Hai ragione Alby. commento non firmato aggiunto da 65.92.111.22 18:36, 18 maggio 2008, attribuzione aggiunta da Abd 18:57, 31 luglio 2011 (UTC)

Forse l’immaginazione è la base di tutta la conoscenza per il fatto che ogni tipo di invenzione o teoria è creata o proposta come risultato di un’idea formata dall’immaginazione. Così, dimostrando che la conoscenza è altrettanto infinita e importante quanto l’immaginazione. -Il commento precedente non firmato è stato aggiunto da 68.198.132.165 (talk – contribs) 23:08, 18 ottobre 2008 (UTC)

Questa citazione mi ha ispirato a fare questo — Amog |Talk 08:13, 29 aprile 2008 (UTC)

Sono completamente d’accordo con questa sua preziosa citazione. Sì, non siamo niente senza conoscenza, ma dove entra in gioco l’immaginazione nasce nuova conoscenza. Il fatto che l’immaginazione senza trasformarsi in qualcosa di utile è un tale spreco ma non si può negare che tutto ciò che ha portato a grandi scoperte sono parte dell’immaginazione di qualcuno. Per me l’immaginazione è un modo per aprire porte nascoste.

Non sono d’accordo, anche la persona più fantasiosa non è niente senza conoscenza, mentre qualcuno con grande conoscenza può ancora dare contributi senza immaginazione. -Il precedente commento non firmato è stato aggiunto da 24.208.209.177 (talk – contribs) 23:31, 18 ottobre 2008 (UTC)

Hai fatto una buona osservazione, ma sento che riguarda solo la matematica e le scienze e altre forme di materie “a senso unico”. Non dico che non siano un concetto difficile che richiede sia conoscenza che immaginazione, ma sono molto più fissati nei loro modi. Mentre nelle arti, uno con la conoscenza può creare cose basate sul passato, mentre uno con l’immaginazione può creare un lavoro originale piuttosto che repliche del passato. Sento che hanno una specie di relazione Ying-Yang. Per esempio, la matematica e la musica possono andare di pari passo in alcuni casi, così come l’immaginazione e la conoscenza. -Il precedente commento non firmato è stato aggiunto da 69.121.123.87 (talk – contribs) 23:11, 21 ottobre 2008 (UTC)

La conoscenza è semplicemente un riferimento a ciò che è stato realizzato grazie a passati atti di immaginazione. Pertanto, è inferiore all’immaginazione in questo senso. È vero che qualcuno può contribuire senza immaginazione, ma nessuno di questi contributi può generare nuove fonti di conoscenza. Si può insegnare e tramandare la conoscenza precedente senza immaginazione, ma solo attraverso l’immaginazione si può creare nuova conoscenza, rendendo la conoscenza dipendente dall’immaginazione e in definitiva inferiore. Ma è verissimo che la conoscenza può essere un aiuto all’immaginazione. -Il commento precedente non firmato è stato aggiunto da 69.121.123.87 (talk – contribs) 23:11, 21 ottobre 2008 (UTC)

Sono d’accordo, nel senso che la conoscenza dipende dall’immaginazione ma ritengo che nessuna delle due sia superiore, per il fatto che dopo che l’immaginazione crea qualcosa di nuovo, diventa conoscenza. Dimostrando così che anche l’immaginazione dipende dalla conoscenza; soprattutto per permettere al processo di immaginazione di essere completato e di diventare utile. -Il commento precedente non firmato è stato aggiunto da 69.121.123.87 (talk – contribs) 23:39, 21 ottobre 2008 (UTC)

Non sono d’accordo. Credo che l’immaginazione non diventi conoscenza, ma che invece crei conoscenza. L’immaginazione rimane ancora dopo che la conoscenza è stata creata, e continua a creare ancora più conoscenza. L’immaginazione è la madre e la conoscenza è il bambino. -Il commento precedente non firmato è stato aggiunto da 69.119.203.219 (talk – contribs) 23:45, 21 ottobre 2008 (UTC)

Sono d’accordo che l’immaginazione sia più importante della conoscenza. La conoscenza è solo la radice che avvia l’immaginazione. È l’immaginazione attraverso la quale si possono promuovere le idee e non la conoscenza. -Il commento precedente non firmato è stato aggiunto da Priyanka sinha (talk – contribs) 03:10, 31 maggio 2009 (UTC)

