Le opzioni sono pubblicizzate come uno dei modi più comuni per trarre profitto dalle oscillazioni del mercato. Se siete interessati al trading di futures, valute o volete comprare azioni di una società, le opzioni offrono un modo a basso costo per fare un investimento con meno capitale.
Mentre le opzioni hanno la capacità di limitare l’investimento totale di un trader, le opzioni espongono anche i trader alla volatilità, al rischio e al costo opportunità avverso. Date queste limitazioni, un’opzione sintetica può essere la scelta migliore quando si fanno operazioni esplorative o si stabiliscono posizioni di trading.
Punti chiave
- Un’opzione sintetica è un modo per ricreare il payoff e il profilo di rischio di una particolare opzione usando combinazioni dello strumento sottostante e diverse opzioni.
- Una call sintetica è creata da una posizione lunga nel sottostante combinata con una posizione lunga in un’opzione put at-the-money.
- Una put sintetica è creata da una posizione corta nel sottostante combinata con una posizione lunga in un’opzione call at-the-money.
- Le opzioni sintetiche sono fattibili grazie alla parità put-call nel pricing delle opzioni.
Panoramica delle opzioni
Non c’è dubbio che le opzioni hanno la capacità di limitare il rischio di investimento. Se un’opzione costa 500 dollari, il massimo che si può perdere è 500 dollari. Un principio che definisce un’opzione è la sua capacità di fornire un’opportunità illimitata di profitto con un rischio limitato.
Tuttavia, questa rete di sicurezza ha un costo perché molti studi indicano che la stragrande maggioranza delle opzioni tenute fino alla scadenza non hanno valore. Di fronte a queste statistiche sconfortanti, è difficile per un trader sentirsi a proprio agio nell’acquistare e tenere un’opzione per troppo tempo.
Le “greche” delle opzioni complicano questa equazione di rischio. Le greche – delta, gamma, vega, theta e rho – misurano diversi livelli di rischio in un’opzione. Ciascuna delle greche aggiunge un diverso livello di complessità al processo decisionale. Le greche sono progettate per valutare i vari livelli di volatilità, decadimento temporale e l’attività sottostante in relazione all’opzione. Le greche rendono la scelta dell’opzione giusta un compito difficile perché c’è la paura costante che si stia pagando troppo o che l’opzione perda valore prima di avere la possibilità di ottenere profitti.
Infine, l’acquisto di qualsiasi tipo di opzione è un misto di congetture e previsioni. C’è un talento nel capire cosa rende un prezzo d’esercizio dell’opzione migliore di un altro prezzo d’esercizio. Una volta scelto un prezzo d’esercizio, si tratta di un impegno finanziario definitivo e il trader deve supporre che l’attività sottostante raggiungerà il prezzo d’esercizio e lo supererà per registrare un profitto. Se viene scelto lo strike price sbagliato, l’intera strategia molto probabilmente fallirà. Questo può essere abbastanza frustrante, in particolare quando un trader ha ragione sulla direzione del mercato ma sceglie il prezzo d’esercizio sbagliato.
Opzioni sintetiche
Molti problemi possono essere minimizzati o eliminati quando un trader usa un’opzione sintetica invece di acquistare un’opzione vanilla. Un’opzione sintetica è meno influenzata dal problema delle opzioni che scadono senza valore; infatti, le statistiche avverse possono lavorare a favore di una sintetica perché la volatilità, il decadimento e il prezzo di esercizio giocano un ruolo meno importante nel suo risultato finale.
Ci sono due tipi di opzioni sintetiche: chiamate sintetiche e put sintetiche. Entrambi i tipi richiedono una posizione cash o futures combinata con un’opzione. La posizione cash o futures è la posizione primaria e l’opzione è la posizione di protezione. Una posizione corta in contanti o in futures combinata con l’acquisto di un’opzione put è conosciuta come una call sintetica, mentre una posizione corta in contanti o in futures combinata con l’acquisto di un’opzione call è conosciuta come una put sintetica.
Una call sintetica permette a un trader di mettere su un contratto futures lungo a un tasso di margine di spread speciale. E’ importante notare che la maggior parte delle società di compensazione considerano le posizioni sintetiche meno rischiose delle posizioni future definitive e quindi richiedono un margine inferiore. Infatti, ci può essere uno sconto sul margine del 50% o più, a seconda della volatilità.
Una call o put sintetica imita il potenziale di profitto illimitato e la perdita limitata di una normale opzione put o call senza la restrizione di dover scegliere un prezzo di esercizio. Allo stesso tempo, le posizioni sintetiche sono in grado di frenare il rischio illimitato che una posizione cash o futures ha quando viene scambiata senza rischio di compensazione. Essenzialmente, un’opzione sintetica ha la capacità di dare ai trader il meglio di entrambi i mondi, diminuendo un po’ di dolore.
