Ogni anno più informazioni sulle esperienze al college di coloro che sono nello spettro dell’autismo sono scritte dai loro genitori, professionisti e questi studenti nello spettro dell’autismo. “Temple Grandin” un film biografico sulla vita di Temple ha debuttato l’anno scorso su HBO, e ha vinto diversi Emmy e altri premi. Incluso nel film, di questa donna molto realizzata con l’autismo, è uno sguardo significativo sull’esperienza di Temple al college. Questo film ci ricorda anche che gli studenti universitari hanno bisogno di informazioni per capire meglio i loro coetanei sullo spettro autistico e come includerli e sostenerli. C’è molto di più nella vita universitaria che gli studi. Intellettualmente questi studenti sono spesso molto brillanti, ma molti possono affrontare una serie di “sfide nascoste” che possono minare la loro capacità di navigare in un tipico campus universitario e di lavorare bene in classe. Questo articolo discuterà alcune delle sfide e dei possibili supporti accademici per gli studenti dello spettro autistico.

C’è un’ampia gamma di funzioni e abilità che si riscontrano negli individui con diagnosi di disturbo dello spettro autistico. È difficile fare delle generalizzazioni, tranne che per dire che sono presenti deficit di comunicazione e di abilità sociali. Ci sono anche differenze neurologiche che colpiscono tutti nello spettro autistico. Tuttavia, ogni persona è colpita in modi diversi. Le percezioni sensoriali, le abilità motorie, gli stili di apprendimento e le strategie di coping sono spesso influenzate e possono causare sfide “nascoste” che non sono comprese da coloro che supportano questi studenti. Come risultato di queste sfide, i comportamenti osservabili degli studenti dello spettro autistico possono farli apparire disattenti, annoiati, maleducati, insolenti o forse anche drogati. Comportamenti rituali o ripetitivi, un attaccamento a oggetti incongrui e ulteriori abilità comunicative e sociali insolite (specialmente sotto stress) possono far sembrare alcuni di questi studenti strani e attirare l’attenzione indesiderata su di loro.

Alcuni studenti dello spettro autistico possono sperimentare un sovraccarico sensoriale e/o essere angosciati dalle richieste sociali e di comunicazione di una classe. Possono aver imparato strategie “accettabili” per farvi fronte e avere la capacità di rimanere concentrati sulle loro attività intellettuali in modo da poter navigare attraverso le loro classi (almeno le classi nella loro specializzazione scelta) e passare come “normali”. Alcuni studenti spendono molte energie, a tutti i costi, per mimetizzarsi e non essere scoperti. Sfortunatamente, per alcuni, questo può portare a lasciare l’università senza finire la laurea perché lo stress è troppo grande. Inoltre, in qualsiasi campus universitario siate certi che ci sono studenti che non sono stati formalmente diagnosticati o studenti che non vengono diagnosticati fino agli anni del college.

I professori e gli altri istruttori devono essere consapevoli dei possibili supporti che uno studente sullo spettro autistico potrebbe trovare necessari per partecipare alla classe e completare il lavoro in classe. Le sei sezioni seguenti indicano brevemente una preoccupazione comune per la maggior parte degli studenti ed elencano alcuni possibili problemi e sistemazioni. Ogni studente sullo spettro autistico ha esigenze uniche e dovrebbe lavorare a stretto contatto con gli istruttori e il personale del college per progettare un piano individualizzato di supporto proattivo e di risposta alle sfide se si presentano.

Capacità di comunicazione

Per definizione (secondo i criteri diagnostici) tutti gli studenti con un disturbo dello spettro autistico hanno alcuni problemi che possono interferire con la comunicazione ricettiva o espressiva. Alcune di queste differenze sono molto sottili e possono portare a malintesi che vengono erroneamente interpretati come atti volitivi da parte dello studente. Gli studenti con un disturbo dello spettro autistico possono essere molto articolati e avere un ampio vocabolario che può “nascondere” i loro problemi di comunicazione. Coloro che sostengono gli studenti dello spettro autistico dovrebbero diventare consapevoli delle debolezze di ogni singolo studente in quest’area. Alcune di queste sono elencate di seguito insieme a possibili accomodamenti.

