Durante la gravidanza, il tuo corpo ha bisogno di potassio per funzionare al meglio. Minerale essenziale, il potassio aiuta a mantenere l’equilibrio dei fluidi e degli elettroliti, aiuta nella trasmissione degli impulsi nervosi e nel rilascio di energia da carboidrati, grassi e proteine. La dose giornaliera raccomandata di potassio in una donna è di circa 4700 mg al giorno. Un basso livello di potassio durante la gravidanza può causare gravi effetti negativi. La dottoressa Aruna Muralidhar, ostetrica e ginecologa consulente senior, Fortis La Femme, Bengaluru, spiega l’importanza del potassio durante la gravidanza.
Qual è l’importanza del potassio durante la gravidanza?
Anche se il fabbisogno di potassio non aumenta durante la gravidanza, l’assunzione regolare di alimenti ricchi di potassio è importante perché il volume del sangue si espande del 50% durante la gravidanza. Ci può essere anche una perdita di potassio e di altri minerali a causa del vomito legato alla gravidanza.
Cosa causa bassi livelli di potassio durante la gravidanza?
Il potassio basso è più spesso il risultato di vomito o diarrea cronica o grave, o di alcuni farmaci come i diuretici (farmaci usati per trattare la pressione alta), piuttosto che una carenza del minerale nella dieta. Il potassio basso può essere diagnosticato da un esame del sangue di routine. Battiti cardiaci irregolari possono essere visti su un ECG.
Cosa succede quando i livelli di potassio sono bassi durante la gravidanza?
I sintomi iniziali sono molto difficili da riconoscere perché la maggior parte di essi sono comuni durante la gravidanza. Si può sperimentare affaticamento, gonfiore dei piedi e delle caviglie a causa della ritenzione idrica, vertigini a causa della pressione sanguigna più bassa, intorpidimento delle dita delle mani e dei piedi, debolezza insolita nei muscoli, costipazione e cambiamenti di umore. Si può anche sperimentare un battito cardiaco anormale, depressione, confusione o allucinazioni nei casi gravi.
Come può essere trattato il potassio basso durante la gravidanza?
Nelle fasi iniziali, quando la carenza è lieve, sarebbe sufficiente aumentare gli alimenti ricchi di potassio nella dieta. Gli alimenti ricchi di potassio includono banane, pomodori, spinaci, funghi, pesce, avocado e patate. Una carenza moderata può richiedere un trattamento sostitutivo del potassio per via orale come sciroppi, capsule e compresse. In casi molto gravi, può essere necessaria una flebo di potassio per via endovenosa per la quale è essenziale un monitoraggio intensivo.
Cosa succede quando i livelli di potassio salgono durante la gravidanza?
L’iperkaliemia o alti livelli di potassio durante la gravidanza possono essere pericolosi. In casi estremi, questo può provocare un arresto cardiaco. Tuttavia, questo è estremamente raro ed è probabile che accada a causa di un’insufficienza renale o del consumo di alcuni farmaci e alcol. Anche una grave disidratazione e il diabete mellito di tipo 1 possono scatenare questa condizione.
Come può essere trattata l’iperkaliemia?
L’iperkaliemia è un’emergenza medica e deve essere trattata in un ambiente ospedaliero.
Tenete a mente che il riconoscimento e il trattamento precoce aiuterebbero a evitare inutili esiti negativi. Controlli regolari di routine durante la gravidanza sono un must.