Se non ti piace la torta al cioccolato molto cioccolatosa, allora dovresti andare avanti velocemente. Forse ti piacerebbe leggere di Insalata di frutta su un bastoncino? O dei cavoletti di Bruxelles saltati e tagliuzzati?
Ora che ci siamo liberati dei pazzi…..
- Ebinger’s Bakery
- Torta Blackout di Ebinger
- Ebinger’s Blackout Cake Filling and Frosting
- Assemblaggio della torta Ebinger’s Blackout
- A casa del nonno
- Altre ricette al cioccolato? Certo!
- Ebinger’s Blackout Cake
- Apparecchiatura
- Ingredienti
- Per la torta
- Per il ripieno
- Per la glassa
- Direzioni
- Informazioni nutrizionali
Ebinger’s Bakery
Ebinger’s Bakery aprì nel 1898, e crebbe in una serie di 54 panetterie, in tutta Brooklyn – era LA panetteria, piena di prodotti preferiti di cui la gente andava matta. Probabilmente l’articolo più popolare era la Ebinger’s Blackout Cake, un monumento al cioccolato per il quale gli abitanti di Brooklyn vivevano e morivano. Il seguito era rabbioso.
E poi, bruscamente, Ebinger’s fallì nel 1972. La fine di un’era. Un paio di tentativi falliti per far rivivere il marchio, ma niente di più. La gente comprava le torte l’ultimo giorno e le congelava, scongelandole lacrimosamente mesi dopo, assaporando il sapore leggermente compromesso di un tempo passato.
Torta Blackout di Ebinger
Lessi per la prima volta della torta Blackout di Ebinger quando avevo vent’anni, in un meraviglioso libro di cucina di Molly O’Neill chiamato The New York Cookbook, pubblicato nel 1992 e sapevo di doverla fare per mio nonno per il suo compleanno. Sembrava magica, la torta al cioccolato definitiva. Aveva allora 80 anni ed era cresciuto a Brooklyn durante il periodo d’oro di Ebinger’s, e sapevo che se ne sarebbe ricordato.
Mi preparai a cucinare questa torta leggendaria. Per prima cosa, la torta molto umida e molto cioccolatosa. Non una torta semplice, una torta che implicava sciogliere il cioccolato, montare gli albumi, montare a crema, piegare. Voglio dire, neanche un granché, ma sapete, dei passi.
Ebinger’s Blackout Cake Filling and Frosting
Mentre la torta era in cottura ho fatto il ripieno, essenzialmente un budino al cioccolato a sé stante. Più cottura sul fornello, un sacco di sbattimento, addensamento, refrigerazione. La ricetta originale non richiedeva molto raffreddamento del ripieno, e ho aggiunto un po’ di tempo, dato che io sono molti altri panettieri l’ho trovato troppo sciolto per servire davvero come ripieno.
Poi la glassa: Più cottura sul fornello, 12 cucchiai di burro aggiunti un cucchiaio alla volta, più sbattimento, refrigerazione. Un totale di 25 ingredienti nei tre componenti.
La torta è stata raffreddata. E poi indovinate un po’? Le indicazioni dicevano di tagliarla in quattro strati. ORIZZONTALMENTE. E sbriciolare uno degli strati per cospargerlo sopra alla fine.
Assemblaggio della torta Ebinger’s Blackout
Uno strato di torta, uno strato di ripieno, strato di torta, strato di ripieno, strato di torta. Poi la glassa, sopra e ai lati, e infine le briciole cosparse sopra. E poi il kicker: dice la ricetta originale: deve essere consumata entro 24 ore! (Anche se, per favore, abbiamo mangiato questa torta per diversi giorni senza lamentarci).
La leggenda, la ricetta. La torta cioccolatosa e umida della popolare pasticceria di Brooklyn scomparsa nel 1972.
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A casa del nonno
Mio padre guidava e io con molta, molta attenzione portavo la torta finita nell’appartamento di mio nonno a Great Neck, Long Island, tenendola con delicatezza sulle ginocchia.
Cenavamo. Accesi le candele e presentai la torta, spiegando con entusiasmo che si trattava in realtà della Torta Blackout di Ebinger della sua giovinezza. Proprio quella di cui la gente si ricordava, che sognava. La Torta Blackout di Brooklyn. Ed eccola qui. Proprio quella torta. Proprio qui, per il suo compleanno.
Le persone di sesso maschile nella famiglia di mio padre non sono eccessivamente inclini agli elogi effusivi, e così a un certo punto fui costretto a chiedere a mio nonno: “Allora, nonno, ti piace la torta?”
“Sai cosa mi piace?” chiese, tenendo la forchetta in alto.
“Cosa? Chiesi, chiedendomi cosa avrebbe individuato per primo: Il sapore? La consistenza? La meravigliosa stratificazione dei componenti?
“Il limone”, dichiarò.
Davvero? DAVVERO?????? Te lo do io un limone, vecchio mio.
Non lasciarti dissuadere da questa diatriba. E’ una bella torta. L’ho fatta ieri sera, con un’accoglienza molto più calorosa.