Nuovo ragazzo: Il mio cane ha conoscenza ma non immaginazione. E come la maggior parte degli animali (superiori), se la cava bene così. Sa dove vive, per esempio. Se non avesse conoscenza, potrebbe non sopravvivere. L’immaginazione è essenzialmente umana, ma probabilmente è solo ego. Si potrebbe davvero diventare un automa ed essere ancora vivi, e non soffrire gravemente. Non saresti più quello che abbiamo chiamato umano. Anche se l’analogia del cane è solo un’analogia, penso che si estenda. “Più importante a quale fine?” potrebbe essere la vera domanda. -Il commento precedente non firmato è stato aggiunto da 75.164.146.55 (talk – contribs) 15:32, 5 luglio 2009 (UTC)

Questo è uno slogan che gli ignoranti e intellettualmente pigri usano per fingere di essere uguali o migliori di quelli che hanno effettivamente fatto lo sforzo di imparare qualcosa. (Naturalmente, questa non era l’intenzione di Einstein, se davvero l’ha mai detto, ma è così che viene usato). È anti-educativo ed è un’epigrafe estremamente inappropriata per qualcosa che pretende di essere un progetto educativo. -Il commento precedente non firmato è stato aggiunto da 75.84.85.130 (talk – contribs) 04:43, 19 luglio 2009 (UTC)

Una mia citazione preferita. In termini di citazioni, le interpretazioni delle persone sono piuttosto contestuali. Alcune persone possono trovare la citazione ispiratrice perché tendono ad essere più creative. Mentre altri possono sentirla come un insulto al loro intellettualismo. Ma personalmente, sento che la verità di questa citazione è la sua capacità di trasmettere l’importanza sia della conoscenza che dell’immaginazione. Inserito nel contesto, Einstein stesso era una persona piuttosto curiosa e fantasiosa. La sua capacità di pensare oltre le norme è il motivo per cui è stato in grado di sviluppare la sua Teoria della Relatività in primo luogo. Non si può nemmeno negare l’apprezzamento di Einstein per le arti creative come la letteratura e la musica. -Il commento precedente non firmato è stato aggiunto da 76.115.55.160 (talk – contribs) 10:18, 23 agosto 2009 (UTC)

OK gente molti di voi stanno mancando l’intero significato della citazione del tutto. L’immaginazione è assolutamente PIÙ importante della conoscenza perché è la base di tutto ciò che creiamo e senza creazione l’uomo è solo un altro animale. È ciò che ci separa dalle forme di vita inferiori sul nostro pianeta, gente. Il concetto è capire che la vostra immaginazione non ha limiti, mentre la vostra conoscenza ovviamente sì. L’immaginazione è il modo in cui cresciamo e in cui impariamo più conoscenza. -Il precedente commento non firmato è stato aggiunto da 72.200.61.226 (talk – contribs) 16:08, 5 gennaio 2010 (UTC)

Trovo irrilevante misurare l’uno rispetto all’altro. A me piace pensare che l’ispirazione sia anche un’importante fonte di grandi realizzazioni, anche se Thomas Edison una volta disse: “Il genio è l’uno per cento di ispirazione, il novantanove per cento di traspirazione”. Ci sono variazioni a questa prima affermazione, come “Nessuna delle mie invenzioni è arrivata per caso. Vedo un bisogno utile da soddisfare e faccio una prova dopo l’altra finché non arriva. Ciò che si riduce all’uno per cento di ispirazione e al novantanove per cento di traspirazione”. Abbiamo anche letto di scoperte dovute a cattiva gestione o incidenti, che non sarebbero state valutate dagli autori se non avessero avuto le conoscenze necessarie. Quindi, si può concludere che molti fattori contribuiscono a realizzare una grande scoperta o un’opera d’arte: ispirazione, immaginazione, conoscenza, abilità, duro lavoro e, a volte, fortuna – le cose accadono anche per caso. Bebo 16:29, 31 gennaio 2010 (UTC)

