Vuoi essere un ciclista migliore? Basta pedalare. Ogni volta che giri i pedali, naturalmente migliori un po’. Naturalmente, un consiglio, un trucco o una perla di saggezza ben piazzati possono aiutarti a raggiungere qualcosa che altrimenti potresti non imparare per anni. Tratto dal mio libro Bicycling, 1.100 Best All-Time Tips, ecco una generosa dose di saggezza dai più abili e competenti allenatori, fisiologi e ciclisti del mondo.

NO. 1
Per evitare l’indolenzimento muscolare e la fatica, non curvare le spalle. Inclina la testa ogni pochi minuti per evitare i muscoli del collo tesi. Meglio ancora: Fermati ad ammirare il paesaggio.

NO. 2

(Brave the Woods)

Scorrendo indietro o in avanti sulla sella, puoi enfatizzare diversi gruppi muscolari. Questo è utile su una lunga salita come un modo per dare a vari muscoli un riposo mentre altri prendono il lavoro. Spostarsi in avanti accentua i quadricipiti, mentre spostarsi indietro enfatizza i tendini del ginocchio e i glutei.

NO. 3
Se non ti senti a tuo agio a togliere entrambe le mani dalla sbarra, dopo aver tirato giù uno scaldabraccio con la mano opposta, usa i denti per tirare il tessuto fasciato per il resto della strada sopra il polso e via.

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NO. 4 Non muovere troppo la parte superiore del corpo. Lascia che la tua schiena funga da fulcro, con la bici che ondeggia da un lato all’altro sotto di essa.

NO. 5 Tieni le spalle dietro l’asse della ruota anteriore. Troppo peso in avanti rende la bici difficile da maneggiare e potrebbe far saltare in aria la ruota posteriore.

NO. 6 Tirare la barra con un movimento a vogatore per contrastare la potenza delle gambe. Questo aiuta a trasferire la tua energia ai pedali piuttosto che in un movimento sprecato.

NO. 7
Se non hai la possibilità di rallentare per un ostacolo come i binari della ferrovia o una buca, tira rapidamente verso l’alto il manubrio per sollevare la ruota anteriore. Potresti comunque danneggiare la ruota posteriore, o potrebbe subire una foratura, ma eviterai un impatto sulla parte anteriore che potrebbe causare un incidente.

NO. 8
Stare attenti a non scivolare in avanti sulla sella e a non incurvare la schiena quando si è stanchi. Passare a una marcia più alta e alzarsi per pedalare periodicamente per prevenire la rigidità delle anche e della schiena.

NO. 9
Rilassare la presa. Su un marciapiede liscio e senza traffico, esercitati a trascinare le mani sul manubrio. Questo non solo aiuterà ad alleviare la tensione muscolare, ma ridurrà anche la quantità di vibrazioni della strada trasmesse al tuo corpo.

(Brave the Woods)

NO. 10
Cambiare periodicamente la posizione della mano. Afferra le gocce per le discese o la guida ad alta velocità e le cappe dei freni per una crociera rilassata. Nelle lunghe salite, tieni la parte superiore della barra per stare in piedi e aprire il petto per respirare più facilmente. Quando sei in piedi, afferra leggermente i parafanghi e dondola delicatamente la bici da un lato all’altro in sincronia con i tuoi colpi di pedale. Ma tieni sempre ogni pollice e un dito chiusi intorno al cofano o alla barra per evitare di perdere il controllo in caso di urti imprevisti.

NO. 11
La larghezza del manubrio dovrebbe essere uguale alla larghezza delle spalle. Una barra più larga apre il petto per la respirazione; una più stretta è generalmente più aerodinamica. Scegli quello che favorisce il tuo stile di guida. Posiziona l’angolo del manubrio in modo che la parte inferiore, piatta, sia parallela al terreno, oppure punta leggermente in basso, verso il mozzo posteriore.

(Joe Pugliese)

NO. 12
Se stai guidando un gruppo su per una collina, mantieni costante la cadenza e la pressione del pedale passando a una marcia più bassa.

