devono ancora imparare sul perché alcune nazioni crescono più velocemente di altre e altre non crescono affatto. Gli argomenti successivi includono la ricerca sulla felicità, la politica e l’economia della disuguaglianza, il ruolo della matematica in economia e le aree politiche in cui l’economia ha dato il maggior contributo….

Daniel Botkin su Natura, Ambiente e Riscaldamento Globale, podcast EconTalk.

Daniel Botkin, ecologista e autore, parla con il conduttore di EconTalk Russts di come pensiamo al nostro ruolo di esseri umani nel mondo naturale, della natura dinamica della realtà ambientale e delle implicazioni per come reagiamo al riscaldamento globale….

Una piccola storia: Fonti primarie e riferimenti

Lionel Robbins, biografia, dall’Enciclopedia Concisa dell’Economia

Il libro più famoso di Robbins fu An Essay on the Nature and Significance of Economic Science, una delle opere in prosa meglio scritte in economia. Quel libro contiene tre pensieri principali. Il primo è la famosa definizione onnicomprensiva di economia di Robbins che è ancora usata per definire la materia oggi: “L’economia è la scienza che studia il comportamento umano come una relazione tra fini dati e mezzi scarsi che hanno usi alternativi”…

Chi ha coniato la frase “la scienza triste”? Vedi The Secret History of the Dismal Science: Economics, Religion, and Race in the 19th Century, di David M. Levy e Sandra J. Peart. Econlib, 22 gennaio 2001.

Tutti sanno che l’economia è la scienza triste. E quasi tutti sanno che questa descrizione le fu data da Thomas Carlyle, che fu ispirato a coniare la frase dalla lugubre previsione di T. R. Malthus secondo cui la popolazione sarebbe sempre cresciuta più velocemente del cibo, condannando l’umanità a una povertà e a privazioni senza fine.

Sebbene questa storia sia nota, è anche sbagliata, così sbagliata che è difficile immaginare una storia che sia più lontana dalla verità. Al livello più banale, il bersaglio di Carlyle non era Malthus, ma economisti come John Stuart Mill, che sosteneva che erano le istituzioni, non la razza, a spiegare perché alcune nazioni erano ricche e altre povere….

Risorse avanzate

Is Economics All About Scarcity?, di Arnold Kling. Discussione sul blog EconLog, 17 gennaio 2007.

… Sono a due mani su questo problema. Da un lato, solo perché il cibo, diciamo, è diventato più abbondante non significa che possiamo ignorare la scarsità. In qualsiasi momento, per un dato stato di conoscenza, si applica la definizione convenzionale di economia che si occupa dell’allocazione di risorse scarse tra fini concorrenti.

D’altra parte, alcune delle osservazioni economiche più interessanti riguardano l’abbondanza relativa. Guardate il nostro standard di vita rispetto a 100 anni fa. Guardate la Corea del Sud rispetto alla Corea del Nord. Robert Lucas disse notoriamente che “Le conseguenze per il benessere umano coinvolte in questioni come queste sono semplicemente sconcertanti: Una volta che si comincia a pensarci è difficile pensare ad altro”…

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