Un modo primario in cui Dio nutre le nostre anime con la sua amorevole presenza è attraverso la bellezza della natura. Il volto del Signore risplende nel sole. La luna e le stelle ci ricordano che la luce e l’amore di Dio brillano per noi anche nel buio. Il Signore ci parla e ci riscalda dal cielo, dice il salmista (Salmo 19:1-6). La gioia del Signore viene a noi in onde spumeggianti e animali giocosi! (Salmo 29:3, 6)

In tutta la Bibbia leggiamo testimonianze del Signore che ci comunica nei cieli, nelle onde dell’oceano, nella brezza che fruscia tra gli alberi, nei campi e nei fiori, e negli uccelli che cantano allegramente. Gesù ci rassicura che il nostro Padre nei cieli sempre vicino si preoccupa dei piccoli passeri e si preoccupa per noi (Matteo 6:26 e 10:29).

La natura ci rivela la bellezza, la gloria, il potere, la saggezza, la presenza, la creatività e, soprattutto, la sua cura amorevole di Dio. Questo è il motivo per cui siamo attratti a trascorrere del tempo nella bellezza della natura e a godere degli animali. Fare una passeggiata in una bella giornata, giocare con il cane nell’erba o tenere in braccio il gatto sono modi affidabili per molte persone di connettersi con la presenza amorevole di Dio.

Gesù fa un uso continuo della natura nelle sue parabole che ci accolgono per trovare la vita con lui nel Regno di Dio. La rivelazione di Dio nella natura è così struggente e prevalente che l’apostolo Paolo avverte che se non notiamo e onoriamo il nostro Creatore siamo senza scuse (Romani 1:20).

La Parola di Dio ci ispira a contemplare Dio nella creazione. San Francesco d’Assisi e Henri Nouwen sono due devoti discepoli di Cristo che richiamano la nostra attenzione ad amare Dio amando le sue creature e la creazione. Qui sotto ci sono alcuni dei versetti della Bibbia che li hanno ispirati. Questi sono seguiti dal famoso inno alla natura di San Francesco: “Tutte le creature del nostro Dio e Re” e una meditazione di Henri Nouwen su “Essere sorelle e fratelli della natura”.

Versi della Bibbia sulla bellezza e la presenza di Dio nella natura (NIV)

Comprendere la creazione di Dio ci aiuta a fidarci di Lui

“Per fede noi comprendiamo che l’universo è stato formato per ordine di Dio, perché ciò che si vede non è stato fatto da ciò che era visibile.” (Ebrei 11:3; Vedi anche Genesi 1:1ff, Isaia 42:5, e molti altri.)

La Creazione Rivela Cristo – è co-creatore con Dio – sostenendo tutte le cose viventi

“Il Figlio è l’immagine del Dio invisibile, il primogenito di tutta la creazione. Perché in lui sono state create tutte le cose: quelle del cielo e quelle della terra, quelle visibili e quelle invisibili, i troni, le potenze, i governanti e le autorità; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. Egli è prima di tutte le cose, e in lui tutte le cose si tengono insieme”. (Colossesi 1:15-17; Vedi anche 1 Corinzi 8:6)

Dio creò gli esseri umani per riflettere la sua natura e prendersi cura di tutti gli esseri viventi che ha creato

“Dio parlò: ‘Facciamo gli esseri umani a nostra immagine, facciamoli riflettere la nostra natura in modo che possano essere responsabili dei pesci nel mare, degli uccelli nell’aria, del bestiame e, sì, della Terra stessa e di ogni animale che si muove sulla faccia della Terra’. Dio ha creato gli esseri umani; li ha creati come Dio, riflettendo la natura di Dio. Li creò maschio e femmina. Dio li benedisse: ‘Prosperate! Riproducetevi! Riempite la Terra! Prendete in mano la situazione! Siate responsabili dei pesci nel mare e degli uccelli nell’aria, di ogni essere vivente che si muove sulla faccia della terra”. (Genesi 1:26-28. MSG)