NO. 13
Tieni le braccia in linea con il corpo, non con i gomiti storti. Questo è un modo semplice per renderti più aerodinamico e andare più veloce senza energia extra.

NO. 14
Quando il tuo sforzo diventa più difficile, aumenta la forza dei tuoi respiri piuttosto che la frequenza.

NO. 15
Quando guidi in gruppo, tieni sempre le mani a contatto con i freni, nelle gocce o sui cofani. In questo modo si è sempre pronti a rallentare.

NO. 16
Attraversa i binari della ferrovia vicino al lato della strada. Di solito è più scorrevole lì che al centro.

NO. 17
Non fissare la ruota posteriore che stai seguendo in una paceline. Lascia che la tua visione periferica tenga il conto mentre guardi un paio di corridori davanti a te per vedere cosa stanno facendo. Così sarai preparato se succede qualcosa che li fa virare o cambiare velocità. Una paceline è come una molla: I piccoli movimenti nella parte anteriore si ingrandiscono e accelerano man mano che scorrono verso la parte posteriore del gruppo.

NO. 18
Stare molto attenti durante i primi 10 minuti di un temporale, quando l’olio e la polvere galleggiano sulla superficie dell’asfalto ma non sono ancora stati lavati via. Tuttavia: Le linee stradali verniciate e le superfici in acciaio (chiusini, griglie, binari ferroviari, ponti e giunti di dilatazione) diventano subito scivolose e rimangono infide finché non si asciugano completamente.

(Brave the Woods)

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NO.19 Guida bene nella corsia quando il traffico è stop-and-go. Di solito puoi muoverti almeno alla stessa velocità delle auto nel traffico pesante, e se abbracci il marciapiede, sei meno visibile e gli automobilisti saranno tentati di passarti accanto.

NO.20 Resta abbastanza lontano nella corsia di traffico per evitare di essere colpito se le porte delle auto parcheggiate si aprono improvvisamente. Probabilmente sentirete qualche colpo di clacson da parte di automobilisti che non capiscono perché non accosterete a destra per lasciarli passare: un colpo di clacson all’orecchio fa meno male di una porta in faccia.

NO.21 Quando vi fermate a un semaforo, spostatevi al centro della vostra corsia. Questo impedisce ai conducenti di sporgersi in avanti, intrappolandoti tra loro e il marciapiede. Quando il semaforo cambia, accelerate alla vostra velocità di crociera prima di spostarvi a destra per permettere loro di passare.

NO.22 Quando vedete auto ferme agli incroci, guardate le ruote anteriori per il primo accenno di movimento in avanti. Se lo vedi, preparati a frenare e urla per attirare l’attenzione del guidatore.

NO.23 Su una strada senza spalla, guida nella carreggiata destra dei veicoli a motore per assicurarti di non confonderti con il paesaggio lungo il bordo della strada. Questo ti dà anche da 3 a 4 piedi di spazio dal bordo del marciapiede per permetterti di schivare le buche o affrontare le raffiche di vento.

NO.24 Scruta i finestrini posteriori delle auto parcheggiate per qualcuno che potrebbe improvvisamente uscire nella tua corsia o aprire una porta. Puoi anche individuare i pedoni che stanno per uscire da una macchina all’altra.

NO.25 Quando sei in una pista ciclabile e un’auto sta girando a destra di fronte al tuo percorso, non sterzare a sinistra e aggirare. Rallenta, rimani nella corsia, aspetta che l’auto giri, poi procedi.

NO.26 Mantieni una linea retta oltre le auto che sono parcheggiate parallelamente a intermittenza – non entrare e uscire dagli spazi vuoti. Gli automobilisti potrebbero non essere pronti a vederti riemergere improvvisamente nella corsia di traffico.

(Brave the Woods)

SILENZIO! Fate tacere tutti quei misteriosi ticchettii, cigolii, sonagli e rumori vari

NO. 27 Se sentite un clic metallico durante ogni giro di manovella, ingrassate le filettature del pedale (e stringete bene quando lo reinstallate).