Le difficoltà recettive spesso sperimentate dagli studenti dello spettro autistico includono l’elaborazione degli scambi verbali più lentamente, l’incomprensione del sarcasmo, dei modi di dire e delle battute, l’interpretazione molto letterale delle parole, e l’incomprensione dei gesti e del linguaggio del corpo.

Le difficoltà espressive degli individui dello spettro autistico possono includere problemi nell’iniziare la comunicazione; anche per quegli studenti che a prima vista possono sembrare molto articolati e persino molto loquaci. Quelli sullo spettro autistico possono avere problemi a rimanere sull’argomento, a prendere il turno e a seguire il “protocollo” della conversazione. Alcuni possono essere più lenti a organizzare i pensieri e a parlare, e/o il loro tono di voce e il volume possono essere insoliti. L’uso idiosincratico di parole e frasi può essere presente.

Accorgimenti per uno studente universitario con un disturbo dello spettro autistico potrebbero includere la fornitura di appunti per le lezioni dell’istruttore o di uno scribacchino per aiutare ad individuare le informazioni importanti, fornendo guide di studio per i test, consentendo un tempo di risposta verbale più lungo da parte dello studente e permettendo che gli scambi di informazioni importanti siano fatti in forma scritta. Sarebbe anche utile per gli istruttori essere chiari, concisi, concreti e logici quando si comunica e chiedere chiarimenti; non fare supposizioni su ciò che gli studenti capiscono veramente.

Capacità sociali

Le capacità sociali (anche incluse nei criteri diagnostici) potrebbero non sembrare importanti in una classe, ma, di fatto, le difficoltà sociali possono avere un impatto sul lavoro in classe di molti studenti dello spettro autistico. Molti corsi universitari richiedono la partecipazione in classe e il lavoro di gruppo come parte per guadagnare un voto. Il solo andare in classe con i coetanei richiede l’uso di abilità sociali. Alcune difficoltà sociali e possibili accomodamenti sono discussi di seguito.

Le sfide sociali per uno studente sullo spettro autistico includono problemi a capire le prospettive degli altri, a condividere lo spazio e a stabilire un contatto visivo. Molti individui ad alto funzionamento con un disturbo dello spettro autistico hanno un’estrema ansia sociale e hanno difficoltà a negoziare con gli altri, a interagire e lavorare in coppia o in gruppo. Questi studenti probabilmente non capiscono il galateo “non scritto” della classe e spesso interpretano male le espressioni facciali e altri segnali non verbali. Possibili accomodamenti per gli studenti dello spettro autistico includono la concessione di brevi pause per lasciare la classe e/o permettere allo studente di avere un oggetto “ammortizzatore sociale” che potrebbe includere un computer, un libro o un altro oggetto che inizialmente potrebbe sembrare distraente o “fuori luogo”. Onorare il livello di contatto visivo scelto dallo studente senza giudizio può essere utile. Se c’è un lavoro di gruppo assegnato per la classe, l’istruttore potrebbe assistere nella formazione e nel monitoraggio di coppie o gruppi di studenti per assicurare la corretta inclusione dello studente con una diagnosi di spettro autistico. Anche fornire regole scritte per fare domande e altra logistica di classe (se necessario) può sostenere gli studenti con una diagnosi di disturbo dello spettro autistico.

Differenze sensoriali

Quando il DSM-5 è stato rilasciato nel maggio 2013, la reattività agli input sensoriali è stata aggiunta come parte dei criteri diagnostici per un disturbo dello spettro autistico. I problemi di elaborazione sensoriale sembrano colpire la maggior parte di questi individui. Alcuni nello spettro autistico hanno un’estrema ipersensibilità o sottosensibilità agli input, dall’ambiente ai cinque sensi: vista, udito, tatto, olfatto e gusto. Un numero significativo di persone sperimenta la sinestesia. La sinestesia può interessare qualsiasi senso. La sinestesia è un fenomeno in cui l’informazione reale di un senso è accompagnata da una percezione in un altro senso. Di seguito sono elencate alcune comuni differenze sensoriali e sistemazioni che possono essere importanti in un ambiente di classe.

Comuni difficoltà visive e uditive sensoriali sperimentate da studenti sullo spettro autistico includono luci fluorescenti che possono sembrare tremolanti e certi colori “brillanti” che possono produrre “sovraccarico”. Qualcuno può vedere meglio da un angolo “diverso” o può sentire suoni a bassa frequenza emessi dalle luci fluorescenti. Anche certi suoni “tipici” della classe possono essere percepiti come “dolorosi”, come il movimento e l’uso di banchi, persone e altri oggetti nella stanza. Spesso una persona sullo spettro autistico può non filtrare i suoni estranei e/o può sentire i suoni nella stanza accanto.

