Molto interesse è stato dato recentemente dagli storici dell’abbigliamento al tema della biancheria intima femminile attraverso il tempo. È, dopo tutto, qualcosa a cui tutti possiamo riferirci, giusto? Forse no. Quando si guarda al busto, alla crinolina e persino ai corsetti in osso di balena, per esempio, stiamo veramente guardando artefatti culturali del passato che devono ancora penetrare la moda contemporanea (i corsetti attuali hanno un fattore di comfort definito nel loro design).
Il busto è una parte della storia della moda femminile che ha sempre stimolato la mia curiosità. Mi interessa che l’idea di creare una silhouette così specifica e così audacemente diversa dalla forma umana fosse una priorità per gran parte della società americana bianca tradizionale. Mi affascina considerare i nostri standard di silhouette oggi, che sono così polarmente opposti nel senso che promuovono l’idea di una forma femminile meno visibile di quanto facesse il busto. L’incrocio tra la moda e il movimento per i diritti delle donne è un argomento per un altro post, comunque.
Ho letto un po’ sull’ascesa e la caduta del bustino quest’inverno e oggi ne condivido un breve profilo con voi. Per favore, fate sapere al nostro team se volete un aiuto per creare un look a busto per conto vostro.

Prima di tutto, perché il bustino?

Crinolina

Alcuni dei nostri lettori saranno ben consapevoli della momentanea popolarità della crinolina; il grande supporto a forma di cerchio indossato sotto gli abiti delle donne durante la metà del 1800. Tecnicamente un tipo di sottoveste, la crinolina era fatta di materiale rigido, spesso una combinazione di acciaio e crine di cavallo. Il look desiderato era quello delle gonne più larghe che la razza umana abbia mai visto, con alcune che raggiungevano i due metri di diametro. Pensate agli abiti di Rossella O’Hara nelle scene iniziali di Via col vento.
Mentre era popolare, la crinolina era anche pericolosa, scomoda e terribilmente poco pratica. Recenti storici dell’abbigliamento stimano che migliaia di donne persero la vita a causa di vari incidenti con la crinolina, per lo più legati al fuoco. La tendenza si spostò rapidamente verso un look che era meno a campana e che circondava il corpo ad uno che era appiattito sul davanti e sui lati e sollevato nella parte posteriore.

La prima fase: Ottenere la forma giusta

Busto precoce
Esempi di busti bassi

Anche se il busto fu brevettato nel 1857, la popolarità della crinolina gli impedì di decollare fino agli anni 1860, mentre la sottoveste a gabbia si evolveva e poi spariva per adattarsi più appropriatamente alle realtà della vita delle donne. Le prime versioni erano indossate basse, fatte per favorire uno strascico fluente (vedi immagini a destra). Erano tipicamente costruite in acciaio e cotone e indossate legandole o allacciandole intorno alla parte anteriore della vita. L’attenzione del vestito era in gran parte sullo strascico, sui volant sul fondo del vestito e sul corpetto.

La seconda fase: Abbellire il pancione!

Focus sullo strascico del vestito

La fine degli anni 1860 vide la macchina da cucire domestica diventare comune e l’attenzione si spostò verso la decorazione di un abito piuttosto che la sua apertura alare. Mentre l’enfasi rimaneva sulla parte posteriore dell’abito, gli anni 1870 videro l’attenzione data agli abbellimenti dello strascico, e anche se elaborati, molti si trovavano nella zona della gonna sotto le ginocchia. Il busto cessò così di essere un pezzo standard del guardaroba femminile per un certo periodo. L’immagine a destra è un esempio di questo cambiamento.

Negli anni 1880 gli abbellimenti cominciarono a spostarsi di nuovo verso l’alto, mentre gli stilisti cercavano più spazio per adornare e diventare creativi. Il trambusto tornò, e tornò con una vendetta.

“Severely tailored figure”

Questa seconda fase del busto ebbe luogo durante quello che Victoriana chiama la “severely tailored figure” del tardo 19esimo secolo. Il busto era indossato sopra un corsetto strettamente legato e progettato per sostenere il peso di tutte le onde di tessuto che potevano essere gestite e gli abbellimenti per accompagnarlo. Stiamo parlando di pieghe, volant, fiocchi e ogni sorta di esplosione di tessuto. I busti di quest’epoca erano quelli che io chiamo di resistenza industriale fatti per sostenere il peso della parte posteriore e il suo aspetto a balze. I corpetti sarebbero venuti in una varietà per soddisfare la figura e lo stile di chi li indossava, ma quasi sempre indossati con un collo alto.

Busto industriale resistente

Mi piacerebbe aggiungere uno di questi busti alla mia collezione!

La terza fase: Il Corsetto Regna

Se non siete stati convinti della natura estrema della moda femminile alla fine del 19° secolo considerate questo: un’intera organizzazione fu formata nel 1881 per diffondere la consapevolezza dei pericoli di tale abbigliamento. Organizzata come la Rational Dress Society, la missione del gruppo era quella di protestare “contro l’introduzione di qualsiasi moda nel vestire che deforma la figura, impedisce i movimenti del corpo, o in qualsiasi modo tende a danneggiare la salute”. Corsetti aderenti e gonne “pesantemente appesantite” erano obiettivi primari.

Forse erano sulla buona strada. Tali mode si dimostrarono insostenibili, specialmente con le donne che irrompevano sempre più nella vita pubblica con l’avvicinarsi del XX secolo. Mentre il busto ha avuto una buona corsa, negli anni 1890 le donne desideravano una maggiore mobilità e gli abiti diventavano più sartoriali ogni anno che passava. Il corpetto si è evoluto ad un ritmo molto più lento mentre la gonna si è sgonfiata. Qualsiasi necessità di modellare fu lasciata alla responsabilità del corsetto, che ancora oggi mantiene una presenza nella moda femminile occidentale.

Per ulteriori approfondimenti controlla la nostra storia in più parti della gonna vittoriana.

Puoi vedere gli stili ispirati all’epoca del bustino di Recollections qui.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.