Background: Le droghe knock-out sono usate per facilitare la commissione di un crimine, generalmente una rapina o una violenza sessuale. Anche se i rapporti dei media sull’uso di droghe knock-out sono diventati più frequenti, non ci sono dati epidemiologici solidi sull’incidenza di rapine o aggressioni sessuali facilitate dalla droga, presumibilmente perché molti crimini di questo tipo non entrano nelle statistiche ufficiali.
Metodi: Gli autori descrivono le modalità d’azione e i mezzi tossicologici di rilevazione delle sostanze più frequentemente usate come droghe da sballo sulla base di una ricerca selettiva in letteratura sui termini “assalti sessuali facilitati da droghe” (DFSA) e “crimini facilitati da droghe” (DFC).
Risultati: La droga più frequentemente usata nei casi di aggressione sessuale è ancora l’alcol (circa il 40% al 60%), seguita dalle droghe illegali (cannabis, cocaina). La presenza di farmaci consumati involontariamente e di droghe d’abuso è dimostrata dall’analisi tossicologica di routine solo in relativamente pochi casi (circa il 2%). Le sostanze più comunemente trovate sono le benzodiazepine, seguite da altri ipnotici. In Europa, la sostanza illegale acido gamma-idrossibutirrico (GHB, “Liquid Ecstasy”), spesso menzionata come “droga da stupro”, è solo raramente rilevata con sufficiente certezza medicolegale. Questo può essere dovuto alla sua rapida eliminazione (è rilevabile nel sangue fino a 8 ore, nelle urine fino a 12 ore) così come la sua presenza fisiologica nel corpo. Se l’analisi tossicologica del sangue e delle urine è negativa in un caso di sospetto DFSA, l’analisi di un campione di capelli circa quattro settimane dopo l’aggressione può rilevare la presenza di droghe consumate in quel momento.
Se la vittima ha i capelli lunghi, può essere possibile rilevare droghe assunte più di quattro settimane prima. In Europa, le condanne per crimini legati alla droga sono relativamente rare, principalmente a causa della difficoltà di dimostrare prove conclusive.
Conclusioni: Un’attenta anamnesi ed esame fisico e l’attento prelievo di campioni biologici per l’analisi tossicologica costituiscono la base per l’individuazione di crimini agevolati dalla droga.
Dtsch Arztebl Int 2009; 106(20): 341-7
DOI: 10.3238/arztebl.2009.0341
Parole chiave: crimini sessuali, abuso di acido gamma-aminobutirrico, analisi dei capelli, screening delle droghe, benzodiazepine

Le notizie di stampa sull’uso di droghe knock-out per facilitare i crimini sono diventate più comuni negli ultimi anni, iniziando negli Stati Uniti, ma ora più comunemente anche in Europa. Alcuni anni fa, i casi più noti in Germania riguardavano rapine e altri crimini contro la proprietà: il pubblico conosce le notizie di clienti intossicati dall’alcol a St. Pauli (il quartiere della vita notturna di Amburgo), o in un locale tradizionale di Monaco, sedati con il Noludar (metilprilone) a questo scopo. Oggi, tuttavia, la maggior parte dei crimini commessi in associazione con droghe knock-out sono di natura sessuale, che si verificano nell’ambiente della scena disco e rave (1-5). Tre casi illustrativi sono presentati nel supplemento Internet (vedi illustrazioni dei casi).