Gli animali e la terra ci insegnano a guardare la mano aperta del Signore

“Giobbe, l’uomo giusto che confidava in Dio nella sofferenza, scrisse: “Ma chiedi agli animali, ed essi ti insegneranno, o agli uccelli del cielo, ed essi ti diranno; o parla alla terra, ed essa ti insegnerà, o lascia che i pesci del mare ti informino. Chi di tutti questi non sa che la mano del Signore ha fatto questo? Nella sua mano è la vita di ogni creatura e il respiro di tutta l’umanità”. (Giobbe 12:7-10)

La terra e i cieli, anche quelli notturni, rivelano l’amorevole cura di Dio per gli uomini

“O Signore, nostro Signore, il tuo nome maestoso riempie la terra! La tua gloria è più alta dei cieli… Quando guardo il cielo notturno e vedo l’opera delle tue dita – la luna e le stelle che tu hai messo al loro posto – cosa sono i semplici mortali perché tu pensi a loro, gli esseri umani perché te ne curi?” (Salmo 8:1, 3-4, NLT)

Guarda in alto e sii riscaldato dal tuo Sposo e Campione!

“I cieli dichiarano la gloria di Dio; i cieli annunciano l’opera delle sue mani. Giorno dopo giorno essi riversano la parola; notte dopo notte rivelano la conoscenza. Non hanno parola, non usano parole; nessun suono si ode da loro. Eppure la loro voce si diffonde su tutta la terra, le loro parole arrivano fino ai confini del mondo. Nei cieli Dio ha piantato una tenda per il sole. Esso è come uno sposo che esce dalla sua camera, come un campione che si rallegra di correre il suo corso. Sorge a un’estremità dei cieli e compie il suo giro fino all’altra; nulla è privato del suo calore”. (Salmo 19:1-6)

La terra è piena dell’amore indefettibile del Signore

“Il Signore ama la giustizia e il diritto; la terra è piena del suo amore indefettibile.” (Salmo 33:5)

Il Creatore delle montagne è il nostro aiuto

“Alzo gli occhi verso le montagne – da dove viene il mio aiuto? Il mio aiuto viene dal Signore, il Creatore del cielo e della terra.” (Salmo 121:1-2)

Il Signore ci ha creati meravigliosamente nel corpo e nell’anima

“Perché tu hai creato il mio essere più intimo; tu mi hai unito nel seno di mia madre. Ti rendo lode perché sono fatto in modo spaventoso e meraviglioso; le tue opere sono meravigliose, lo so bene.” (Salmo 139:13-14)

Il Signore dà l’acqua agli animali selvatici nel deserto e a noi

“Questo è ciò che dice il Signore – il vostro Redentore… Gli animali selvatici nei campi mi ringrazieranno, anche gli sciacalli e i gufi, perché ho dato loro l’acqua nel deserto. Sì, io farò fiumi nella terra arida perché il mio popolo eletto possa essere rinfrescato.” (Isaia 43:14, 20, NLT)

Dio è chiaramente rivelato nella creazione

“Infatti, fin dalla creazione del mondo, le qualità invisibili di Dio – la sua eterna potenza e la sua natura divina – sono state chiaramente viste, essendo comprese da ciò che è stato fatto, cosicché gli uomini sono senza scusa. (Romani 1:20)

Dio vuole portare libertà e gloria a tutta la sua creazione attraverso di noi

“Perché la creazione attende con impazienza che siano rivelati i figli di Dio. Perché la creazione è stata sottoposta a frustrazione, non per sua scelta, ma per volontà di colui che l’ha sottoposta, nella speranza che la creazione stessa sia liberata dalla sua schiavitù alla decadenza e portata nella libertà e nella gloria dei figli di Dio.” (Romani 8:19-21)

Tutti gli uomini, gli animali e i pesci loderanno Dio e Cristo

“Allora sentii ogni creatura nei cieli e sulla terra e sotto la terra e sul mare, e tutto ciò che è in essi, dire: ‘A colui che siede sul trono e all’Agnello siano lode e onore e gloria e potenza, nei secoli dei secoli!'” (Apocalisse 5:13)

Tutte le creature del nostro Dio e Re: Un inno di San Francesco

San Francesco d’Assisi era un piccolo uomo che viveva in una piccola città nella campagna italiana nel 13° secolo, ma divenne presto famoso come un piccolo Cristo. Ha vissuto per noi il modello di una vita di Cristo. Amava Dio, la Parola di Dio, le persone, gli animali e tutto il creato.