Come funziona una chiamata sintetica
Una chiamata sintetica, indicata anche come una chiamata sintetica lunga, inizia con un investitore che acquista e detiene azioni. L’investitore acquista anche un’opzione put at-the-money sulla stessa azione per proteggersi dal deprezzamento del prezzo dell’azione. La maggior parte degli investitori pensa che questa strategia possa essere considerata simile a una polizza assicurativa contro il calo precipitoso delle azioni durante la durata del possesso delle azioni. Una chiamata sintetica è anche conosciuta come una chiamata sposata o una chiamata protettiva.
Come funziona una put sintetica
Una put sintetica è una strategia di opzioni che combina una posizione corta con un’opzione call lunga sullo stesso titolo per imitare un’opzione put lunga. Essenzialmente, un investitore che ha una posizione corta in un titolo acquista un’opzione call at-the-money su quello stesso titolo.
Svantaggi delle opzioni sintetiche
Mentre le opzioni sintetiche hanno qualità superiori rispetto alle opzioni regolari, ciò non significa che non generino una propria serie di problemi.
Se il mercato inizia a muoversi contro una posizione cash o futures sta perdendo soldi in tempo reale. Con l’opzione di protezione in atto, la speranza è che l’opzione si muova in valore alla stessa velocità per coprire le perdite. Questo si ottiene meglio con un’opzione at-the-money, ma sono più costose di un’opzione out-of-the-money. A sua volta, questo può avere un effetto negativo sulla quantità di capitale impegnato in un trade.
Anche con un’opzione at-the-money che protegge dalle perdite, il trader deve avere una strategia di money management per determinare quando uscire dalla posizione cash o futures. Senza un piano per limitare le perdite, lui o lei può perdere l’opportunità di passare una posizione sintetica perdente ad una redditizia.
Inoltre, se il mercato ha poca o nessuna attività, l’opzione at-the-money può iniziare a perdere valore a causa del decadimento del tempo.
Esempio di una chiamata sintetica
Assumiamo che il prezzo del mais sia a 5,60 dollari e che il sentimento del mercato abbia un orientamento lungo. Avete due scelte: potete acquistare la posizione futures e mettere $1.350 di margine o comprare una call per $3.000. Mentre il contratto futures vero e proprio richiede meno dell’opzione call, avrete un’esposizione illimitata al rischio. L’opzione call può limitare il rischio, ma $3.000 è un prezzo giusto da pagare per un’opzione at-the-money e, se il mercato inizia a muoversi verso il basso, quanto del premio sarà perso e quanto velocemente sarà perso?
Assumiamo uno sconto di margine di $1.000 in questo esempio. Questo speciale tasso di margine permette ai trader di sottoscrivere un contratto futures lungo per soli 300 dollari. Una put di protezione può quindi essere acquistata per soli 2.000 dollari e il costo della posizione call sintetica diventa di 2.300 dollari. Confronta questo con i 3.000 dollari per un’opzione call da sola, la prenotazione è un risparmio immediato di 700 dollari.
Put-Call Parity
La ragione per cui le opzioni sintetiche sono possibili è dovuta al concetto di put-call parity implicito nei modelli di prezzo delle opzioni. La parità put-call è un principio che definisce la relazione tra il prezzo delle opzioni put e le opzioni call della stessa classe, cioè con la stessa attività sottostante, lo stesso prezzo d’esercizio e la stessa data di scadenza.
La parità put-call afferma che detenere simultaneamente una put corta e una call europea lunga della stessa classe darà lo stesso rendimento che detenere un contratto a termine sulla stessa attività sottostante, con la stessa scadenza e un prezzo a termine uguale al prezzo d’esercizio dell’opzione. Se i prezzi delle opzioni put e call divergono in modo che questa relazione non regga, esiste un’opportunità di arbitraggio, il che significa che i trader sofisticati possono teoricamente guadagnare un profitto senza rischio. Tali opportunità sono rare e di breve durata nei mercati liquidi.
L’equazione che esprime la parità put-call è:
C+PV(x)=P+S dove:C=prezzo dell’opzione call europeaPV(x)=il valore attuale del prezzo d’esercizio (x), scontato rispetto al valore alla data di scadenza al tasso privo di rischioP=prezzo della put europeaS=prezzo spot o il valore corrente di mercato dell’opzione non allineata&C+PV(x)=P+S\\&textbf{dove:C = prezzo dell’opzione call europea, PV(x)=testo del valore attuale del prezzo d’esercizio (x),\&quadroqquadroqquadro,\attualizzato dal valore alla scadenza}&quadroqquadroqquadro,&P = prezzo della put europea &S = prezzo spot o valore corrente di mercato dell’attività non quotata &:C=prezzo dell’opzione call europeaPV(x)=il valore attuale del prezzo d’esercizio (x), scontato dal valore alla data di scadenza al tasso privo di rischioP=prezzo della put europeaS=prezzo spot o il valore corrente di mercato dell’un-
La linea di fondo
È piacevole partecipare al trading di opzioni senza dover passare al setaccio un sacco di informazioni per prendere una decisione. Se fatte bene, le opzioni sintetiche hanno la capacità di fare proprio questo: semplificare le decisioni, rendere il trading meno costoso e aiutare a gestire le posizioni in modo più efficace.