Evitando di prendere le parti, entrambi sono importanti, ma guarda in questo modo, ci sono persone che hanno creato la terra e persone che la fanno girare, fondamentalmente ognuno serve uno scopo, l’immaginazione gioca un ruolo più grande in un certo senso perché rende l’oggetto o il pensiero più utile, come un pallone da basket per esempio, così hai creato una palla, la sua rotonda e rimbalza, ma con creatività e immaginazione sei stato in grado di improvvisare e fare uno sport se non più i.e calcio, pallavolo. Non lasciare mai che l’ignoranza controlli chi dovresti favorire, ma rispettare e convalidare il contributo di ogni modello alla società, questo è l’unico modo in cui possiamo avere successo come umani. -Il commento precedente non firmato è stato aggiunto da 74.58.6.252 (talk – contribs) 11:21, 25 aprile 2010 (UTC)

Alcuni di voi non hanno capito la frase. “L’immaginazione è più importante della conoscenza” non significa che la conoscenza non è importante è solo meno importante, perché senza immaginazione non saprai come fare buon uso della conoscenza, non importa quanto grande sia la conoscenza. Quando si hanno entrambi, l’immaginazione deve essere maggiore. -Il commento precedente non firmato è stato aggiunto da 118.93.186.246 (talk – contribs) 07:19, 26 maggio 2010 (UTC)

Quella citazione era assolutamente bellissima. Mi sono quasi commosso. -Il precedente commento non firmato è stato aggiunto da 66.206.183.154 (talk – contribs) 18:38, 5 dicembre 2010 (UTC)

L’immaginazione di un bambino è infinita. La conoscenza degli adulti è limitata. darcsr…

CiaoQuesto è un argomento ampio. L’immaginazione spesso ci provoca a creare conoscenza.Albert riverisce l’immaginazione perché ha una grande mente.Mentre per la maggior parte delle persone l’immaginazione significa cose che possiamo semplicemente immaginare.Come in un mondo ideale o il pensiero velleitario e i sogni chiaramente impossibili.La conoscenza è diversa dall’immaginazione, cresce attraverso esperimenti deliberati, sviluppo ed esperienza. Come distinto da un’immaginazione non provata.Le idee immaginative attingono alla conoscenza per i componenti e la veridicità per essere fattibili. La mia teoria è l’isolamento è stata l’origine del bisogno effettivo di immaginazione umana.Aggiunto 26 dicembre 2010 firmato wp.user:Thylagene.

Considerate questo: L’immaginazione (fantasia) è l’arte di mettere la conoscenza in una forma che non è stata prima. Il che renderebbe necessaria una qualche forma di conoscenza per applicare l’immaginazione. La conoscenza può esistere in molte forme. Nell’universo la conoscenza esiste come materia, le forme avanzate di conoscenza sono forme avanzate di materia. Ma il fatto che ci sia evoluzione in questo universo rende necessario che l’immaginazione sia presente anche quando non ci sono creature viventi. Altrimenti la natura non “saprebbe” cosa creare dopo. L’evoluzione è il modo naturale in cui gioca l’immaginazione. Che ha bisogno di un luogo dove la conoscenza possa essere naturalmente rimescolata attraverso le circostanze.
La nota di Albert può essere presa in molti modi. Io prendo che per l’uomo, poiché la sua conoscenza è limitata, l’immaginazione è più importante per poter creare la conoscenza che desidera. Altrimenti l’immaginazione-conoscenza è più che altro una relazione tra l’uovo e la gallina. Senza conoscenza non ci può essere immaginazione, ma se non c’è immaginazione allora non ci può essere alcuna evoluzione, il che significa che non c’è creazione di conoscenza. Tutto sarebbe ancora come era miliardi di anni prima.Martin Lenoar 10:22, 16 gennaio 2011 (UTC)

  • L’immaginazione è necessaria per costruire teorie perspicaci per spiegare i dati osservativi. La maggior parte delle teorie che possiamo pensare si rivelano errate, ma attraverso un processo di esame e perfezionamento, alla fine eliminiamo le teorie errate e arriviamo al miglior modello scientifico superstite che possiamo trovare. Abbiamo bisogno sia dell’immaginazione che dell’analisi per portare avanti questo processo. -Caprice 13:19, 16 gennaio 2011 (UTC)

