Prima generazione (JR120/130)

1988 Isuzu Piazza XE Handling by Lotus (JDM)

Panoramica

Chiamata anche

Isuzu Impulse (Nord America)
Holden Piazza

Produzione

1980-1990

Designer

Giorgetto Giugiaro presso Italdesign

Corpo e telaio

Schema

Schema FR

Relati

Isuzu Gemini

Motore

Motore

  • 1949 cc G200Z I4
  • 1949 cc G200WE DOHC I4
  • 1994 cc 4ZC1-T turbo I4
  • 2254 cc 4ZD1 I4 (solo USA)

Trasmissione

  • 5-velocità manuale
  • automatico Aisin a 4 velocità

Dimensioni

Interasse

2,440 mm (96.1 in)

Lunghezza

  • Base: 4.385 mm (172.6 in)
  • US, turbo: 4.385 mm (172.6 in)

Larghezza

  • Base: 1.655 mm (65.2 in)
  • 1.669 mm (65.7 in)

Altezza

1,300 mm (51 in)

Cronologia

Successore

Holden Calibra (Australia)

Vista posteriore di una Piazza Nero XJ (Giappone)

Nel 1978, Isuzu commissionò a Giorgetto Giugiaro la progettazione di una nuova auto sportiva per sostituire la 117 Coupé (anch’essa un progetto di Giugiaro). Consegnarono diverse Chevette della serie T (sviluppate nel 1973 in Sud America) allo studio Italdesign in Italia e permisero a Giugiaro di dare libero sfogo al design. Il risultato di questo sforzo fu la due volumi cuneiforme a tre porte chiamata Asso di Fiori (“Ace of Clubs”), prototipo e show car. Fu mostrata al Motor Show di Tokyo del 1979 con recensioni entusiastiche. Giugiaro si riferì al progetto come alla sua quinta “rivoluzione copernicana”, integrando le innovazioni di design di molti diversi progetti precedenti in un veicolo producibile in serie. Entro 48 ore dalla sua presentazione al Tokyo Motor Show, Isuzu portò rapidamente il veicolo in produzione con modifiche minime al design. Gli elementi che rimanevano erano il tergicristallo anteriore a lama singola e una regolazione integrata del volante che spostava anche il quadro strumenti, con i comandi del tergicristallo e dell’illuminazione esterna installati appena dietro il volante su entrambi i lati, una caratteristica che in seguito apparve sulla Ford Probe.

La prima Piazza uscì dalla linea di produzione nel settembre 1980 a Fujisawa, in Giappone, disponibile con un motore 2.0 L SOHC a quattro cilindri in linea MPFI da 120 PS (88 kW) e 120 lb⋅ft (163 N⋅m), un riporto dalla Isuzu 117 Coupé, o un motore 2.0 L DOHC MPFI I4 da 135 PS (99 kW) e 123 lb⋅ft (167 N⋅m). Erano disponibili trasmissioni manuali a cinque velocità e automatiche a 4 velocità, e tutti i modelli erano a trazione posteriore. Nell’aprile 1984, fu introdotto un motore SOHC I4 turbo da 180 PS (132 kW) e 185 lb⋅ft (251 N⋅m), e il motore DOHC aspirato fu gradualmente eliminato negli anni successivi. Le Piazze erano disponibili in una moltitudine di livelli di allestimento tra cui Bella, XN, XJ, XE, XG, Nero e altri. C’erano tre diversi livelli di tuning delle sospensioni, standard, Irmscher e Lotus. La produzione continuò fino al 1990.

Isuzu Impulse

Per il mercato statunitense, questo veicolo fu introdotto come Impulse nel 1983. Per i modelli 1983 e 1984 era disponibile un solo motore, il 2.0 L SOHC I4, con una potenza di 90 hp (67 kW) e 108 lb⋅ft (146 N⋅m). Un modello MPFI turbo fu introdotto nel 1985, con un motore 2.0 L SOHC I4 da 140 hp (104 kW) e 166 lb⋅ft (225 N⋅m). Il modello 1987 aveva il modello RS che veniva con un motore 4ZC1 turbo. Il modello 1988 vide diversi cambiamenti. Lievi modifiche esterne ed interne furono apportate all’aspetto del veicolo (tra cui uno spoiler posteriore più grande e fari fissi senza coperture a scomparsa).