Altre ricette al cioccolato? Certo!
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- Chocolate Peanut Butter Squares
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Ebinger’s Blackout Cake
Apparecchiatura
Ingredienti
Per la torta
- ½ tazza di cacao olandese senza zuccherodi cacao olandese non zuccherato in polvere
- 2 cucchiai di acqua bollente
- 2 once di cioccolato non zuccherato tritato
- ¾ di tazza di latte
- 1 tazza (2 bastoncini) di burro non salato, leggermente ammorbidito
- 2 tazze di zucchero
- 4 uova grandi separate
- 2 cucchiaini di estratto di vaniglia
- 2 tazze di farina
- 1 cucchiaino di lievito in polvere
- 1 cucchiaino di bicarbonato
- 1 cucchiaino di sale
Per il ripieno
- 1 cucchiaio più 1 ¾ cucchiaini di cacao olandese non zuccheratodi cacao in polvere
- 2 tazze di acqua bollente
- ¾ di tazza più ½ cucchiaino di zucchero
- 1 oncia di cioccolato dolceamaro tritato
- 2 cucchiai amido di mais sciolto in 1 cucchiaio di acqua fredda
- ¼ di cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 2 cucchiai di burro non salato
Per la glassa
- 12 once di cioccolato semidolce tritato
- 12 cucchiai (1 bastoncino e mezzo) di burro non salato
- ½ tazza di acqua calda
- 1 cucchiaio di sciroppo di mais leggero
- 1 cucchiaio di estratto di vaniglia
Direzioni
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Per riscaldare il forno a 375°F gradi. Imburrare e infarinare leggermente due teglie rotonde da 8 pollici.
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Preparare la torta: Mettete il cacao in una piccola ciotola e sbattete l’acqua bollente per formare una pasta.
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Combinate il cioccolato tritato e il latte in una casseruola a fuoco medio. Mescolare spesso fino a quando il cioccolato si scioglie, circa tre minuti. Togliere dal fuoco. Sbattere una piccola quantità di latte di cioccolato caldo nella pasta di cacao per scaldarla. Sbattere la miscela di cacao nella miscela di latte. Riportare la pentola a fuoco medio e mescolare per un minuto. Togliere e mettere da parte per raffreddare fino a quando non è tiepido.
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Nella ciotola di un mixer, lavorare a crema il burro e lo zucchero insieme. Sbattere nei tuorli d’uovo, uno alla volta, e la vaniglia. Mescolare lentamente la miscela di cioccolato. Unire la farina, il lievito, il bicarbonato e il sale. Usando una spatola o un cucchiaio di legno, aggiungere lentamente il composto di farina al composto di cioccolato. Piegare fino ad amalgamare il tutto.
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In un’altra ciotola, montare gli albumi a neve fino a formare dei picchi morbidi. Usando una spatola, piegare delicatamente gli albumi nella pastella.
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Dividere la pastella tra le teglie preparate. Cuocere fino a quando uno stuzzicadenti inserito al centro ne esce pulito, da 35 a 45 minuti. Raffreddare le torte nelle teglie su una griglia per 15 minuti. Rimuovere delicatamente le torte dalle teglie e continuare a raffreddare.
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Mentre la torta è in cottura, preparare il ripieno: Unire il cacao e l’acqua bollente in una piccola casseruola a fuoco basso. Mescolare lo zucchero e il cioccolato. Aggiungere la pasta di amido di mais sciolta e il sale nella pentola e portare a ebollizione, mescolando costantemente. Far bollire per un minuto. Togliere dal fuoco e sbattere con la vaniglia e il burro. Trasferire il composto in una ciotola, coprire e mettere in frigo fino a quando si raffredda e diventa denso.
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Fare la glassa: Sciogliere il cioccolato a bagnomaria su acqua calda, non bollente, mescolando fino ad ottenere un composto omogeneo. Togliere la parte superiore della doppia caldaia dal fuoco e sbattere nel burro, un cucchiaio alla volta. Riportare la parte superiore sul fuoco, se necessario, per sciogliere il burro.
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Mescolare l’acqua calda tutta in una volta e sbattere fino a quando è liscia. Sbattere con lo sciroppo di mais e la vaniglia. Coprire e mettere in frigo per circa 45 minuti fino a raggiungere una consistenza spalmabile.
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Assemblare la torta: usare un coltello seghettato affilato per tagliare ogni strato di torta orizzontalmente a metà per formare quattro strati. Mettere da parte uno strato. Posizionare uno strato su una teglia o un piatto. Spalmare generosamente lo strato con metà del ripieno. Aggiungere il secondo strato e ripetere. Mettere il terzo strato in cima. Applicare rapidamente un sottile strato di glassa sulla parte superiore e sui lati della torta. Mettere in frigo per 10 minuti.
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Nel frattempo, sbriciolare lo strato di torta rimanente. Applicare la glassa rimanente alla torta. Cospargere abbondantemente con le briciole di torta. Mettere in frigo per almeno 1 ora prima di servire.
Informazioni nutrizionali
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