“Il canto, la musica e la poesia erano così profondamente parte della natura di San Francesco che in tempi di dolore e di malattia così come di gioia e di buona salute dava spontaneamente voce nel canto ai suoi sentimenti, alle sue ispirazioni e alle sue preghiere.” (Francesco e Chiara: The Complete Works, p. 37, pubblicato da Paulist Press, © 1982)

Il cantico (o inno) di san Francesco “Tutte le creature del nostro Dio e Re” ci richiama a contemplare la bellezza di Dio nella creazione e a prenderci cura di tutti gli animali e di tutti gli esseri viventi come nostri fratelli e sorelle.

Tutte le creature del nostro Dio e Re,
Alza la voce e canta con noi,
Alleluia! Alleluia!
Tu sole ardente dal raggio d’oro,
Tu luna d’argento dal bagliore più dolce!

Rifrain:
O lodatelo! O lodatelo!
Alleluia! Alleluia! Alleluia!

Tu vento impetuoso che sei così forte,
Tu nuvole che navighi nel cielo lungo,
O lodatelo! Alleluia!
Tu luna nascente, gioisci nella lode,
Tu luci della sera, trova una voce!

Tu acqua che scorre, pura e chiara,
Fai musica per il tuo Signore di ascoltare,
O lodalo! Alleluia!
Tu fuoco così magistrale e luminoso,
che dai all’uomo calore e luce.

E tutti voi uomini di cuore tenero,
Perdonando agli altri, prendete la vostra parte,
O lodatelo! Alleluia!
Tu che sopporti a lungo il dolore e la tristezza,
Loda Dio e su di Lui getta le tue preoccupazioni!

Lascia che tutte le cose siano benedette dal loro Creatore,
e adoralo in umiltà,
O lodalo! Alleluia!
Loda, loda il Padre, loda il Figlio,
e loda lo Spirito, Tre in Uno!

(Da San Francesco d’Assisi nel 1225. Parafrasato da William H. Draper nel 1901.)

Essere sorelle e fratelli della natura: Una meditazione di Henri Nouwen

Come San Francesco prima di lui, Henri Nouwen ci ispira a prendere la nostra chiamata come amministratori della creazione di Dio e ad apprezzare che tutti gli animali e tutte le cose create sono parte dell’amata famiglia di Dio con noi. Dio è il Padre di tutti gli esseri viventi e noi siamo tutti fratelli. Ecco la meditazione di Henri Nouwen:

“Quando pensiamo agli oceani e alle montagne, alle foreste e ai deserti, agli alberi, alle piante e agli animali, al sole, alla luna, alle stelle e a tutte le galassie, come alla creazione di Dio, che aspetta con ansia di essere “introdotta nella stessa libertà gloriosa dei figli di Dio” (Romani 8:21), possiamo solo stare in soggezione di fronte alla maestà di Dio e al piano di salvezza che abbraccia tutti. Non siamo solo noi, esseri umani, ad aspettare la salvezza in mezzo alle nostre sofferenze; tutta la creazione geme e si lamenta con noi desiderando di raggiungere la sua piena libertà.

“In questo modo siamo davvero fratelli e sorelle non solo di tutti gli altri uomini e donne del mondo ma anche di tutto ciò che ci circonda. Sì, dobbiamo amare i campi pieni di grano, le montagne innevate, i mari scroscianti, gli animali selvaggi e mansueti, le enormi sequoie e le piccole margherite. Tutto nella creazione appartiene, con noi, alla grande famiglia di Dio”

(Meditazione quotidiana della Società Henri Nouwen da Pane per il viaggio di Henri Nouwen © 1997)

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