Il motore 2.0 L non turbo fu sostituito con un motore 2.3 L SOHC I4, valutato a 110 CV (82 kW), 127 lb-ft Il motore 2. 3 L fu offerto solo nella versione 4ZC1.3 L motore è stato offerto solo nel mercato degli Stati Uniti, perché il motore più grande avrebbe obbligato i consumatori giapponesi a pagare più tassa di circolazione annuale, influenzando così le vendite, così come il motore più grande in conflitto con i regolamenti del governo giapponese riguardanti la cilindrata massima per le auto classificate come “compatto”. Tutte le Impulse ricevettero una sospensione Lotus-tuned a partire dal model year 1988, che consisteva in barre d’oscillazione ridisegnate, ammortizzatori più rigidi, e un cambiamento nei tassi di molla precedenti.

Nel mercato statunitense, l’Impulse è stato commercializzato come “tutto standard”, il che significa che tutte le Impulse è venuto con tutte le attrezzature disponibili per il model year del veicolo, e solo due livelli di finiture offerte: non turbo e Turbo. C’erano, tuttavia, alcuni modelli in edizione speciale, in particolare il modello RS del model year 1987, disponibile solo in colore bianco con finiture in colore peltro, e con la sospensione più rigida disponibile su qualsiasi Impulse, molto vicina alla sospensione Irmscher venduta solo in Giappone. Per il model year 1989, fu offerto un modello Special Edition non-turbo che era equipaggiato con le ruote e le finiture interne del modello Turbo.

Il veicolo fu venduto come Piazza in Europa e Australia, anche se introdotto in questi mercati nel 1985 o più tardi.

Nel Regno Unito la Piazza fu venduta in un solo livello di assetto e solo in forma Turbo, con un motore 2.0 Turbo da 147 CV (4ZC1-T).

La Piazza ebbe un inizio traballante nel Regno Unito con il primo importatore Isuzu GB, con sede a Maidstone, Kent che fallì nel 1986, e il concessionario londinese Alan Day comprò le rimanenti scorte di Piazza a un prezzo stracciato. Queste auto furono vendute da Alan Day a un prezzo significativamente ridotto; la ragione principale per cui Isuzu GB fallì era dovuta all’alto prezzo unitario. Nel 1987 l’International Motors Group di West Bromwich (IM Group) ottenne il franchising ufficiale Isuzu per il Regno Unito. (All’epoca rappresentavano anche Subaru e Hyundai nel Regno Unito.) IM Group commercializzò ancora la Piazza in forma di singolo assetto/motore, ma vendettero solo la Piazza “Lotus” aggiornata. Le auto precedenti vendute da Day divennero note come auto ‘pre-Lotus’; le sospensioni e la maneggevolezza di queste auto pre-Lotus furono derise dalla stampa britannica come scadenti, specialmente la disposizione dell’asse vivo posteriore, che alla fine degli anni ’80 era considerata antiquata. L’auto aggiornata “Handling by Lotus” fu disponibile a partire dal 1987 e la maneggevolezza, pur mantenendo la disposizione dell’asse vivo, fu trasformata da Lotus nel Regno Unito dopo un significativo lavoro di sviluppo, che coinvolse sospensioni modificate, freni più grandi, ammortizzatori prodotti appositamente e pneumatici Goodyear. Le auto ‘Handling by Lotus’ avevano interni ed esterni aggiornati. L’esterno aveva una parte posteriore ridisegnata, con un grande spoiler “a cerchio”, nuove luci posteriori, una nuova targhetta posteriore con il logo “Handling by Lotus” e la rimozione delle strisce di gomma del paraurti laterale per un look più pulito e moderno. Le rifiniture interne aggiornate erano principalmente in tessuto “tweed”, una console centrale aggiornata, ma la perdita dell’aria condizionata per mantenere il prezzo basso per il mercato britannico.

La Piazza fu commercializzata in Australia come Holden Piazza serie YB

Isuzu (UK) Ltd, l’importatore di West Bromwich, vendette la Lotus Piazza dal 1987 al 1989, prima di concentrarsi sulla Isuzu Trooper 4WD. Non vendettero mai la Piazza di seconda generazione nel Regno Unito, né fu venduta in nessun mercato europeo.

In Australia, la Piazza fu introdotta molto tardi (aprile 1986), e offerta solo in forma Turbo. Era etichettata come Holden Piazza. La prima generazione Piazza fu sostituita dalla Holden Calibra, basata sulla Opel Vectra, in Australia.

Le prestazioni del modello Turbo erano paragonabili a quelle della Mitsubishi Starion/Dodge Conquest, come dimostra il fatto che i numeri di accelerazione e maneggevolezza riportati dalle riviste di appassionati di auto erano entro 0,1-0,2 secondi tra i veicoli.

Negli Stati Uniti, l’Impulse fu sostituito dalla seconda generazione Impulse dopo la fine del model year 1989. Tuttavia, in Giappone, la prima generazione Piazza ha continuato la produzione ed è stato disponibile fino al 1991 model year.

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