NO. 28 Un cigolio proviene da un pedale piuttosto che dalla catena se si verifica nello stesso punto di ogni corsa. Per i pedali convenzionali, spruzzare la lubrificazione dove la gabbia e il corpo si collegano. Per i pedali clipless, pulire tutti i punti di contatto delle tacchette, poi applicare uno spray al silicone su questi punti e pulire l’eccesso. Assicuratevi anche che le tacchette siano ben strette.

NO. 29 Un cinguettio è quasi sempre dovuto alla catena: ha bisogno di essere lubrificata.

NO. 30 Se una catena fa clic, ha una maglia stretta. Gira la pedivella all’indietro a mano e osserva la catena mentre si snoda attraverso le pulegge del deragliatore posteriore. La maglia inflessibile salterà. Afferrare la catena su entrambi i lati della maglia rigida, piegarla lateralmente per allentarla, quindi applicare del lubrificante.

NO. 31 Se il manubrio o l’attacco manubrio scricchiolano durante gli sprint o le salite, stringere i bulloni del raccordo (davanti). Se il rumore persiste, allentare i bulloni del raccordo e spruzzare un leggero lubrificante tra il manubrio e l’attacco, pulirlo per lasciare un film sottile, quindi serrare di nuovo saldamente.

NO. 32 Il ronzio si verifica quando una gabbia, una pompa del telaio o qualche altro componente aggiuntivo vibra, o quando una guaina del cavo freme contro il telaio. Per trovare il colpevole, toccare queste aree durante la guida, quindi stringere, accorciare, ridirezionare o applicare il nastro adesivo come necessario.

NO. 33 I sonagli e i tintinnii spesso provengono da una borsa della sella. Fissare gli oggetti con elastici o stracci.

NO. 34 Il tonfo è di solito sentito più che udito. Cause comuni: cerchioni ammaccati e pneumatici gonfiati o mal posizionati.

NO. 35 I clic durante le arrampicate e gli sprint fuori sella a volte sono dovuti allo sfregamento di due raggi. Mettete una goccia d’olio su ogni incrocio di raggi.

NO. 36 Non fidatevi mai del vostro orecchio. I telai trasmettono rumori. Potresti giurare che un suono provenga dalle pedivelle, ma potrebbe essere il binario della sella. Controlla tutti i punti possibili.

NO. 37
Quando inizi a sentirti stressato e sopraffatto da un ritmo duro, prova questa tecnica di respirazione: Invece di aspirare attivamente l’aria nei polmoni e poi lasciarla uscire passivamente (il nostro modello normale), spingi l’aria fuori e lasciala fluire naturalmente di nuovo dentro. Bonus: a causa del modo in cui si attivano i polmoni per fare questo, aiuta anche ad assumere una posizione di guida bassa e mantenere una schiena più piatta.

NO. 38
Nelle discese, la tua bici è molto più stabile quando pedali che quando sei in folle.

(Joe Pugliese)

NO. 39
Ogni volta che fai la transizione da in piedi a seduto, guadagna qualche centimetro libero spingendo la bici in avanti mentre ti abbassi in sella.

NO. 40
Metti giù il piede sinistro quando ti fermi per evitare “tatuaggi” unti di catena sul polpaccio destro.

NO. 41
Normalmente, applicare il freno anteriore più forte di quello posteriore è il modo più efficace per fermarsi. Su superfici scivolose, tuttavia, frenare forte davanti invita a uno slittamento della ruota anteriore, che quasi sempre si tradurrà in un incidente. Meglio enfatizzare il freno posteriore. È molto più facile tenere le cose sotto controllo se è la ruota posteriore che si blocca momentaneamente e scivola.

NO. 42
Guida sempre con i gomiti piegati e le braccia e le spalle rilassate. Questo previene l’affaticamento causato dalla tensione muscolare. Inoltre permette alle tue braccia di assorbire gli urti invece di trasmetterli al tuo corpo.

NO. 43
Quando prendi la posizione di testa in una linea del gruppo, quando l’ex leader scende in fondo, non accelerare. Mantieni la stessa velocità di quando fai il drafting, in modo da non far aprire dei varchi tra gli altri corridori.