Spesso è difficile provare che sono state somministrate droghe knock-out perché le vittime non ricordano più l’incidente dopo un periodo più o meno lungo di incoscienza o di amnesia anterograda, perché cercano di ricostruire gli eventi al momento dell’incidente dai ricordi spontanei o elicitati dei loro conoscenti, e perché ritardano a denunciare l’incidente al medico o alla polizia. Il lungo intervallo di tempo che intercorre tra l’incidente e l’ottenimento dei campioni di sangue e di urina rende spesso impossibile rilevare le sostanze somministrate con l’analisi chimica tossicologica.
Un ulteriore ostacolo al rilevamento in laboratorio è il fatto che le droghe knock-out sono di solito somministrate nella dose più piccola possibile per sedare la vittima; inoltre, i criminali esperti spesso scelgono di utilizzare sostanze che vengono eliminate rapidamente, in modo da non essere rilevate. Per non destare i sospetti della vittima, la sostanza somministrata è idealmente inodore, incolore e insapore, in modo che possa essere aggiunta ad una bevanda (per esempio) senza essere notata.
Un’altra difficoltà è che le persone che sospettano di aver ricevuto una droga knock-out contro la loro volontà erano spesso marcatamente intossicate dall’alcol al momento del fatto (nel gruppo di persone che abbiamo studiato, la percentuale di tali casi è superiore al 40%). Spesso, la presunta concentrazione di alcol nel sangue calcolata dal rapporto della vittima stessa sulla quantità di alcol consumato è già sufficiente a spiegare l’amnesia per il tempo dell’evento con una totale perdita di continuità esperienziale.
Sostanze volatili come cloroformio, etere e alotano erano in passato usate più comunemente per facilitare il crimine (6).
Lo spettro delle sostanze somministrate è diventato molto più ampio negli ultimi anni. La sostanza comunemente menzionata acido gamma-idrossibutirrico (GHB), conosciuta anche come Liquid Ecstasy, può essere rilevata analiticamente solo in una finestra temporale molto stretta (8 ore nel sangue, 12 ore nelle urine).
Il termine “assalto sessuale facilitato da droga” (DFSA) è diventato ora la designazione standard internazionale di questo tipo di crimine.
I criminali usano droghe per facilitare la violenza sessuale con l’intenzione di produrre i seguenti effetti:
– sedazione e induzione del sonno
– alterazione del comportamento della vittima
– amnesia anterograda
– la creazione di uno stato di impotenza che il criminale può deliberatamente sfruttare.
D’altra parte, nel contesto dei crimini sessuali, le droghe sono talvolta somministrate anche con l’intenzione di aumentare il desiderio sessuale e abbassare le inibizioni comportamentali (anfetamine, cocaina).

Sulla base di una ricerca selettiva della letteratura usando i termini “assalti sessuali facilitati da droghe” (DFSA) e “crimini facilitati da droghe” (DFC), gli autori presentano qui i meccanismi d’azione e le finestre di rilevabilità delle sostanze più comunemente usate come droghe knock-out, in modo che i colleghi medici coinvolti in questi casi siano meglio in grado di ottenere campioni adeguati per le analisi chimiche tossicologiche.
Epidemiologia
Secondo i rapporti provenienti principalmente dagli USA, l’incidenza delle aggressioni sessuali agevolate da droghe sembra essere aumentata notevolmente negli ultimi anni, anche se mancano dati epidemiologici precisi a causa del numero naturalmente elevato di casi che non vengono resi noti alle autorità. Molte droghe del tipo usato per tali crimini sono assunte volontariamente, e la somministrazione occulta di una droga può essere provata solo raramente (7, 8). Il GHB o il flunitrazepam erano rilevabili solo nel 3% dei casi in uno studio americano (8).
Il dipartimento di medicina legale di Monaco ha registrato un totale di 92 casi dal 1995 al 1998 in cui si sospettava la somministrazione di una droga occulta (3). I crimini commessi in seguito consistevano principalmente in rapine (47,8%), che precedevano di gran lunga i crimini sessuali (stupro, 13%), l’omicidio (5,4%) e altri reati.
Il dipartimento di medicina legale di Bonn ha registrato un aumento di dieci volte del numero di indagini su possibili sostanze intossicanti nei crimini sessuali dal 1997 al 2006, raggiungendo attualmente 40-50 casi all’anno (5). Gli studi chimici tossicologici sono generalmente effettuati sia nelle vittime che nei sospetti criminali.
Nel Regno Unito, dal 2000 al 2002, i farmaci assunti involontariamente hanno potuto essere dimostrati solo in 21 casi su 1014 (2%) (9, 10). I procedimenti giudiziari sono stati avviati solo nella metà dei casi in cui sono state rilevate sostanze consumate involontariamente, ovvero l’1% del totale, e anche in questi casi non sempre si è giunti a una condanna. L’azione penale spesso ha dovuto essere interrotta perché nessun sospetto è stato identificato, il sospetto non poteva essere arrestato, o non c’erano prove sufficienti per condannare (e-box gif ppt).
In questo studio, come nella nostra esperienza, le benzodiazepine erano il tipo di sostanza più comunemente usata (n = 12), seguita da altri agenti ipnotici (zopiclone, GHB >10 mg/mL nelle urine, n = 3), antistaminici (difenidramina, n = 2), antidepressivi sedativi (n = 1), e altre droghe illegali (Ecstasy, n = 3) (tabella 1 gif ppt).

