Blokus Duo

Sekkoïa e i suoi distributori producono quattro varianti aggiuntive del gioco.

Blokus Duo/Travel BlokusEdit

Blokus Duo è solo per due giocatori, e utilizza una tavola più piccola (14×14); i colori dei pezzi sono bianco e nero (originariamente arancione e viola). Le due caselle di partenza sono posizionate non in un angolo (come nel gioco Blokus originale), ma più vicino al centro. Questo fa una differenza cruciale nel sapore del gioco, perché i pezzi dei giocatori possono (e di solito lo fanno) toccarsi dopo la prima mossa. Ancor più che nel gioco originale, Blokus Duo è un gioco incentrato sull’attacco; è anche un gioco di strategia molto più puro del gioco a quattro giocatori, poiché non si rischia di essere aggrediti da altri tre giocatori (come talvolta accade nella versione a quattro giocatori).

Blokus TrigonEdit

Blokus Trigon

Blokus Trigon usa pezzi composti da triangoli piuttosto che da quadrati (poliemondi), e si gioca su una tavola esagonale, una versione ottimizzata per tre giocatori ma che può essere giocata con 2, 3, o 4 giocatori. Si applicano le stesse regole, vale a dire che 2 bordi non possono toccarsi; tuttavia, poiché è isometrico, un angolo che tocca un bordo è permesso.

Blokus GiantEdit

Blokus Giant è una versione più grande, con il tavolo di gioco che è di circa 570 mm (22 in) quadrati.

Blokus JuniorEdit

Blokus Junior è rivolto ai bambini più piccoli. Come Blokus Duo, è giocato da due giocatori su una tavola 14×14, ma utilizza solo un sottoinsieme dei pezzi che hanno una forma presumibilmente più semplice. Ci sono 12 pezzi unici. Ogni giocatore ottiene due di ogni tipo, 24 in totale. Il gioco viene fornito anche con un set di fogli con puzzle per giocatore singolo, che mostrano posizioni in cui il giocatore deve collegare due pezzi seguendo le regole standard di Blokus.

Blokus 3DEdit

Blokus 3D

Blokus 3D, originariamente commercializzato in un tema Maya come Rumis, usa pezzi composti da cubi di unità, in ogni permutazione di tre e quattro cubi in tre dimensioni. Stefan Kögl ha creato Rumis indipendentemente da Bernard Tavitian, e quindi non è collegato. Tuttavia, Rumis è stato ribattezzato in Blokus 3D poiché il marchio Blokus si è dimostrato più forte di Rumis. C’è anche un importante cambiamento nelle regole: invece di essere richiesto di posizionare i pezzi in modo che si tocchino da un angolo all’altro, un pezzo deve essere posizionato in modo che tocchi una faccia di un altro pezzo dello stesso colore. Inoltre, un giocatore che piazza un pezzo non può farlo se questo creerebbe uno spazio vuoto sotto qualsiasi parte del pezzo. L’obiettivo è quello di costruire una delle quattro diverse strutture, ognuna con le proprie limitazioni di posizionamento: la Torre, il Muro, le Scale e la Piramide. I giocatori cercano di posizionare i loro blocchi in modo tale che alla fine del gioco, quando la struttura è vista dall’alto, il loro colore abbia il maggior numero di caselle.

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