NO. 44
Se un vento contrario alla fine ti sconfigge, non lasciare che ti rovini la giornata Accetta la velocità più bassa, passa a una marcia facile e lavora sulla tua forma di pedalata e sulla tua capacità di rimanere rilassato. (E non sentirti in colpa per aver fatto la cacca: In termini di sforzo di pedalata, un ciclista che viaggia a 18 mph in aria calma dovrebbe lavorare circa il doppio per mantenere quella velocità in un semplice vento contrario di 10 mph.)

(Joe Pugliese)

NO. 45
Per prendere confidenza in una paceline, inizia a stare a una lunghezza di bicicletta dal ciclista davanti a te, poi chiudi gradualmente la distanza man mano che la tua esperienza e capacità aumentano. Una volta che puoi guidare comodamente entro la lunghezza di una ruota, otterrai la maggior parte dei benefici del drafting, che può ridurre fino al 35% lo sforzo necessario per mantenere una data velocità.

(Joe Pugliese)

NO. 46
Per rendere una curva bagnata meno infida, fai la tua curva il meno profonda possibile. Impostare l’assetto largo in modo da entrare da un angolo poco profondo, sterzare dritto attraverso la curva, poi uscire largo. In effetti, questo trasforma una curva stretta in due curve poco profonde.

NO. 47
Occasione per togliere una mano dalla barra e scuoterla. Questo rilassa la spalla e il gomito e incoraggia il flusso di sangue alla mano per prevenire l’intorpidimento.

NO. 48
Quando si pedala con una sola mano per qualsiasi motivo, afferrare la barra in alto, vicino al manubrio. Se la tua mano è più lontana (ad esempio sul cappuccio della leva del freno), è più probabile che la bicicletta sbandieri pericolosamente se la ruota anteriore colpisce una roccia, un dosso o una buca.

NO. 49
Per evitare l’affaticamento muscolare durante una pedalata dura e prolungata, impara a “galleggiare” ogni gamba ogni tre o quattro pedalate. Lascia semplicemente cadere il piede senza esercitare forza.

(Brave the Woods)

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NO. 50 Raggiungi rapidamente un posto dove puoi pulire e disinfettare a fondo la ferita. È meno doloroso se fatto entro 30 minuti dall’incidente, perché le terminazioni nervose sono ancora intorpidite dal trauma.

NO. 51 Per prevenire l’infezione e la cicatrizzazione, strofinare la ferita con un panno ruvido o una spazzola a setole medie o morbide. Applicare una quantità liberale di un detergente chirurgico antibatterico come Hibiclens o Betadine.

NO. 52 Picchiettare la ferita asciutta, quindi applicare una pomata antibatterica come Neosporin (che, come i prodotti menzionati in precedenza, è disponibile senza prescrizione medica).

NO. 53 Coprire l’abrasione pulita con una medicazione sterile antiaderente come Telfa o Second Skin. Per evitare perdite su vestiti o lenzuola, coprire la medicazione con uno strato di garza assorbente per i primi giorni.

NO. 54 Cambiare la medicazione ogni mattina e sera. Applicare più pomata antibatterica prima di coprire la ferita, e controllare i segni di infezione: tenerezza, pelle rossa e gonfia, o una sensazione di calore. Se rilevi uno di questi, consulta un medico.

NO. 55 Per minimizzare la cicatrizzazione, mantieni la ferita umida in modo che non si sviluppi una crosta dura. Quando inizia a formarsi nuova pelle, applica l’unguento Saratoga e una garza leggera. Questa pomata a base di ossido di zinco previene la formazione di croste. Poi usa una crema idratante sulla nuova pelle per almeno una settimana.

(Joe Pugliese)

NO. 56
Quando proietti un’ombra nitida sulla strada, cogli l’occasione per controllare la tua posizione: i tuoi gomiti sono piegati, la schiena piatta, le ginocchia leggermente piegate a fondo corsa, la testa alta senza essere tormentata al collo?

