Larry King ha recentemente ospitato un “evento speciale” trasmesso in centinaia di teatri in tutta l’America. Intitolato “Beyond the Secret: Spiritual Power and the Law of Attraction”, il programma è basato sul best-seller New Age di Rhonda Byrne “The Secret”. Il libro promette di far avverare i sogni attraverso il pensiero positivo, e lo ha fatto – almeno per Byrne e i suoi editori.
Il franchise di The Secret (libri, film, DVD, ecc.) ha fatto un sacco di soldi, ma rimangono domande sulla sua validità.
“The Secret” sostiene di essere basato sulla scienza, a volte prendendo in prestito frasi dalla fisica quantistica. Ma la premessa del libro è stata smentita. Secondo Byrne, il segreto è basato su un’idea New Age chiamata “Legge di Attrazione”. Essa afferma che le cose simili si attraggono a vicenda, quindi i pensieri positivi portano cose positive e i pensieri negativi portano cose negative. Quindi, se pensiamo semplicemente alle cose che vogliamo, le otterremo.
C’è una logica superficiale in questo, ma in fisica, sono gli opposti – non i simili – che si attraggono. In ogni caso, la Legge di Attrazione del libro non ha nulla a che fare con la scienza. Non si può semplicemente desiderare, pensare o sentire qualcosa nell’esistenza.
Cattiva logica
Quando gli scienziati propongono una nuova teoria, devono spiegare come funziona. “The Secret”, d’altra parte, si mette nei guai quando cerca di spiegare il meccanismo con cui funziona la “Legge di Attrazione”. Secondo l’idea, i nostri pensieri in qualche modo inviano vibrazioni che qualcosa nell’universo in qualche modo decifra e risponde. Se vogliamo essere più magri, o avere una nuova auto, l’universo in qualche modo ce la fornirà se ci pensiamo. Il pensiero positivo è più facile della dieta e dell’esercizio fisico o del guadagnare soldi per comprare un’auto, ma anche se la “Legge di Attrazione” esistesse, come farebbero esattamente i chili a scendere e la nuova auto ad apparire?
Ci sono altri seri problemi con la cosiddetta base scientifica di “The Secret”. Secondo il libro, “Tutto ciò che entra nella tua vita lo attrai con i tuoi pensieri”. È vero? Tutti quelli che giocano alla lotteria pensano di vincere e di essere ricchi (altrimenti non giocherebbero), eppure pochissimi vincono. Se la Legge di Attrazione funziona, perché dovrebbe essere così? Non dovrebbero vincere tutti i giocatori, se tutto ciò che serve è il desiderio e il pensiero?
Secondo la “Legge di Attrazione”, se hai un incidente o una malattia, è colpa tua, perché i tuoi pensieri negativi te l’hanno causata. Se un aereo precipita, significa che uno o più passeggeri lo hanno causato? E i pensieri degli altri a bordo dell’aereo? I pensieri negativi di una persona hanno in qualche modo prevalso sui pensieri positivi degli altri, condannandoli tutti?
Ci sono alcuni messaggi positivi in mezzo ai luoghi comuni; naturalmente una visione ottimistica è meglio di una pessimistica; e sì, i nostri pensieri e sentimenti influenzano il modo in cui viviamo il mondo. Questo non è un segreto, e non ha niente a che fare con la cosiddetta “Legge dell’Attrazione”.
L’origine del segreto
Un sicuro segno di una letteratura di crank è un esperto autoproclamato la cui fonte principale è una ispirazione o rivelazione personale. Se “Il Segreto” non ha basi scientifiche, dove l’ha scoperto Byrne?
Lei ammette di averlo semplicemente inventato, mettendo insieme idee dalla fisica quantistica, dal misticismo New Age, da principi di buon senso e da un libro del 1910 chiamato, ironicamente, “La scienza del diventare ricchi”. Byrne decise che era incappata nella chiave dell’universo, e scrisse un libro sulle sue idee, senza preoccuparsi di controllare gli errori logici o la realtà scientifica.
Il segreto del successo del libro è la sua scaltra campagna di marketing, che mescola banali truismi con il pensiero magico della New Age e lo presenta come conoscenza nascosta. “The Secret” non è una novità, né un segreto. Per decenni, i libri New Age e di auto-aiuto come questo hanno offerto risposte facili ai problemi della vita. Se uno di questi libri funzionasse, e contenesse davvero i segreti del successo, della ricchezza e della felicità, non avrebbero bisogno di pubblicarne altri – e non ci sarebbe bisogno di “Beyond the Secret”, “Return of the Secret” o “Son of the Secret”.
Benjamin Radford è direttore della rivista scientifica Skeptical Inquirer. I suoi libri, film e altri progetti possono essere trovati sul suo sito web. La sua rubrica Bad Science appare regolarmente su LiveScience.
Notizie recenti