Sintomi soggettivi
Le vittime della somministrazione di farmaci knock-out descrivono spesso i seguenti sintomi, a seconda della farmacodinamica delle sostanze utilizzate (11):
– un sapore nauseante e amaro in una bevanda precedentemente irrilevante
– confusione
– vertigini
– stordimento
– sonnolenza
– alterazione della coscienza
– incoscienza
– disturbi della memoria
– sensazione di non essere padroni delle proprie azioni
– battito cardiaco lento, tono muscolare anormalmente basso
– perdita di controllo muscolare
– nausea
– mancanza di inibizione comportamentale.
Tutti questi sintomi dovrebbero essere chiesti quando si fa l’anamnesi (box 1 gif ppt).
L’amnesia è presente soprattutto quando sono stati usati GHB e benzodiazepine; in particolare, le 1,4-benzodiazepine come il flunitrazepam hanno più probabilità di causare amnesia delle 1,5-benzodiazepine come il clobazam (12). L’amnesia può essere presente anche quando non c’è stata alcuna perdita di coscienza. Il midazolam può portare alla generazione di fantasie di natura sessuale.
Durante l’esame fisico, si deve prestare particolare attenzione alle lesioni, in particolare a quelle di natura apparentemente sessuale come lividi sulla superficie mediale delle cosce o graffi sui seni, così come a quelle apparentemente banali. Inoltre, dovrebbero essere ottenuti campioni per l’analisi molecolare-biologica e tossicologica (box 2 gif ppt).
Gruppi di agenti comunemente usati
In questa sede, non possiamo dare altro che un breve schema degli agenti e dei gruppi di agenti che sono più comunemente in questione come potenziali farmaci knock-out; ulteriori informazioni si trovano in Musshoff e Madea (13). Un elenco esteso di potenziali farmaci knock-out si trova anche nella tabella elettronica (gif ppt).
Benzodiazepine
Le sostanze appartenenti a questo grande gruppo sono usate terapeuticamente come tranquillanti, anticonvulsivanti, ipnotici e sedativi.
Tutti i farmaci benzodiazepinici sono soggetti alla regolamentazione della legge tedesca sugli stupefacenti (Betäubungsmittelgesetz, BtMG), dove sono elencati nell’Appendice III (stupefacenti approvati per la vendita con prescrizione medica). Per ogni tipo di benzodiazepina, tuttavia, la legge specifica una quantità limite al di sotto della quale le specifiche per la prescrizione di stupefacenti non si applicano.
Le benzodiazepine possono causare amnesia se assunte in combinazione con alcol o oppioidi. Il flunitrazepam, in particolare, ha la reputazione di essere una droga da “stupro”. Soprattutto negli anni 1990, le compresse di flunitrazepam incolori e insapori, come erano allora, sono state spesso abusate per essere aggiunte alle bevande, Spesso, le compresse sono state sciolte in acqua in anticipo per questo scopo. Come risultato, il produttore ha cambiato la composizione della compressa nel 1999 in modo che ha un colore bluastro, scolorisce le bevande a cui viene aggiunto, precipita in soluzione, e ha un sapore leggermente amaro. Le compresse del vecchio tipo sono ancora disponibili in alcuni paesi, tuttavia, e sono ancora spesso vendute dai produttori di farmaci generici e da altre aziende.

