Come dice il dottor Manny, “Quando si tratta di grassi, gli acidi grassi omega-3 sono tra i migliori”. È vero, e sottolineo che gli acidi grassi omega-3 sono essenziali per il corretto funzionamento del cuore, del cervello e del corpo. Gli acidi grassi omega-3 a catena lunga più importanti e ben studiati sono l’acido eicosapentaenoico (EPA) e l’acido docosaesaenoico (DHA). La scienza dimostra che gli omega-3 possono aiutare a prevenire, e persino invertire, le malattie cardiache e altre gravi condizioni. Stiamo anche imparando come gli omega-3 possono essere particolarmente utili per tutta la vita, dalla gravidanza ai nostri anni d’oro.
Ecco perché milioni di americani prendono più capsule di olio di pesce in gel al giorno per integrare il loro apporto di omega-3. Sfortunatamente fino al 90% del potenziale beneficio dell’olio di pesce può essere perso a causa dello scarso assorbimento. Ma c’è un modo migliore per realizzare i benefici degli omega-3. E si trova nella creatura marina in miniatura chiamata krill.

Ecco come l’olio di krill può aiutarvi a raccogliere i benefici degli omega-3:
Ha un retrogusto tollerabile
Molti dei miei pazienti apprezzano che non hanno più il retrogusto di pesce, i rutti e il reflusso della digestione che sperimentavano con gli oli di pesce. In genere, l’olio di krill è disponibile in softgel di piccole dimensioni (500 mg), il che li rende più facili da inghiottire.
È biodisponibile
La qualità unica dell’olio di krill è la sua composizione naturale: Contiene acidi grassi omega-3 legati a fosfolipidi invece di trigliceridi come negli oli di pesce. Cosa significa questo per te? È più efficace, in quanto permette al corpo di assorbire più omega-3, in modo da poter prendere dosi più basse di EPA e DHA rispetto a quelle tipicamente richieste per gli oli di pesce.
È stabile
L’olio di krill contiene un potente antiossidante chiamato astaxantina. Aiuta ad evitare il deterioramento nell’armadietto e nello stomaco. Inoltre, l’antiossidante protegge le cellule, gli organi e i tessuti del corpo dai radicali liberi.
È puro
Il krill ha livelli non rilevabili di mercurio e altre tossine che si possono trovare nell’olio di pesce. Poiché il krill è in fondo alla catena alimentare, si nutre di fitoplancton e non di altri pesci che hanno accumulato mercurio. Il krill proviene dall’oceano più pulito che abbiamo – l’Antartico – ed è quindi considerato la fonte più pulita e pura di omega 3.
È sostenibile
Il krill è la più grande biomassa del mondo (circa 500 milioni di tonnellate). Meno dell’1% del krill che vive nell’oceano viene effettivamente raccolto ogni anno. La popolazione di krill antartico è altamente monitorata dalla Commissione per la conservazione delle risorse marine viventi in Antartide (CCAMLR). Altre organizzazioni come Friend of the Sea (FOS) e Marine Stewardship Council (MSC) certificano che i pescherecci rispettano rigorosi criteri di sostenibilità del krill, che assicurano che lo stock di krill non sia sovrasfruttato.
In sintesi, l’olio di krill fornisce una fonte superiore di acidi grassi omega-3, che giova alla nostra salute generale in tanti modi.

