Se ti senti stanco, stressato e con poca energia, potresti voler parlare con il tuo medico per introdurre queste erbe a base di piante nella tua attuale routine di benessere.
Gli adattogeni sono potenti erbe che aiutano il corpo ad adattarsi. Per capire come funzionano, devi capire il sistema surrenale. Il sistema surrenale gioca una parte integrante in molti aspetti della nostra salute, dallo zucchero nel sangue agli ormoni all’umore. È responsabile del classico “lotta o fuga” di cui sentiamo tanto parlare. Quando il sistema si attiva, inonda il tuo sistema di adrenalina e cortisolo. Lo zucchero nel sangue aumenta per fornire energia, la pressione sanguigna sale in modo da poter rimanere in piedi in caso di perdita di sangue, la frequenza cardiaca aumenta per mantenere il corpo ossigenato e poi l’insulina pulisce tutto quello zucchero extra nel sistema. Quando la “sicurezza” ritorna, il sistema si calma e l’equilibrio viene ripristinato. Mentre questo funzionava in passato, quando il pericolo era intermittente, la maggior parte di noi ora esiste in un mondo di persistenti pericoli percepiti con conseguente costante risposta di stress a basso livello. Se questo overdrive va avanti troppo a lungo, si raggiunge l’affaticamento surrenale. I sintomi della fatica surrenale includono problemi di concentrazione, difficoltà di sonno, problemi di stomaco, affaticamento, desiderio di cibo, raffreddori frequenti, squilibri ormonali, dolore, aumento di peso, ansia e/o depressione.
Gli addotti regolano la risposta surrenale. Hanno lo scopo di ripristinare la salute, la vitalità e l’immunità. Si ritiene che siano sicuri a lungo termine e che equilibrino il corpo sia in uno stato di sovraccarico che di affaticamento.
Di seguito ce ne sono alcune con forti prove a sostegno:
Rhobdiola: questa radice aiuta con la fatica, la nebbia mentale, i problemi di concentrazione, la bassa energia e la depressione lieve. Promuove uno stato emotivo calmo e supporta l’immunità ottimale e la cognizione sopprimendo la produzione di cortisolo.
Astralago: aumenta le proteine che resistono allo stress e rafforza l’immunità. La radice di questa pianta è uno stimolatore immunitario usato nelle terapie contro il cancro in tutto il mondo. Sembra anche essere utile nel mantenimento dello zucchero nel sangue.
Basilico santo: migliora l’energia e allevia la fatica. È un antinfiammatorio e può abbassare lo zucchero nel sangue e il colesterolo.
Ashwaganda: migliora l’energia, la memoria e il desiderio sessuale. Riduce anche l’ansia ed è un antinfiammatorio.
Panax Ginseng: supporta la resistenza fisica, la chiarezza mentale e ha proprietà antiossidanti. È noto per essere anti-cancro, anti-fatica, anti-infiammatorio, e utile in entrambi i trattamenti del cancro e del diabete.
Eleuthero (Ginseng siberiano): questa radice aumenta la prontezza mentale e le prestazioni, migliora la concentrazione, migliora il sonno, costruisce e mantiene i muscoli quando si invecchia
Gli adaptogeni sono meglio utilizzati nel tempo (almeno 3 mesi) e gli effetti possono essere sottili quando si inizia perché il corpo richiede tempo per adattarsi ed equilibrare dopo uno stato di stress prolungato.
Quando si tratta di valutare se si sta sperimentando o meno la fatica surrenale o se si dovrebbe usare un apaptogeno, è sempre meglio consultare un medico. Alcuni adattogeni (che per definizione sono ritenuti sicuri) hanno implicazioni per la gravidanza o se si è sotto l’effetto di diluenti del sangue, ecc. Nella nostra pratica al Weiss Wellness, alcuni dei test che eseguiamo possono andare da un test salivare del cortisolo o test di contrazione dell’iride (non sempre accurati al 100% – niente lo è) in alcune circostanze ad una valutazione completa degli ormoni e del benessere.