Altri agenti ipnotici
Zopiclone, zolpidem e zaleplone sono membri dell’ultima generazione di agenti ipnotici non-benzodiazepinici. Hanno effetti ansiolitici, di promozione del sonno e di rilassamento muscolare. Sono adatti all’uso come farmaci knock-out soprattutto per la rapida insorgenza del loro effetto (entro 10-30 minuti), ma anche perché inducono amnesia e possono essere rilevati solo per un breve periodo (breve emivita).
Acido gamma-idrossibutirrico, 1,4-butandiolo, e butirro-1,4-lattone
In medicina, l’acido gamma-idrossibutirrico è ora usato solo raramente come agente anestetico endovenoso. È stato anche approvato per il trattamento sintomatico della narcolessia (14).
Soprattutto dalla fine degli anni ’90, il GHB è entrato nell’uso più comune come droga da festa (“Liquid Ecstasy,” “Liquid E,” “Liquid X,” “Fantasy”). È disponibile sul mercato nero come solido igroscopico o come liquido incolore o colorato (soluzione acquosa di sali di GHB).
A basse dosi (circa 0,5-1,5 g), l’effetto stimolante della droga domina: ha un effetto ansiolitico, leggermente euforico e socialmente potenziante, anche se, come l’alcol, può compromettere il controllo motorio (tabella 2 gif ppt). Quando viene assunta in dosi più elevate (fino a 2,5 g), porta all’inizio, come l’alcol, a un aumento dell’umore e del desiderio, a volte anche del desiderio sessuale. A dosi ancora più elevate, induce pesantemente al sonno. Le dosi eccessive possono causare un sonno improvviso e profondo dal quale la persona colpita può difficilmente essere destata. Le overdose di GHB, cioè le dosi che causano un sonno indesiderato e narcotizzato, sono relativamente poco problematiche, a patto che non siano state prese altre droghe allo stesso tempo.
È pericoloso combinare il GHB con l’alcool, i farmaci depressori delle vie respiratorie o le benzodiazepine. Nausea e vomito possono verificarsi, e questo, in combinazione con l’effetto narcotico della droga, può portare alla morte per aspirazione di vomito e soffocamento. Inoltre, possono verificarsi depressione respiratoria e aritmie cardiache pericolose per la vita. Poiché il GHB condivide la sua proprietà di indurre il sonno con una serie di altre sostanze, la corretta diagnosi di intossicazione da GHB è spesso mancata dal personale medico di emergenza e da altre persone che cercano di aiutare. All’inizio si sospetta solitamente un’overdose di benzodiazepine o oppioidi, ma né il flumazenil né il naloxone sono un antidoto efficace al GHB. La possibile reversibilità degli effetti del GHB con la fisostigmina è attualmente oggetto di dibattito (14).

Il butirro-1,4-lattone, chiamato anche gamma-butirrolattone (GBL), è un liquido incolore con un debole odore intrinseco. È ampiamente usato come solvente industriale e come sverniciatore, sverniciatore di graffiti, smacchiatore di unghie e agente di pulizia. È anche usato come reagente per la fabbricazione di prodotti farmaceutici e chimici agricoli. A differenza del GHB, non è stato ancora classificato come un agente stupefacente illegale, anche se è usato come droga per il knock-out. Viene idrolizzato a GHB nel corpo attraverso l’azione della 1,4-lattonasi. L’emivita plasmatica del GBL è inferiore a 60 secondi a causa del suo rapido metabolismo a GHB; così, 5 minuti dopo il consumo di GBL, solo circa il 3% della quantità originale è ancora presente nel corpo.
1,4-butandiolo (BDO) è usato nell’industria come emolliente ed è anche un importante prodotto intermedio nella sintesi di altre sostanze, compreso il GBL. Anche il BDO viene metabolizzato nel corpo a GHB attraverso l’azione di un alcool deidrogenasi e di un’aldeide deidrogenasi. Può quindi essere usato come una droga alternativa ricreativa o knock-out. Il suo effetto inizia circa 5-20 minuti dopo l’assunzione per bocca e dura circa 2-3 ore. Dosi superiori a 4 mL hanno un effetto che favorisce il sonno, come il GHB. Di nuovo come il GHB, il BDO in dosi molto alte può causare coma e morte.
Ketamina
La ketamina è venduta come farmaco generico in Germania. Richiede una prescrizione, ma non è soggetta alle disposizioni della legge sugli stupefacenti. È usata per l’anestesia generale in anestesiologia così come per l’analgesia e il trattamento dello status asthmaticus altrimenti intrattabile, e inoltre come agente ipnotico. È usato come droga d’intossicazione e come droga da festa a causa del suo effetto dissociante e di alterazione della coscienza. È stato anche descritto il suo uso come una droga knock-out.
Droghe anticolinergiche
Scopolamina, ioscina e atropina della famiglia della belladonna sono i membri più importanti di questa classe. La scopolamina è leggermente calmante a basse dosi, con un effetto inibitorio sul centro del vomito nel cervello; a dosi più alte, ha un effetto smussante, producendo apatia.
Antihistamines
Alcuni antistaminici H1 di prima generazione, in particolare, hanno un effetto antagonista sui
– recettori muscarinici (es, la difenidramina),
– i recettori della dopamina (per esempio, la prometazina),
– i recettori della serotonina (per esempio, la prometazina).
La maggior parte di questi agenti entrano anche facilmente nel sistema nervoso centrale e sono quindi usati, per esempio, come antiemetici (nel mal di mare) e come farmaci per favorire il sonno. Gli antistaminici H1 di prima generazione sono adatti all’uso come farmaci knock-out a causa dei loro effetti anticolinergici e, non da ultimo, per la loro pronta disponibilità. L’uso di difenidramina e doxilamina per questo scopo è stato descritto.