NO. 57
Per quanto tu possa essere tentato, non prenderti un giorno completamente libero dalla bici dopo lo sforzo più duro della settimana. Il modo migliore per recuperare è con un breve, facile spin-30 a 60 minuti ad un ritmo che permette sempre di parlare senza sforzo.

NO. 58
Sulle strade a traffico intermittente, fai particolare attenzione a un vento trasversale da sinistra. Ti appoggerai naturalmente ad esso per guidare in linea retta. Poi, quando gli automobilisti passano e bloccano momentaneamente il vento, potresti virare a sinistra nella corsia e in pericolo. È possibile prevenire questo anticipando e mantenendo i gomiti e la presa rilassati per consentire risposte rapide al cambiamento di velocità e direzione del vento.

(Brave the Woods)

NO. 59
Se la vostra pompa a pavimento ha più di un paio d’anni, il manometro sta probabilmente dando letture basse imprecise (il che porta a una maggiore resistenza al rotolamento e a un maggiore rischio di pneumatici piatti a causa del sottogonfiaggio). Mantenere la pompa in azione per circa $20 comprando un manometro che è fatto appositamente per le biciclette.

NO. 60
Ottieni più vita dai tuoi pneumatici passandoli da una ruota all’altra. La parte posteriore si consuma più di due volte più velocemente di quella anteriore, quindi cambiare ogni 500 miglia o giù di lì estende significativamente la loro longevità.

NO. 61
Per la sicurezza, non frenare in una linea di pace. Farlo ti rallenterebbe troppo, aprirebbe un varco e potrebbe causare una reazione a catena. Invece, se cominci a sorpassare il ciclista davanti, allenta la tua pressione sui pedali, siediti per prendere più vento, o spostati un po’ di lato. Una volta che hai perso abbastanza velocità, rimettiti in riga e riprendi a pedalare dolcemente.

(Brave the Woods)

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NO. 62 DOLORE AL GINOCCHIO: Se il dolore è nella parte anteriore del ginocchio, alza la sella con incrementi di 2 mm finché il ginocchio non smette di lamentarsi. Se il dolore è nella parte posteriore, abbassate invece la sella.

NO. 63 COLLO IMPICCATO: Molto probabilmente sei costretto a raggiungere troppo il manubrio, quindi prova un attacco più corto o alza la barra aggiungendo dei distanziali sotto l’attacco.

NO. 64 RACCORDO BASSO: Probabilmente sei troppo teso, quindi prova gli stessi rimedi raccomandati per il dolore al collo. Se questi non funzionano, potresti avere una discrepanza nella lunghezza delle gambe: rivolgiti a uno specialista per aiutarti.

NO. 65 MANI NUMEROSE: Probabilmente stai mettendo troppo peso sulle mani. Alza il manubrio o accorcia l’attacco manubrio (o entrambi). Controlla anche la sella – se è inclinata verso il basso, potresti scivolare verso la barra.

NO. 66 PIEDI CHE BRUCIANO: La soluzione più semplice, e spesso trascurata, è quella di provare a pedalare con cinghie, fibbie o lacci più allentati (ma comunque sicuri). Poi, spostare i tacchetti indietro di 2 mm o meno, che sposta la pressione dalle palle dei piedi.

NO. 67 NERVI DOLORANTI: Assicurati che la sella sia dritta e a livello. Un manubrio basso può far ruotare il tuo bacino in avanti e in basso, quindi prova ad alzarlo con dei distanziatori. Infine, prova selle di diverse larghezze, lunghezze, fermezze e forme.

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NO. 68 Quando arrivi al punto di svolta, guardati alle spalle, nella direzione in cui vuoi andare. Sarai sorpreso di come la tua bici segua bene la tua testa intorno al tornante.

NO. 69 Nella curva, stai lontano dal freno anteriore; usa il posteriore solo se necessario. Cerca di fare tutte le frenate prima.

NO. 70 Se è una curva a sinistra, entrare con il piede destro in avanti (viceversa in una curva a destra). Se cominciate a cadere all’interno, un colpo di pedale potente può rimettervi in piedi.