Immaginazione e conoscenza, entrambe lavorano sinergicamente, non oserei provare a fare una distinzione. Perché la discettazione è un’illusione, creata dalle filtrazioni e dalle percezioni del cervello umano. Illusioni, significa che non si può vedere la verità, la verità dell’universo. quindi non faccio distinzioni. Questo vale per il passato, il presente, il futuro… vale per il tempo che vola quando ci si diverte, o che rallenta quando si fa un lavoro. Ho trasceso queste cose, sono in una sorta di consapevolezza del limite, dove cerco di trovare il limite, ma non lo faccio mai veramente, e ancora, a volte devo imporre falsi limiti, per tornare giù….. ma, devo dire, li amo entrambi, altrettanto bene, e…sono felice.–Gaon Abhinava 13:30, 31 luglio 2011 (UTC)W V . Instructor, Survival Intelligence (S.I)

‘Un bambino può usare l’immaginazione, e librarsi nei cortili dei castelli costruiti nelle nuvole dell’arcobaleno, e un vecchio può usare la conoscenza per abusare del genere umano. Cerco di non fare distinzioni tra i due, ma Albert ha ragione. Ecco perché l’immaginazione è più importante della conoscenza, vai Albert, vai !–Gaon Abhinava 13:43, 31 luglio 2011 (UTC)’W V . Istruttore, Survival Intelligence (S.I)

Vorrei ringraziare , per i suoi penetranti, scritti, senza i quali, probabilmente non avrei trasceso ad una coscienza superiore, lui dice

“Think Big” pa+st + <-* + pre+sent -* + fut+ure/*-> (filtraggio della mente)= mentale = percezione = MP/ così ho fatto/ ed eccomi qui/ e ora, “Time”…. per fare un po’ di scrittura, proprio ora, presto, ok, w@ell somet/ime soo/n, m_a)ybe so…….lol… : ) –Gaon Abhinava 14:01, 31 luglio 2011 (UTC)W V . Instructor, Survival Intelligence (S.I)

A mio parere, direi che ‘l’immaginazione è conoscenza’ perché la ‘conoscenza’ è acquisita attraverso l’immaginazione, la meditazione, le informazioni elaborate, la ricerca, che alla fine si traduce in conoscenza. L’immaginazione è più importante della conoscenza.Direi che ‘l’immaginazione è conoscenza’ perché la ‘conoscenza’ si acquisisce attraverso l’immaginazione, la meditazione, le informazioni elaborate, la ricerca, che alla fine si traduce in conoscenza. (Il commento precedente non firmato è stato aggiunto da 197.149.85.150 (talk – contribs) 06:15, 9 settembre 2016)

La conoscenza senza immaginazione è statica. Se tutti i nostri scienziati consapevoli lavorano sul principio che A = B allora raramente impareremmo qualcosa di nuovo. Tuttavia, lo scienziato con conoscenza e immaginazione dirà: “So che A = B, ma cosa succederebbe se? Poi indagherebbe le possibilità e così potrebbe scoprire nuove risposte. (Il commento precedente non firmato è stato aggiunto da 95.147.81.177 (talk – contribs) )

l’immaginazione è il costrutto di ogni sviluppo nei progressi della scienza. la scienza inizia sempre come una domanda, ma quella domanda cessa di esistere se non si usa l’immaginazione. se qualcuno dovesse pensare a una domanda originale dalla propria mente, allora è ragionevole dire che ha dovuto usare la propria immaginazione per sviluppare la domanda. tutto inizia come una mente con abbastanza creatività per fare una domanda che non molti si farebbero (Il precedente commento non firmato è stato aggiunto da ??? (talk – contribs) )

  • Sembra che Grothendieck sia d’accordo con Einstein

    :

    “Ciò che fa la qualità dell’inventiva e dell’immaginazione del ricercatore è la qualità della sua attenzione, ascoltare la voce delle cose. Ci vuole un estro consumato per cogliere e aggiornare nuovi tipi di strutture matematiche. Questo tipo di immaginazione o ”estro” mi sembra raro, non solo tra i fisici (dove Einstein e Schrödinger sembrano essere stati tra le rare eccezioni), ma anche tra i matematici (e qui parlo con cognizione di causa). Per riassumere, prevedo che l’atteso rinnovamento (se deve ancora arrivare…) verrà piuttosto da un matematico di cuore, ben informato sui grandi problemi della fisica, che da un fisico. Ma soprattutto, ci vorrà un uomo con ”apertura filosofica” per cogliere il nocciolo del problema. Questo non è un problema tecnico, ma un problema fondamentale di ”filosofia della natura” “. Alexander Grothendieck, LA CLEF DES SONGES.

    Claude Mariotti (discuss – contribs) 21:46, 7 febbraio 2021 (UTC)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.