The Horned God è un termine sincretico moderno u

seduto tra i neopagani di influenza wicca, che unisce numerose divinità maschili della natura da mitologie così ampiamente disperse e storicamente non collegate come il celtico Cernunnos, il gallese Caerwiden, l’inglese Herne il cacciatore, l’indù Pashupati, il greco Pan e i satiri, e persino la pittura rupestre paleolitica “lo stregone” nella Trois-Frères (Grotta dei Tre Fratelli) in Francia.

Sono state incorporate anche alcune figure popolari britanniche correlate: Puck, Robin Goodfellow, e l’Uomo Verde.

Sviluppo di un’idea

L’idea che tutte queste immagini cornute fossero di divinità e che ri

L’illustrazione di Baphomet di Eliphas Levi, nel suo Dogme et Rituel de la Haute Magie, 1855, ha accompagnato la prima suggestione moderna di un antico dio cornuto spinto sottoterra dalla diffusione del cristianesimo.

presentava manifestazioni di un unico Dio cornuto, e che il cristianesimo aveva tentato di sopprimere il suo culto associandolo a Satana, si sviluppò nei circoli occultisti alla moda del XIX secolo in Inghilterra e Francia. La famosa illustrazione di Eliphas Levi (a destra) di Baphomet nel suo Dogme et Rituel de la Haute Magie (1855) accompagnò i primi suggerimenti in tal senso. L’immagine di Levi di “Baphomet” si riflette nella maggior parte delle rappresentazioni del Diavolo fatte da allora. Il simbolismo è tratto dalla carta Diable dei Tarocchi di Marsiglia del XVII e XVIII secolo: la figura con ali di pipistrello, corna e zoccoli con seni femminili, appollaiata su un globo; Levi aggiunse il caduceo di Mercurio all’inguine, spostò la torcia fiammeggiante per coronargli la testa e lo fece gesticolare verso mezzelune sopra e sotto. Figure come Aleister Crowley e Margaret Murray ripresero questa suggestione e la mescolarono con un adattamento

Simbolo del Dio Cornuto

di antropologie culturali come quella di James Frazer. Dove Frazer vedeva il folklore moderno e i costumi popolari come l’eco di rituali agricoli dimenticati, autori come Murray e altri membri della Folklore Society vedevano un culto esoterico della fertilità, una tradizione segreta spinta sottoterra e soppressa dal cristianesimo. Margaret Murray suggerì che i resoconti cristiani di streghe che si incontravano nei boschi con Satana erano in realtà pagani con il loro sacerdote che indossava un elmo cornuto per invocare il loro Dio Cornuto (Murray 1921). Questi temi hanno plasmato il concetto moderno del Dio Cornuto venerato da alcuni gruppi neopagani di oggi.

Gli animali sacri con corna o corna che segnalavano la presenza numinosa di una divinità erano onnipresenti nel mondo antico, e alcuni studiosi hanno criticato i devoti che confondono “le distinzioni molto importanti tra un dio nominato, descritto, rappresentato e venerato in forma animale, un animale reale venerato come un dio, simboli animali e maschere animali nel culto, e infine l’animale consacrato destinato al sacrificio.” (Burkert 1985 p 64). Molti tori e capre sacri, cervi e stambecchi sacri servono da esempio. Non tutti gli dei cornuti e i loro sacerdoti erano maschi; Astarte e Iside (prendendo in prestito un attributo da Hathor), per esempio, erano talvolta raffigurati con le corna.

Associazioni

Il dio cornuto è associato ai boschi, agli animali selvatici e alla caccia. È spesso associato anche alla sessualità o alla virilità maschile. Come simbolo della sessualità, il Dio Cornuto rappresenta una delle forze più elementari della Natura, ed è quindi complementare alle divinità della fertilità femminile conosciute collettivamente come la Grande Madre.

Un altro nome del Dio Cornuto è Il Cacciatore. È un simbolo non solo del dare la vita, ma anche del prendere la vita, in quello che è visto come un grande ed eterno ciclo di nascita, morte e rinascita. A volte porta un arco.