Rilassanti muscolari e sostanze volatili
Molte altre sostanze, come i rilassanti muscolari carisoprodol e ciclobenzaprina, sono stati usati come farmaci knock-out a causa dei loro effetti sedativi. Lo stesso vale per le sostanze volatili come l’etere, il cloroformio e il gas esilarante (protossido di azoto). Poiché questi agenti vengono rapidamente eliminati o respirati, tuttavia, sono rilevabili nel corpo per non più di un tempo molto breve.
I campioni devono essere messi al sicuro in contenitori ermetici e chiusi per prevenire qualsiasi ulteriore perdita della sostanza in questione prima che il campione possa essere analizzato. Sono necessari test speciali per rilevare queste sostanze, per esempio, la gascromatografia nello spazio di testa o la microestrazione in fase solida.
Oggi, le sostanze volatili sono usate nell’ambiente delle feste come “popper” – queste generalmente includono nitrito di amile, nitrito di butile, nitrito di isobutile, e combinazioni di queste tre sostanze. Hanno un pronunciato effetto vasodilatatore. Da cinque a 15 secondi dopo la loro inalazione, gli effetti mentali si manifestano, tra cui un’intensificazione della percezione, che può persistere per circa 10 minuti (a seconda della dose). A causa del loro effetto di breve durata, i “poppers” sono relativamente inadatti come droghe da knock-our; sono presi per la stimolazione sessuale (anch’essa di breve durata), come afrodisiaco.
I principali tipi rimanenti di droghe knock-out sono i barbiturici (soggetti alle disposizioni del Narcotics Prescription Order, Betäubungsmittelverschreibungsverordnung ), l’agente antipertensivo clonidina, l’agente neurolettico atipico clozapina, e l’idrato di cloralio.
Stimolanti come cocaina, anfetamina, ed ecstasy sono anche più comunemente usati in casi di aggressione sessuale facilitata dalla droga. Possono elevare il desiderio sessuale della vittima e abbassare le inibizioni comportamentali; d’altra parte, i criminali possono aspettare una fase di esaurimento dopo l’effettiva intossicazione, caratterizzata da una pronunciata stanchezza con lunghe e profonde fasi di sonno.
Analisi tossicologica chimica
La maggior parte delle sostanze discusse sopra possono essere rilevate nel sangue per diverse (fino a 24) ore, e nelle urine (compresi i metaboliti) per alcuni giorni. Una caratteristica speciale del GHB è che viene riassorbito molto rapidamente, raggiungendo il suo picco di concentrazione nel plasma in 20-45 minuti. La sua emivita è di circa 30 minuti. Può essere rilevato nel sangue per 8 ore e nelle urine fino a 12 ore (15, 16).

