Patti Smith, per esteso Patti Lee Smith, (nata il 30 dicembre 1946 a Chicago, Illinois, Stati Uniti), poetessa, cantautrice rock e cantante statunitense.

Cresciuta nel New Jersey, Smith vince una borsa di studio in arte al Glassboro State Teachers College. Nel 1967 si trasferì a New York City, dove divenne attiva nella scena artistica del centro di Manhattan, scrivendo poesie e vivendo con il fotografo Robert Mapplethorpe. Le sue letture di poesia basate sulla performance presero presto una componente musicale, e dal 1971 lavorò regolarmente con il chitarrista e critico Lenny Kaye. Nel 1973 formarono una band e iniziarono ad esibirsi ampiamente nella scena dei club del centro. Il carisma ipnotico della Smith, la sua declamazione musicale cantilenante ma raucamente irresistibile, i suoi testi visionari e la sua semplice ma geniale musica rock le valsero un intenso seguito di culto.

Firmato un contratto con la Arista Records, pubblicò il suo primo album, Horses, nel 1975; fu prodotto da John Cale, l’avanguardista gallese e cofondatore (con Lou Reed) dei Velvet Underground. Il suo album più puro, più vero, replicava i suoi spettacoli dal vivo meglio di qualsiasi LP successivo. Gli album successivi degli anni Settanta si mossero in una direzione più commerciale, con un grande ritmo martellante che ha portato via parte della sua sottigliezza; allo stesso tempo, i suoi concerti divennero spesso sciatti e indisciplinati. Dopo Radio Ethiopia (1976) pubblicò il suo album di maggior successo commerciale, Easter, nel 1978. Includeva un singolo di successo, “Because the Night”, scritto con Bruce Springsteen.

Dopo l’album Wave nel 1979, la Smith sciolse il suo gruppo e si ritirò a Detroit, Michigan, dove creò una famiglia con Fred (“Sonic”) Smith, fondatore della band MC5. Anche se registrò un album con suo marito nel 1988 (Dream of Life) e iniziò a lavorare su nuove canzoni con lui qualche anno dopo, fu solo dopo la sua morte improvvisa per un attacco di cuore nel 1994 che il suo ritorno iniziò sul serio. Gone Again apparve nel 1996 e fu seguito da Peace and Noise (1997) e Gung Ho (2000). La Smith ha continuato a pubblicare nuovi dischi nel XXI secolo, tra cui Banga (2012). Semmai, questo ultimo lavoro l’ha mostrata più forte di prima, piena del vecchio fuoco ma epurata dei suoi eccessi più estremi. In seguito ha collaborato con il gruppo internazionale di sound-art Soundwalk Collective per una trilogia composta da The Peyote Dance (2019), Mummer Love (2019) e Peradam (2020).

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Nel 2010 Smith ha pubblicato il libro di memorie Just Kids, incentrato sulla sua relazione con Mapplethorpe. L’opera, acclamata dalla critica, ha vinto il National Book Award per la saggistica. Le sue altre memorie sono M Train (2015), sui suoi viaggi e altre esperienze, e Year of the Monkey (2019), che include alcune delle sue fotografie. Devotion (2017) è una puntata della serie Why I Write della Yale University Press. Nel 2016 Smith ha accettato il premio Nobel per la letteratura a nome di Bob Dylan.

Anche se non ha mai raggiunto le classifiche, Smith ha fatto precipitare il punk rock a New York, Londra, Los Angeles e oltre. Pioniera nella fusione della sensibilità bohémien con il rock, fu capace di tradurre il potere incantatorio di scrittori Beat come Allen Ginsberg e William S. Burroughs nel mainstream del rock. Nel 2007 la Smith è stata inserita nella Rock and Roll Hall of Fame. È stata nominata Comandante dell’Ordine delle Arti e delle Lettere dal Ministero della Cultura francese nel 2005, e nel 2011 l’Accademia Reale Svedese di Musica le ha assegnato il Polar Music Prize per i suoi contributi alla musica e all’arte.

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