Ricorda che l’ipofisi anteriore (adenoipofisi) ha origine dalla faringe superiore e non è affatto collegata direttamente all’ipotalamo. L’ipotalamo è ancora in grado di controllare l’attività dell’adenoipofisi ma attraverso mezzi diversi da quelli della neuroipofisi. Il controllo sull’adenoipofisi si esercita attraverso quello che si chiama un sistema portale; il nome specifico di questo sistema portale è il sistema portale ipotalamoipofisario (dillo 10 volte velocemente). Ricordate che un sistema portale è costituito da due letti capillari consecutivi che sono uniti da una vena porta.

Normalmente, quando il sangue scorre attraverso un letto capillare, ci sono solo una serie di capillari all’interno di quel letto. Su un lato di un letto capillare normale c’è un’arteria (metarteriolo per essere specifici) e una vena drenante (venula). Quindi il sangue fluisce dentro e fuori l’unica serie di capillari. Con un sistema portale il sangue viene fatto circolare nel primo letto capillare da un’arteria e viene solitamente chiamato letto capillare primario. Invece di fluire direttamente nella circolazione venosa, il sangue scorre attraverso una vena porta e in un secondo letto capillare, chiamato plesso capillare secondario. Collegato al plesso secondario c’è una venula per il drenaggio del sangue nella circolazione venosa. Questo è un buon modo di trasportare materiali direttamente da un tessuto all’altro senza dover prima percorrere l’intera lunghezza del sistema circolatorio.

Il plesso capillare primario si trova sull’infundibolo (gambo) dell’ipofisi ed è formato dall’arteria ipofisaria superiore; che è un ramo dell’arteria carotide interna. La vena di drenaggio del plesso secondario è chiamata vena ipofisaria e drena direttamente nei seni durali che drenano nella circolazione venosa.

L’ipotalamo secerne quelli che sono chiamati ormoni rilascianti e inibitori. Entrambi sono secreti nel plesso capillare primario da vari centri dell’ipotalamo. Entrambi viaggiano anche in questo ordine: plesso capillare primario → vena porta → plesso capillare secondario → diffusione nell’adenoipofisi. Ci sono cellule specifiche nell’adenoipofisi (saranno coperte e nominate più tardi) che sintetizzano e secernono i loro ormoni specifici. Gli ormoni rilascianti e inibitori sono molto specifici per il loro tipo di cellule. Per esempio, l’ormone di rilascio della tireotropina (TRH) stimola solo i tireotropi (cellule che producono l’ormone TSH) a secernere il suo ormone. Si può giudicare dal nome che gli ormoni rilascianti aumentano l’attività di produzione e secrezione di queste cellule, mentre gli ormoni inibitori fanno il contrario.

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