1. Squali tigre della sabbia
Il regno animale non è estraneo al cannibalismo, che spesso si manifesta in modi brutalmente spietati. Uno degli esempi più sanguinari è lo squalo tigre della sabbia, in cui grandi embrioni banchettano con i loro gracili fratelli mentre sono ancora in gestazione nell’utero. Gli scienziati pensano che la strategia permetta a una coppia di piccoli squali di crescere abbastanza da permettere agli altri predatori di lasciarli in pace una volta nati.

Ma nuovi studi suggeriscono che gli eventuali vincitori potrebbero lavorare in tandem. Le madri squalo, si scopre, sono capaci di accoppiarsi con più di un maschio alla volta. E i neonati che emergono dalla versione della gravidanza della battaglia royale tendono ad essere fratelli a sangue pieno – il che significa che hanno lo stesso padre. Questo rende effettivamente i loro fratellastri e sorelle più piccoli degli antipasti. Com’è questo per la lealtà filiale?

2. Orsi polari
Anche se non succede molto spesso, gli orsi polari sono stati avvistati negli ultimi anni mentre si nutrivano dei loro figli in natura. Nel 2011, per esempio, la fotografa Jenny Ross ha fotografato un orso adulto che divorava la carcassa insanguinata di un giovane molto più piccolo. Alcuni climatologi pensano che lo scioglimento dei ghiacci polari stia impedendo l’accesso dei predatori al loro cibo preferito – le foche – trasformandoli in cannibali per necessità.

Tuttavia, nel 2008, uno zoo di Norimberga, Germania, ha riferito che una madre orso polare aveva ucciso e mangiato uno dei suoi cuccioli gemelli.

3. Ragni
Pensi che uscire con qualcuno sia difficile? Almeno non sei un aracnide. Una serie di ragni femmina, dalla famosa vedova nera al gigantesco ragno lupo, sono noti per uccidere e mangiare i maschi più piccoli dopo il sesso. Secondo LiveScience, “gli studi hanno suggerito varie ragioni evolutive complesse che coinvolgono costi e benefici per la specie, concorrenza di sperma, e schemi esoterici di selezione sessuale”. Di solito, però, è perché le mamme sono affamate, e i piccoli maschi sono la cosa più vicina.

4. Criceti
Sicuro, sono carini e coccolosi, ma non è raro che una madre criceto mangi la sua prole appena nata. Secondo un sito web di allevamento di criceti, la carneficina potrebbe essere guidata da un bisogno di proteine extra mentre la madre sta allattando, così come un “odore umano” lasciato sui cuccioli che la confonde nel pensare che i bambini siano la colazione. Per evitare una follia omicida che traumatizzerebbe il vostro piccolo, assicuratevi di mantenere la mamma adeguatamente nutrita, ed evitate di toccare i neonati a mani nude.

5. Vespe parassite
Sfuggi questo se stai pranzando: Copidosoma floridanum, un tipo di vespa parassitoide, ha un modo disgustoso di riprodursi. Per riprodursi, una vespa adulta cerca un bruco ignaro, lo paralizza con il suo pungiglione e poi inietta un uovo maschio e uno femmina nel corpo vivo. Una volta dentro, queste uova si “clonano” fino a quando il bruco ancora vivo pullula di centinaia di larve. Stranamente, circa 50 delle femmine emergono con grandi mascelle e nessun organo riproduttivo. Il loro unico scopo di vita? Divorare il maggior numero possibile di loro fratelli, dato che solo pochi maschi sono necessari per fecondare le loro sorelle. Natura!

6. Galline
Si sa che a volte le galline mangiano le loro stesse uova, specialmente se non ricevono abbastanza calcio, il che porta a gusci sottili. Gli allevatori impiegano ogni sorta di tecniche per evitare che questo accada, come piantare uova finte non commestibili, come le palline da golf. Così tanto per chi viene prima.

7. Salamandre tigre
Questi anfibi nordamericani sono particolarmente affascinanti per i ricercatori perché possono prendere percorsi di sviluppo divergenti. Le loro larve assumono due forme diverse: Una varietà più piccola si nutre di invertebrati acquatici, mentre una larva molto più grande “morfo cannibale” può – avete indovinato – mangiare i suoi fratelli non-cannibali. Alcuni scienziati pensano che la mutazione sia innescata da fattori ambientali, nota Backyard Zoologist, soprattutto in luoghi dove le popolazioni di salamandra tigre sono dense. Il pensiero va che se c’è già un sacco di concorrenza per il cibo, perché non evolvere per andare direttamente dopo la concorrenza?

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