Possono verificarsi problemi sensoriali relativi al senso del tatto e/o dell’olfatto. Per esempio, certe consistenze possono essere “dolorose” e/o gli individui possono desiderare certe consistenze. Gli studenti dello spettro autistico possono essere disturbati da persone che li urtano accidentalmente o dalla sensazione di una particolare scrivania o sedia. Possono indossare abiti, calzature o accessori “insoliti” a causa delle differenze sensoriali. Anche gli studenti possono essere sensibili a certi odori e certi odori possono causare un “sovraccarico”. Alcuni che sono molto sensibili possono essere colpiti dagli odori di certi profumi, deodoranti e saponi.

Possibili accomodamenti per supportare uno studente con differenze sensoriali includono permettere di indossare cappelli, occhiali da sole e lenti colorate e permettere tappi per le orecchie o telefoni auricolari. Anche permettere allo studente di scegliere il suo posto e aiutare a garantire che sia sempre disponibile può essere importante. Se richiesto dallo studente, uno strumento di scrittura alternativo per i test e i compiti e/o un computer per il lavoro in classe, i test e i compiti potrebbe anche essere una sistemazione appropriata.
Uno studente con una diagnosi di spettro autistico può trovare che un piccolo oggetto sensoriale porta conforto in classe. È probabile, se uno studente usa un oggetto sensoriale, che non sia appariscente, ma questo potrebbe non essere sempre il caso. Siate consapevoli del fatto che uno studente può chiedere all’ultimo minuto di cambiare posto e/o di andarsene improvvisamente a causa del sovraccarico sensoriale. Aiutate a ideare un piano accettabile per affrontare i problemi sensoriali urgenti per lo studente.

Capacità motorie

Attività motorie sia fini che grossolane possono essere colpite in individui con un disturbo dello spettro autistico. Inoltre la pianificazione motoria e la scarsa consapevolezza del corpo nello spazio sono due aree che spesso influenzano le abilità motorie di questi individui. Spesso le abilità motorie fini e grossolane così come le abilità di pianificazione motoria sono molto irregolari. Elencati di seguito sono possibili problemi in queste aree insieme a possibili accomodamenti.

Le sfide della motricità fine per gli studenti sullo spettro autistico potrebbero riguardare la scrittura, il disegno, il girare le pagine, l’uso degli utensili, il suonare uno strumento, l’uso di serrature e chiavi, e la manipolazione di piccoli oggetti. Le difficoltà motorie lorde possono riguardare il camminare (possono avere un’andatura “strana”), il correre, il sedersi e l’equilibrare. La pianificazione motoria e la consapevolezza del posizionamento del proprio corpo nello spazio può influenzare i modi in cui un individuo muove il proprio corpo ed è in grado di navigare da solo per portare a termine tutti i compiti motori.

Gli adattamenti possibili per gli studenti dello spettro autistico con difficoltà motorie includono l’uso di un computer per il lavoro in classe, i test e i compiti, la presenza di uno scribacchino, la possibilità di svolgere i compiti a un ritmo più lento, la fornitura di modelli e istruzioni passo dopo passo, la disponibilità di tempo extra per i test e la presenza di lettori e scrivani (o tecnologia che legge e prende note). Ulteriori accomodamenti potrebbero essere considerati per gli studenti che seguono corsi di educazione fisica in cui le differenze di abilità motorie potrebbero fornire ulteriori complicazioni.

Stile di apprendimento

Gli studenti con un disturbo dello spettro autistico spesso hanno un profilo di apprendimento molto irregolare. Spesso eccellono creativamente in modo non convenzionale. Gli studenti dello spettro autistico tendono ad avere eccellenti capacità di memoria a lungo termine e di rote. I deficit del funzionamento esecutivo causano a questi studenti molti problemi. Si pensa che molti siano pensatori con la mente destra. La maggior parte ha bisogno di piacere e fidarsi di un istruttore prima di poter lavorare in una classe. Alcune sfide comuni di apprendimento, i punti di forza e le possibili sistemazioni sono elencati di seguito.