NO. 71
Se hai difficoltà a guidare in linea retta, concentra la tua visione a circa 6 metri davanti a te quando guidi a 10-15 miglia orarie, ed estendila di un piede più lontano per ogni mph in più. Questo dà al tuo corpo il tempo di correggere automaticamente i cambiamenti della strada – dirigendoti naturalmente verso dove vuoi andare invece di reagire costantemente a dove sei già.

NO. 72
Interrompi le corse lunghe con uno sprint di 15 secondi ogni 30 minuti o giù di lì – aggiungere varietà a un ritmo monotono è un allenamento migliore, allevia la pressione della sella e allunga e rilassa il corpo.

NO. 73
Dopo una corsa fredda, fangosa o grintosa, resisti alla tentazione di correre in casa. Invece, innaffia la bici mentre è ancora bagnata (quando è più facile da pulire), asciuga tutte le parti mobili con un asciugamano e lubrifica la catena. L’intero processo richiede da cinque a 10 minuti, e ti fa risparmiare almeno 30 minuti più tardi.

(Brave the Woods)

NO. 74
Guida come un fantino per superare in sicurezza incroci ferroviari accidentati, tratti di strade infestate da buche o qualsiasi altra superficie che potrebbe causare forature, danni ai cerchioni o addirittura cadute: Stare leggermente in piedi, con ginocchia e gomiti piegati, e lasciare che la moto fluttui su e giù sotto di voi per assorbire gli urti.

(Joe Pugliese)

NO. 75
Dopo aver preso la tua bottiglia d’acqua, non inclinare la testa per bere. Inclina la bottiglia e spremi l’acqua. Avrai più controllo.

NO. 76
Quanto a lungo puoi affrontare un evento? La maggior parte dei ciclisti può percorrere circa tre volte la distanza (o il tempo) della loro corsa media senza faticare così tanto da rischiare di cadere a pezzi.

NO. 77
Quando si sale, visualizzare la pedalata lungo la corsa piuttosto che semplicemente su e giù. Sforzatevi di applicare la potenza orizzontalmente attraverso la parte inferiore e superiore della corsa.

NO. 78
La chiave per un cambio di marcia fluido, affidabile e non dannoso quando stai spingendo forte è di allentare la pressione del pedale nell’istante in cui muovi la leva del cambio. Devi alleggerire il carico sulla catena per circa un giro, in modo che non si impunti, non scricchioli e non si rompa. Poi colpisci di nuovo la potenza.

NO. 79
Pericoloso ma efficace: Se hai intenzione di pedalare molto con tempo freddo e ventoso, non pulirti le orecchie così spesso come al solito. Rimuovere il cerume rende il mal d’orecchi più probabile, perché espone l’orecchio interno all’aria impetuosa.

NO. 80
Non prendere il giorno libero prima di un grande evento. Se hai bisogno di un riposo completo dalla guida, fallo due giorni prima, poi fai un breve giro alla vigilia dell’evento, compresi un paio di sprint per assicurarti che il tuo corpo (e la tua moto) siano ben oliati.

(Brave the Woods)

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NO. 81 Impugnare saldamente il manubrio scende leggermente più in basso nella curva rispetto al normale (non proprio a metà strada tra la parte più profonda della curva e la fine della barra).

NO. 82 Tieni i gomiti leggermente piegati per aiutarti a mantenere una linea retta.

NO. 83 Tirare uniformemente indietro e verso il basso il manubrio ad ogni colpo.

NO. 84 Non trattenere il respiro-un errore comune durante gli sforzi bruschi, anche tra i piloti esperti.

(Brave the Woods)

NO. 85 Tenere la testa alta – un altro errore frequente nella tecnica, perché sembra naturale per qualche motivo abbassare il mento.

NO. 86
Non abbatterti e non pensare di essere mentalmente debole se senti che il vento è quasi sempre contro di te – hai ragione. Gli studi hanno dimostrato che solo i venti all’interno dei 160 gradi di un cerchio immaginario disegnato intorno a un ciclista forniscono assistenza. Il vento ovunque negli altri 200 gradi lavora contro di voi.