Ecco 6 benefici per la salute dell’olio di krill:
1. Promuove la salute cardiovascolare
I grassi Omega-3 (principalmente EPA e DHA) hanno mostrato molti benefici per la salute cardiovascolare per vari motivi, tra cui combattere l’infiammazione nei vasi sanguigni, abbassare i livelli di trigliceridi e il colesterolo LDL (cattivo), e aumentare il colesterolo HDL (buono). Gli studi hanno anche mostrato benefici per i diabetici riducendo l’infiammazione e lo zucchero nel sangue. Tendono anche ad abbassare la pressione sanguigna e, a causa di un effetto anticoagulante, possono aiutare a prevenire e trattare l’aterosclerosi inibendo lo sviluppo di coaguli di sangue che bloccano le arterie, che possono causare infarti e ictus. Per questo motivo, non dovrebbero essere somministrati a pazienti che assumono anticoagulanti senza consultare un medico.
2. Riduce l’infiammazione e può prevenire l’artrite
Studi hanno dimostrato che l’olio di krill previene l’infiammazione e riduce quella esistente. Gli esperti ritengono che ciò sia dovuto al fatto che gli omega-3 vengono trasformati nel corpo in potenti ormoni chiamati eicosanoidi, che controllano una serie di importanti funzioni e innescano la secrezione di prostaglandine antinfiammatorie, che hanno dimostrato di ridurre i livelli di CRP (proteina c-reattiva).
3. Migliora lo sviluppo neurologico nei neonati
Gli studi hanno indicato che un adeguato consumo di omega-3 durante la gravidanza, sia attraverso diete ad alto contenuto di cibo che attraverso integratori alimentari, porta ad un migliore sviluppo neurologico nei bambini. Gli acidi grassi omega-3, specialmente il DHA, sono fondamentali per lo sviluppo fetale e della prima infanzia del cervello, degli occhi e del sistema nervoso centrale. Gli studi hanno anche mostrato benefici nei bambini con autismo e ADHD.
4. Allevia i sintomi della sindrome premestruale
I ricercatori non capiscono completamente come gli acidi grassi omega-3 riducano i sintomi fisici della sindrome premestruale, ma si ritiene che almeno alcuni degli effetti siano causati dalle proprietà antinfiammatorie degli acidi grassi. Poiché gli acidi grassi omega-3 sembrano regolare gli ormoni e i neurotrasmettitori correggendo l’equilibrio degli acidi grassi nel corpo, il pesce e gli oli marini possono ridurre i sintomi emotivi della PMS influenzando i livelli di ormoni e neurotrasmettitori.
5. Ha effetti antidepressivi
Alcune ricerche mostrano che EPA e DHA sono efficaci quanto gli antidepressivi nel migliorare l’umore. Si ritiene che l’EPA migliori l’umore riducendo i processi infiammatori nel cervello. Il DHA sembra avere effetti ormonali aumentando la quantità di ormone di rilascio della corticotropina (CRH), che ha effetti moderatori sull’umore. Il DHA aumenta anche i livelli di dopamina e serotonina, che migliorano l’umore e aiutano ad alleviare la depressione.
6. Può migliorare la salute gastrica
Una nuova ed entusiasmante ricerca sugli animali suggerisce che gli omega 3 possono aiutare nel trattamento dell’H. Pylori riducendo l’infiammazione gastrica. Non vedo l’ora di vedere buoni studi clinici con l’olio di krill.
Questa ricerca suggerisce che chiunque può beneficiare dell’olio di krill, con una dose che inizia a 500 mg al giorno. Dosi più elevate sono raccomandate per abbassare i trigliceridi e ridurre i sintomi della PMS. Quando acquisti il Krill assicurati che il 40% del suo contenuto totale di olio sia costituito da fosfolipidi (per esempio 400mg su 1 grammo) e che contenga almeno 750microgrammi di astaxantina per grammo. Cercate la data di scadenza per assicurarvi che non sia vecchio. Se l’etichetta ha il logo FOS o MSC, questo è un bonus perché aiuta a garantire la sostenibilità.
In poche parole, gli omega-3 sono essenziali per una buona salute con oltre 800 mila studi clinici umani, e il krill è una fonte fantastica di questo nutriente.

Il dottor Goodman è certificato in cardiologia, medicina interna, lipidologia (gestione del colesterolo), medicina integrativa & CT cardiaca. Il Dr. Goodman è attualmente professore associato clinico e direttore della Medicina Integrativa alla NYU. La sua area di interesse speciale è la prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento delle malattie cardiovascolari con un approccio integrativo per la cura ottimale della salute del paziente. www.DennisGoodmanMD.com

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