Discussione

PSCN della vescica urinaria fu riportato per la prima volta nel 1984 da Proppe et al (3), che coniarono il termine ‘nodulo post-operatorio a cellule fusate’ in uno studio che includeva una serie di otto pazienti con proliferazione di cellule fusate in seguito a procedure chirurgiche. Nell’articolo, Proppe ha riportato in dettaglio i risultati clinici, le caratteristiche patologiche e le diagnosi iniziali di questi casi. Tuttavia, a causa delle limitazioni della tecnologia dell’epoca, gli autori non analizzarono le lesioni con metodi immunoistochimici ed esaminarono i noduli utilizzando solo la microscopia ottica.

L’esame microscopico ha rivelato diverse caratteristiche importanti della PSCN (4,5), tra cui fascicoli intersecanti di cellule fusate, piccoli vasi sanguigni e varie cellule infiammatorie croniche sparse nello stroma mixoide. Le cellule del fuso erano disposte in fasci o noduli, con citoplasma acidofilo compattato e nuclei allungati e smussati. C’erano numerose figure mitotiche tra le cellule del fuso, ma senza atipie significative. Le cellule a fuso invadevano frequentemente le pareti della vescica tra i muscoli lisci e penetravano attraverso le pareti nel tessuto molle circostante senza interrompere le fibre muscolari (2). Piccoli focolai di emorragia e un moderato edema erano presenti nello stroma. Le cellule infiammatorie comprendevano plasmacellule, linfociti e macrofagi e, in pochi casi (5), sono stati identificati neutrofili ed eosinofili durante l’esame. Necrosi e calcificazione erano assenti.

PSCN e carcinoma sarcomatoide sono difficili da distinguere l’uno dall’altro (2,6). Le due malattie condividono numerose somiglianze, tra cui numerose cellule fusate sparse nello stroma mixoide e varie cellule infiammatorie croniche nei dintorni. Tuttavia, il carcinoma sarcomatoide è una rara neoplasia della vescica con una proliferazione di cellule fusate marcatamente atipica e un aumento delle mitosi irregolari.

PubMed ed Embase sono stati ricercati per tutte le segnalazioni di tumori della vescica a cellule fusate. Il criterio di inclusione dei casi era una diagnosi di PSCN della vescica da parte del patologo di riferimento. Sono stati identificati sei articoli, comprendenti 21 casi, compreso il paziente del presente rapporto. Le informazioni generali sui pazienti e i dati istologici sono stati tabulati (Tabelle I e II). I pazienti avevano un’età compresa tra i 40 e gli 85 anni (media, 65 anni). I maschi erano colpiti più delle femmine (1,6:1). La maggior parte dei pazienti presentava ematuria (4/6). Le lesioni avevano dimensioni comprese tra 0,4 e 4,5 cm (media, 2,0 cm). La percentuale di casi senza invasione della muscolatura era del 62,5% (10/16) e, immunoistochimicamente, le cellule lesionali del PSCN si coloravano positivamente per il cluster di differenziazione 68 (100%), vimentina (100%), CK AE1/AE3 (84%), SMA (81%), actina muscolo-specifica (MSA; 80%), desmina (57%), p53 (60%) e EMA (14%). La proteina S-100 era negativa. Micci et al (7) hanno identificato tre segnali per il cromosoma 7 in un caso mediante ibridazione in situ a fluorescenza in interfase. Un altro rapporto ha dimostrato che il PSCN e il carcinoma sarcomatoide si colorano positivamente per la vimentina, e che alcuni PSCN si colorano positivamente per CK e EMA, il che può portare a una diagnosi errata di carcinoma sarcomatoide (6). Tuttavia, MSA e SMA sono negativi nel tessuto del carcinoma sarcomatoide ma positivi nel tessuto dei PSCN. Le differenze sono anche evidenti alla microscopia elettronica, che rivela una differenziazione fibroblastica o miofibroblastica nel PSCN in contrasto con la differenziazione epiteliale nel carcinoma sarcomatoide (8,9).

Tabella I

Dati clinici di 21 pazienti con nodulo a cellule fusate post-operatorio della vescica.