NO. 87
Per una gestione ottimale con 20 libbre o più di carico, mettere circa il 60 per cento del peso nelle borse posteriori o su un rack, il 35 per cento su un rack anteriore o borse, e il 5 per cento in una borsa da manubrio.

(Joe Pugliese)

NO. 88
La configurazione del faro più sicura per la guida notturna: uno che punta il suo fascio di luce un po’ verso il basso (e abbastanza avanti da permetterti di guidare veloce quanto vuoi pur essendo in grado di vedere e reagire in tempo ai cambiamenti delle condizioni), con una seconda luce all’altezza degli occhi degli automobilisti, per catturare la loro attenzione.

NO. 89
Lo stretching in bicicletta aiuta a minimizzare la fatica. Costa, metti giù il piede sinistro, poi piegati molto a destra per allungare la schiena e la gamba sinistra. Poi fai la gamba destra.

NO. 90
Per superare in sicurezza una curva di sabbia o di ghiaia, raddrizza la moto finché non hai superato il terreno smosso, poi riprendi a girare. Evita di frenare o di inclinarti eccessivamente mentre sei su una superficie smossa. Spostare il peso indietro per aiutare la moto ad andare dritta.

(Joe Pugliese)

NO. 91
Se soffri di dolore al tendine dell’achillea, prova ad alzare la sella e a fare un giro facile mentre pedali leggermente, poi vedi se il fastidio diminuisce. Aumentare la distanza tra la sella e il pedale sembra sfidare la logica, ma a volte con una sella bassa il piede del ciclista è in una posizione così orizzontale, con la caviglia piegata ad angolo retto, che causa uno sforzo sul tendine. Alzando la sella, il piede viene puntato leggermente verso il basso.

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NO. 92 Quando un automobilista in arrivo gira a sinistra davanti a te mentre stai andando dritto in un incrocio.

NO. 93 Quando un automobilista non rispetta un segnale di stop e accosta davanti a voi.

NO. 94 Quando un veicolo vi supera e gira immediatamente a destra, attraversando la vostra strada.

(Joe Pugliese)

NO. 95 Dopo aver regolato la posizione della sella, l’altezza del manubrio, la lunghezza dell’attacco o il posizionamento delle tacchette, è normale un piccolo disagio perché il tuo corpo si adatta ai cambiamenti. Resisti alla tentazione di armeggiare di nuovo dopo una sola breve corsa.

NO. 96 lezione di vocabolario peloton-ese
OTB è “off the back,” e significa che sei stato abbandonato. OTF è “fuori dalla testa” e significa che hai attaccato. OTR è “on the rivet”, che deriva dalla tendenza dei cavalieri, durante gli sforzi a oltranza, a scivolare in avanti sulla sella, dove c’era un rivetto. Tout adroit è “tutto a destra” in francese. Significa che la catena è sul pignone più lontano a destra e sull’ingranaggio più lontano a destra – la più grande combinazione di ingranaggi. È un altro termine per uno sforzo prolungato e duro.

NO. 97
Quando salite dalla sella, se sentite il vostro corpo oscillare troppo, cambiate una marcia in più. Se avete la sensazione di oscillare eccessivamente la bicicletta da un lato all’altro, cambiate una marcia in più. Queste regolazioni ti daranno un equilibrio ideale di potenza e cadenza.

(Joe Pugliese)

NO. 98
Per evitare che una bottiglia d’acqua si congeli durante una lunga e gelida corsa, portala nella tasca della maglia in modo che possa assorbire un po’ di calore dal tuo corpo.

NO. 99
Due modi semplici (e più trascurati) per migliorare le prestazioni della tua bicicletta: Gonfiare le gomme prima di ogni uscita e mantenere la catena lubrificata.

NO. 100
Ogni volta che metti un nuovo pneumatico sulla tua moto, prendilo come un segnale per fare un compito altrimenti trascurato ma importante: Ingrassare le filettature del bloccaggio rapido e dei bulloni di montaggio sul portapacchi dell’auto per prevenire la corrosione.

NO. 101
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