Le sfide della funzione esecutiva sperimentate dagli studenti con una diagnosi di spettro autistico includono l’organizzazione generale e le capacità di pianificazione, i problemi con l’impulsività e la risoluzione dei problemi e la capacità di monitorare se stessi nel completamento di un obiettivo.

Insieme ai deficit della funzione esecutiva, le barriere comuni di apprendimento includono un apprendimento sequenziale povero, facilmente annoiato dalla ripetizione una volta che qualcosa è imparato, problemi di attenzione, pensiero letterale, senso nebuloso del tempo e come detto in precedenza, deficit della prospettiva. Altri problemi che hanno un impatto sull’apprendimento per gli studenti dello spettro autistico sono il fatto che hanno bisogno di capire perché qualcosa è importante, rilevante o significativo per loro e possono non rendersi conto di avere difficoltà accademiche finché non è troppo tardi o troppo difficile per loro rimediare da soli.

I punti di forza degli studenti dello spettro autistico a volte possono aiutarli a compensare le loro debolezze. Questi studenti possono fare abbastanza bene accademicamente, specialmente nel loro campo scelto, e i loro punti di forza dovrebbero essere rispettati e usati quando possibile. Per esempio questi studenti possono avere ottime capacità visive e visuo-spaziali. Spesso imparano meglio dal tutto al pezzo (dal complesso al semplice) e possono essere molto creativi; pensatori fuori dagli schemi. Questi studenti possono anche mostrare una conoscenza sorprendente su argomenti di interesse che spesso è il loro principale campo di studio all’università.

Possibili sistemazioni per gli studenti sullo spettro autistico per supportare il loro stile di apprendimento includono la fornitura di fogli di revisione, liste di controllo del lavoro, e scadenze “sub” e/o “check-in” intermittenti. Se possibile, fornire apprendimento pratico, modelli, dimostrazioni e altre immagini. Se possibile, accoppiarsi con mentori alla pari che potrebbero aiutare con il feedback e fornire opportunità di “correzione” e una struttura continua per mantenere l’obiettivo con i compiti di lavoro.
Gli istruttori possono aiutare a sostenere gli studenti sullo spettro autistico fornendo rinforzi in ogni occasione. Altre sistemazioni che potrebbero essere utili per alcuni studenti sono permettere la negoziazione anticipata delle scadenze, tempo extra per i test, e/o un posto separato “tranquillo” per i test.

Gli istruttori e il personale del college possono anche incoraggiare l’uso di calendari (computer, tradizionale, telefono con allarme). Molto probabilmente lo studente ha esperienza con l’uso di uno o più strumenti organizzativi, a scelta, prima di venire al college. Tuttavia, a volte in un nuovo ambiente gli strumenti e le abilità usate e imparate per compensare i deficit della funzione esecutiva non si trasferiscono facilmente in un nuovo ambiente. Poiché l’ambiente è cambiato, lo studente può aver bisogno di tempo “extra” di transizione per iniziare l’uso di questi strumenti e per mantenere le routine nel nuovo ambiente.

Coping Skills

Le persone con un disturbo dello spettro autistico spesso si descrivono come persone che hanno a che fare con molta ansia e stress. Le sensibilità sensoriali, le aspettative sociali e di comunicazione, così come le transizioni e i cambiamenti inaspettati spesso scatenano questa ansia e questo stress. È durante questi momenti che questi studenti possono mostrare un comportamento che può sembrare sconcertante, maleducato o dirompente. Molto spesso, quando uno studente mostra questi comportamenti, sta facendo quello che sa fare per affrontare la situazione. Infatti, questi comportamenti a volte “confusi” sono spesso vissuti come calmanti. Di seguito sono inclusi esempi di comportamenti di coping in cui gli studenti con un disturbo dello spettro autistico possono impegnarsi e le possibili sistemazioni.

Quando sono sotto stress, gli studenti dello spettro autistico possono impegnarsi in attività per alleviare lo stress che sembrano strani e possono anche far sentire gli altri a disagio. Queste attività possono includere il dondolio del corpo, camminare, agitare o sbattere le mani o le dita in modo ripetitivo, masticare i loro vestiti o il corpo, “tenere una lezione” su un argomento di interesse o possono mostrare l’emozione “opposta” per la situazione. Possono anche lasciare bruscamente la situazione senza alcuna spiegazione prima o dopo.