Immagine

Il Dio Cornuto è sempre raffigurato con corna o corna, che sono naturalmente la sua caratteristica distintiva. Le corna del Dio sono considerate simboli di potenza maschile, forza e protezione. A volte sono viste in un certo senso come simboli fallici. Il corno è stato un simbolo religioso per migliaia di anni. Un altare fatto interamente di corna di cervo fu costruito nel tempio di Apollo a Delo, e anche i templi della dea Diana di solito contenevano corna. Il corno è anche visto come un simbolo di fecondità e abbondanza, come nel Corno dell’Abbondanza.

E’ spesso ritratto con un fallo eretto. Il fallo è esso stesso un simbolo del potere di creare la vita. Un altro simbolo della sua prodezza sessuale e della sua virilità è la presenza occasionale di zoccoli o dei quarti posteriori di una capra. La capra stessa è considerata un simbolo della sessualità.

Vale la pena notare che anche il mago Merlino è stato talvolta associato al Dio Cornuto, forse a causa di un’origine più antica prima che i due sviluppassero le loro eventuali e individuali identità. Era spesso visto in compagnia di cervi, e lui stesso era talvolta descritto con attributi simili al cervo. Inoltre, in almeno un resoconto, egli interruppe un matrimonio cavalcando nell’assemblea in cima a un grande cervo, ubriaco e molto bellicoso.

Satana

Durante l’ascesa del cristianesimo, una rappresentazione di Satana come un mostro caprino con corna e zoccoli che tiene un tridente, adottato dal greco Pan, divenne popolare. Adottando l’immagine del Dio Cornuto e trasformandola in un’immagine del Diavolo, la chiesa cristiana implicava che il paganesimo fosse malvagio. La somiglianza non si estende oltre l’immagine, naturalmente; mentre il Satana giudeo-cristiano è descritto come un angelo caduto ed essenzialmente malvagio, il Dio Cornuto pagano è ritenuto una forza della natura, né interamente benevola né interamente malevola: nel suo ruolo di Padre, si dice che dia la vita, ma nel suo ruolo di Cacciatore, si dice anche che prenda la vita. Gli aspetti positivi del Dio Cornuto sono riattribuiti a Satana dalla Chiesa di Satana e rami simili del satanismo moderno.

Rappresentazioni post-cristiane

La credenza e il culto del Dio Cornuto sono diminuiti quasi fino all’estinzione nel XIX secolo, anche se le vestigia sono rimaste nei costumi locali, soprattutto nelle campagne. Le storie di fantasmi di Herne il Cacciatore e la venerazione di San Cornus sarebbero i più forti resti pre-wiccan del Dio Cornuto. Fa un’apparizione tardiva nell’arte a cui si fa riferimento nell’ultimo atto al chiaro di luna dell’ultima opera di Giuseppe Verdi, Falstaff.

Wicca

Gerald Gardner iniziò la Wicca in Inghilterra come ciò che vedeva come un revival dell’antico culto pagano, incentrato sulla dualità del Grande Dio e della Grande Madre. Va notato, tuttavia, che la Wicca è poco basata su reperti storici ed è una miscela di molte influenze del tempo di Gardner, invece di essere una ricostruzione di qualsiasi cultura o religione. Oggi la Wicca e le altre religioni neopagane contano circa 1.000.000 di aderenti.

Nella moderna Wicca, “Il Dio Cornuto” può riferirsi a ognuno di questi individualmente, o all’archetipo universale che i wiccani credono che essi rappresentino. In questo contesto, è talvolta indicato come il “Grande Dio” o il “Grande Padre”. Egli ingravida la Dea, e poi muore durante i mesi autunnali e invernali e rinasce in primavera, mentre la Dea vive sempre come Madre Terra, dando vita al Dio Cornuto mentre attraversa il ciclo eterno di vita, morte e rinascita.

Poteri

Shapeshifting: Il Dio Cornuto può cambiare la sua forma in qualsiasi persona voglia.

Teletrasporto: Il Dio Cornuto ha la capacità di trasportarsi istantaneamente ovunque.

Conoscenza Magica & Occulta

Telepatia: Il Dio Cornuto può anche vedere nella mente delle persone e proiettare pensieri in loro.

Forza sovrumana: Come un Dio, il Dio Cornuto ha una forza fisica incredibile. La sua forza soprannaturale è superiore a quella degli umani e dei demoni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.