Caso Età, anni Gender Precedenti procedure vescicali Sintomi Dimensione nodulo, cm Stadio T Terapia Stato di follow-up, mesi Studio
1 49 M Biopsia, 2 mesi prima Hematuria 3.0 2 PC CIS (12) Iczkowski et al (10)
2 83 M TUR, 1 settimana prima Hematuria 1.7 2 TUR NET (8,5) Iczkowski et al (10)
3 56 M 7 biopsie, 5 mesi prima Nessuno 0.8 ND TUR NET (30) Iczkowski et al (10)
4 70 M 13 TUR, 13 mesi prima Nessuno 0.4 ND TUR NET (26.4) Iczkowski et al (10)
5 64 M TUR, 3 mesi prima ematuria ND 2 TUR NET (24) Micci et al (7)
6 75 F TUR ND ND 1 TUR NET (27) Spiess et al (11)
7 49 F TUR ND ND a TUR NET(13) Spiess et al (11)
8 78 F TUR ND ND a TUR NET (2) Spiess et al (11)
9 71 M TUR ND ND 2 PC NET (67) Spiess et al (11)
10 40 M TUR ND ND 1 TUR NET (45) Spiess et al (11)
11 85 M TUR ND ND 1 TUR NET (46) Spiess et al (11)
12 76 F TUR ND ND 1 TUR DOD (48) Spiess et al (11)
13 62 M TUR ND ND a TUR NET (62) Spiess et al (11)
14 72 F TUR ND ND 1 TUR DOD (48) Spiess et al (11)
15 66 F TUR ND ND 1 TUR NET (34) Spiess et al (11)
16 72 M ND ND 4.5 <2 ND NET (62) Montgomery et al (5)
17 73 F ND ND ND ≥3 ND ND Montgomery et al (5)
18 45 F TUR, 2 settimane prima Ematuria 2.0 ND TUR NET (24) Lo et al (12)
19 55 M ND ematuria ND ND TUR NET (12) Wick et al (13)
20 60 M ND Nessuno ND ND ND TUR NET (6) Wick et al (13)
21 71 M TUR, 5 settimane prima Ematuria 1.5 3 RC NET (5) Caso presente
aMesi prima delle procedure sulla vescica.

TUR, resezione transuretrale; ND, nessun dato; PC, cistectomia parziale; RC, cistectomia radicale; CIS, carcinoma in situ; NET, nessuna evidenza di tumore; DOD, deceduto (altra malattia); a, carcinoma papillare non invasivo.

Tabella II

Reattività immunoistochimica in 21 casi di nodulo a cellule fusate postoperatorio della vescica.

Studio p53 CK AE 1/3 EMA SMA MSA Desmina Vimentina S-100 CD 68
Iczkowski et al (10) 3/4 2/4 1/3 2/4 2/3 2/3 2/3 4/4 0/3 ND
Micci et al (7) ND ND ND ND ND ND ND ND ND ND ND
Spiess et al (11) ND 10/10 ND 10/10 ND ND ND 10/10 ND 10/10
Montgomery et al (5) ND 1/1 ND ND ND ND ND ND ND ND ND
Lo et al (12) 0/1 0/1 0/1 0/1 ND 0/1 1/1 0/1 ND
Wick et al (13) ND 2/2 0/2 ND 2/2 2/2 2/2 0/2 ND
presente caso ND 1/1 0/1 1/1 ND 0/1 1/1 0/1 ND
Totale 3/5 16/19 1/7 13/16 4/5 4/7 18/18 0/7 10/10

CK AE 1/3, citocheratina AE 1/3; EMA, antigene di membrana epiteliale; SMA, actina muscolare liscia; MSA, actina muscolo-specifica; CD, cluster di differenziazione; ND, nessun dato.

La maggior parte dei PSCN della vescica sono stati gestiti localmente mediante TUR. Sono state eseguite cistectomie parziali su due pazienti, e una cistectomia radicale è stata eseguita sul paziente del presente studio. Non è chiaro se la PSCN fosse solo un tipo di proliferazione reattiva o una vera neoplasia. I dati di follow-up erano disponibili per 20 pazienti. Nessun tumore si è ripresentato o ha metastatizzato in 17 pazienti, suggerendo che il PSCN tende ad essere una lesione benigna. Due pazienti hanno ceduto ad altre malattie. Solo a un paziente è stato diagnosticato un carcinoma in situ della vescica 12 mesi dopo l’intervento, anche se l’associazione tra la recidiva e il PSCN non è ancora chiara. Grazie ai buoni risultati del follow-up postoperatorio, la scelta migliore per i pazienti sintomatici è probabilmente la TUR, mentre la cistectomia parziale e la cistectomia radicale non dovrebbero essere raccomandate. Si consiglia la chirurgia con risparmio della vescica per preservare la qualità della vita del paziente.

In conclusione, questa relazione ha descritto un paziente con un nodulo a cellule fusate postoperatorio che si è verificato nella vescica dopo una TUR per il trattamento del carcinoma della vescica. In casi occasionali, la recidiva della massa vescicale dopo le procedure chirurgiche può non essere un tumore maligno, ma una proliferazione reattiva come il PSCN. Pertanto, è necessario eseguire una biopsia preoperatoria prima di ogni intervento chirurgico per la diagnosi. Dopo un’analisi patologica dettagliata e una diagnosi chiara, la TUR è il trattamento ideale per evitare un intervento chirurgico esteso.

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