Una possibile soluzione per aiutare lo studente a far fronte, in quel momento, potrebbe essere quella di chiedere discretamente allo studente se qualcosa è opprimente e/o chiedere se lo studente ha bisogno di aiuto o vuole andarsene. Non scoraggiare o interrompere il comportamento a meno che non sia veramente dirompente e capire che lo studente non intende essere irrispettoso. Permettere oggetti sensoriali e/o altri oggetti di “conforto”. Uno studente, che ha difficoltà a gestire la situazione, potrebbe non rendersi conto quando sta disturbando e ha bisogno di andarsene. L’istruttore e lo studente possono concordare un segnale che l’istruttore può dare per segnalare allo studente che va bene/è ora di andarsene. Possono anche concordare un segnale per informare l’istruttore quando lo studente è sopraffatto o confuso.

In realtà, preparare i giovani adulti con un disturbo dello spettro autistico per le esigenze del college è iniziato anni prima. Con una diagnosi corretta, un intervento precoce individualizzato e un’attenta pianificazione della transizione, gli studenti universitari con una diagnosi di spettro autistico saranno meglio preparati a difendere se stessi. Allo stesso tempo, i professori universitari e il personale dei college e delle università post-secondarie devono essere preparati per gli studenti dello spettro che cercano di far parte di queste istituzioni in numero sempre maggiore. A questi studenti devono essere date delle sistemazioni ragionevoli per fornire un’uguale opportunità di perseguire un’educazione universitaria. Molte grandi menti e opportunità per la società potrebbero essere perse se gli individui sullo spettro autistico non sono supportati nelle loro ricerche accademiche post-secondarie.

Supporti accademici per studenti del college con un disturbo dello spettro autistico: Quick Overview

Note:

Le informazioni contenute in questo articolo sono basate sul lavoro di Marci Wheeler presso l’Indiana Resource Center for Autism, Indiana Institute on Disability and Community all’Indiana University-Bloomington; incluso il suo ruolo di consigliere per il Club Students on the Spectrum all’Indiana University – Bloomington.

Se avete bisogno di ulteriori informazioni su come sostenere gli studenti dello spettro autistico in un ambiente universitario/collegiale, contattate l’organizzazione locale per l’autismo o l’ufficio del campus per gli studenti con disabilità per scoprire chi può aiutarvi. I residenti dell’Indiana possono contattare Marci Wheeler all’indirizzo [email protected] o telefonare al numero (812) 855-6508.

Con un ringraziamento speciale ai membri del Students on the Spectrum Club dell’Indiana University – Bloomington per aver condiviso le loro intuizioni mentre si muovono nel contesto universitario.

Risorse

ASAN: The Autistic-Self Advocac Network.(2013) Navigating college: Un manuale sull’auto-difesa scritto per gli studenti autistici da adulti autistici. Washington, D.C.: Autistic Self Advocacy Network. (Disponibile anche online a https://autisticadvocacy.org/.)

Attwood, T. (2007). La guida completa alla sindrome di Asperger. Filadelfia: Jessica Kingsley Publishers.

Brown, J.T., Wolf, L.E., King ,L.,Bork, G.R.K.(2012). La guida del genitore al college per gli studenti sullo spettro autistico. Shawnee Mission, KS: AAPC Publishing.

Harpur, J., Lawler, M. & Fitzgerald, M. (2004). Riuscire al college con la sindrome di Asperger: A studentguide. Philadelphia: Jessica Kingsley Publishers.

Palmer, A. (2006). Realizzare il sogno del college con l’autismo o la sindrome di Asperger: A parent’s guide to student success. Philadelphia: Jessica Kingsley Publishers.
Prince-Hughes, D. (2002). Aquamarine Blue 5: Storie personali di studenti universitari con autismo. Athens, : Ohio University Press.

Wolf, L.E., Brown, J.T,. Bork, G. R. K. (2009). Studenti con la sindrome di Asperger: Una guida per il personale del college. Shawnee Mission, KS: Autism Asperger Publishing Company.

Wheeler,M.(2014). Supporti accademici per gli studenti universitari con un disturbo dello spettro autistico: Una panoramica. Il reporter Vol 15(10). Recuperato da Supporti accademici per gli studenti universitari con un disturbo dello spettro autistico

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