A causa del breve tempo disponibile per il rilevamento di queste sostanze nel sangue e nelle urine, i frequenti lunghi ritardi tra l’incidente e la sua segnalazione alla polizia o a un medico, e il fatto che una bassa dose di una sostanza knock-out spesso è sufficiente a compromettere la coscienza in una persona che ha già consumato alcol e altre droghe, sia il sangue che le urine devono spesso essere ottenuti per l’analisi chimica tossicologica, a seconda dei particolari del caso. Il materiale dovrebbe essere sempre conservato a bassa temperatura, perché l’attività batterica potrebbe altrimenti aumentare la concentrazione della sostanza in questione, specialmente nel caso del GHB.
Per i test di screening, 100 mL di urina dovrebbero essere ottenuti il prima possibile, non più tardi di 2 o 4 giorni dopo l’incidente. Almeno 10 mL di sangue (senza citrato) dovrebbero essere ottenuti il più presto possibile, in modo ottimale non più di 24 ore dopo l’incidente.
Se è trascorso un tempo più lungo tra l’incidente e l’esame medico, o se gli studi chimico-tossicologici del sangue e delle urine sono negativi nonostante un sospetto fondato che siano state somministrate droghe knock-out, allora l’analisi di un campione di capelli può essere considerata. Il campione dovrebbe essere ottenuto circa 4 settimane dopo l’incidente. I capelli crescono in media 1 cm al mese; quindi, la dimostrazione che una sostanza è presente in un segmento di capelli prossimale ma non più distalmente implica che è stata ingerita in un momento vicino all’incidente. Molte potenziali droghe knock-out possono essere successivamente rilevate in campioni di capelli anche se sono state consumate una sola volta (17-19). La rilevazione del GHB, tuttavia, è problematica, perché l’analisi deve essere in grado di distinguere la concentrazione normale, endogena, di questa sostanza dalla concentrazione forse non più che leggermente elevata in un segmento vicino, risultante dalla somministrazione esogena (20, 21).
Deve essere sottolineato che i laboratori di analisi convenzionali non sono generalmente in grado di coprire l’intero spettro delle analisi richieste, o di eseguirle con la sensibilità necessaria (22-24). Pertanto, solo i laboratori specializzati dovrebbero essere coinvolti; il laboratorio può anche dare consigli utili in casi individuali. Questo è particolarmente vero per quanto riguarda le analisi dei capelli dopo il consumo di una singola dose di una sostanza estranea.
Conseguenze giudiziarie
Le possibili conseguenze giudiziarie dell’uso di una droga knock-out in Germania rientrano nei seguenti titoli del codice penale tedesco (Strafgesetzbuch, StGB):

– § 179 StGB (abuso sessuale di persone incapaci di difendersi),
– § 177 StGB (violenza sessuale, stupro),
– § 224 StGB (aggressione con pericolo fisico),
– § 250 StGB (furto aggravato).
Secondo il § 177 Para. 3 StGB, il portare sulla propria persona un attrezzo o uno strumento per impedire o vincere la resistenza di un’altra persona con la violenza o la minaccia di violenza è una circostanza aggravante. La Corte Federale (Bundesgerichtshof) ha espresso l’opinione che l’uso di droghe da stordimento allo scopo di prevenire la resistenza anticipata di una vittima di una rapina costituisce il caso classico di “portare con sé”. Di conseguenza, i casi di rapina aggravata commessi con l’aiuto di sostanze stupefacenti possono essere considerati punibili con una pena detentiva non inferiore a tre anni. Lo stesso vale analogamente nel caso della violenza sessuale (§ 177 comma 3).
Dichiarazione di conflitto di interessi
Gli autori dichiarano di non avere alcun conflitto di interessi come definito dalle linee guida dell’International Committee of Medical Journal Editors.
Manoscritto ricevuto il 6 novembre 2008; versione rivista accettata il
22 dicembre 2008.
Tradotto dall’originale tedesco da Ethan Taub, M.D.
Autore corrispondente
Prof. Dr. med. B. Madea
Prof. Dr. rer. nat. F. Mußhoff
Institut für Rechtsmedizin der Universität Bonn
Stiftsplatz 12
53111 Bonn, Germany

Per i riferimenti elettronici fare riferimento a:

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