The Civil Wars
Sono di due tipi quando si tratta dello scioglimento dei The Civil Wars. Da un lato, la notizia della separazione del duo composto da John Paul White e Joy Williams non è stata esattamente sorprendente. La band si è presa una pausa nel 2012 prima dell’uscita del loro secondo – ora ultimo – album, a causa di turbolenze interne non rivelate. White e Williams non hanno nemmeno potuto partecipare insieme al press tour per il loro secondo album, quindi è chiaro che la discordia è stata significativa.
Ma l’annuncio che The Civil Wars non c’è più è ancora doloroso, soprattutto perché non c’è nessuno là fuori a riempire il vuoto. Le melodie folcloristiche della band combinate con le loro armonie fuori dal mondo hanno creato una versione del film Once. Qualsiasi amante della musica può apprezzare The Civil Wars perché quello che White e Williams hanno fatto insieme è semplice, bello e unico. Il lavoro del duo ha ottenuto quattro Grammy, tra cui Best Folk Album nel 2012 e Best Country Duo/Group Performance nel 2012 e 2014.
Anche se, in qualche modo, mi sta bene sapere che è improbabile che sentirò mai più nuova musica da The Civil Wars. Forse è stata l’inevitabilità della decisione, ma posso anche apprezzare l’affascinante arco della band. Per prima cosa, l’ironia della disarmonia in una band chiamata The Civil Wars non mi è sfuggita. E il fatto che due individui che, per qualsiasi ragione, non andavano d’accordo possano creare qualcosa di così speciale insieme è un pezzo molto convincente di questa storia. I termini poco chiari dello scioglimento di The Civil Wars aggiungono solo la natura misteriosa del duo.
Mi sono imbattuto per la prima volta in The Civil Wars al 54° Grammy Awards show. White e Williams hanno immediatamente catturato la mia attenzione spezzando la monotonia del programma con una performance improvvisata a cappella di “Barton Hollow” prima di introdurre Taylor Swift. Non ci volle molto prima che ascoltassi alcune canzoni di The Civil Wars e scaricassi il loro primo album Barton Hollow, una perfetta introduzione al duo folk che ha guadagnato recensioni entusiastiche dalla critica.
I Civil Wars hanno avuto un enorme successo anche nelle classifiche, con entrambi gli album che sono entrati nella classifica digitale statunitense Billboard al numero 1. Il duo ha anche pubblicato un EP di quattro canzoni Between the Bars nel 2013 che conteneva un riarrangiamento di bellezza struggente di “Billie Jean” di Michael Jackson.
Ma dietro le voci perfettamente abbinate di The Civil Wars, divenne chiaro che ciò che stava nascendo all’interno della band era meno affascinante. Nel novembre 2012, il duo ha annunciato la cancellazione di un tour nel Regno Unito e in Europa dopo solo un mese, citando “discordia interna e differenze inconciliabili di ambizione”, secondo Billboard.
Ancora, hanno continuato a registrare il loro secondo album, The Civil Wars, nonostante la discordia. Williams, che ha promosso l’album senza White, ha detto al New York Times nell’agosto 2013 di non aver parlato con White da quando hanno finito l’album. Inoltre, White ha accettato il Grammy 2014 della band da solo e non ha menzionato Williams nel suo discorso.
Le canzoni stesse hanno aggiunto mistero. The Civil Wars, che ha debuttato al primo posto della classifica Billboard 200, ha alimentato le speculazioni sulla natura della disarmonia tra Williams e White. Il singolo d’apertura, “The One that Got Away”, descrive una relazione tabù con testi come: “Non ho mai avuto intenzione di metterci così in profondità/ Non ho mai avuto intenzione che questo significasse qualcosa”.
Certo, è solo una canzone, ma la tentazione di caratterizzare la musica dei The Civil Wars come arte che imita la vita è impossibile da ignorare. Molte delle canzoni del duo hanno a che fare con l’amore e lo strazio, e l’inserimento del contesto nella musica rende le melodie molto più interessanti.
Dopo la notizia della rottura di The Civil Wars, White e Williams hanno rilasciato dichiarazioni separate per annunciare la decisione.
“Sono rattristato e deluso dalla fine di questo duo, a dir poco. è un musicista straordinario, e sarò sempre grato per la musica che siamo stati in grado di creare insieme”, ha scritto Williams.
La dichiarazione di White era fedele alla natura affascinante del duo: “Vorrei esprimere un sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno fatto parte dell’arco di The Civil Wars – dall’inizio, alla fine e in tutti i punti intermedi”.
Per ringraziare i fan, The Civil Wars hanno pubblicato un ultimo brano, una cover di “You Are My Sunshine” dei Pine Ridge Boys, che racchiude perfettamente la narrazione del duo folk. Mentre i toni dolci delle voci di White e Williams si completano a vicenda e descrivono come “mi rendi felice quando i cieli sono grigi”, sono stupito che i due possano esibirsi insieme in modo così convincente quando il sentimento della loro musica è così completamente in conflitto con le lotte interne della band.
E’ una storia vecchia: lotte intestine in un gruppo che fa musica fantastica. Tanti gruppi famosi, dai Beatles alle Spice Girls, ci sono passati, e The Civil Wars è solo l’ultimo avvincente caso. Ma dannazione, quelle armonie suonano bene.