Molti farmaci assunti per bocca possono influenzare il sistema digestivo. Questi farmaci includono prodotti con prescrizione (quelli ordinati da un medico e dispensati da un farmacista) e prodotti senza prescrizione o da banco (OTC). Un glossario alla fine di questo foglio informativo descrive alcuni comuni farmaci da prescrizione e non da prescrizione discussi di seguito che possono influenzare l’apparato digerente. Sebbene questi farmaci siano solitamente sicuri ed efficaci, in alcune persone possono verificarsi effetti nocivi. Gli OTC di solito non causano gravi effetti collaterali se presi come indicato sull’etichetta del prodotto. È importante leggere l’etichetta per scoprire gli ingredienti, gli effetti collaterali, le avvertenze e quando consultare un medico. Parlate sempre con il vostro medico prima di prendere un farmaco per la prima volta e prima di aggiungere qualsiasi nuovo farmaco a quelli che state già prendendo. Informi il medico di tutti gli altri farmaci (prescrizione e OTC) che sta prendendo. Alcuni farmaci presi insieme possono interagire e causare effetti collaterali dannosi. Inoltre, informi il medico di eventuali allergie o sensibilità a cibi e farmaci e di qualsiasi condizione medica si può avere come il diabete, malattie renali o malattie del fegato. Assicuratevi di capire tutte le indicazioni per l’assunzione del farmaco, tra cui la dose e il calendario, le possibili interazioni con il cibo, l’alcol e altri farmaci, gli effetti collaterali e le avvertenze. Se sei un adulto anziano leggi attentamente tutte le indicazioni e fai domande al tuo medico sulla medicina. Come si ottiene più anziani, si può essere più suscettibili di interazioni farmacologiche che causano effetti collaterali. Le persone con un’intolleranza alimentare come l’intolleranza al glutine devono assicurarsi che i loro farmaci non contengano riempitivi o additivi con glutine. Controlla con il tuo medico se hai domande o dubbi sui tuoi farmaci. Seguire attentamente gli ordini del medico, e segnalare immediatamente qualsiasi sintomo insolito o i segni di avvertimento descritti di seguito.

L’esofago

Irritazione

Alcune persone hanno difficoltà a deglutire i farmaci in forma di compresse o capsule. Compresse o capsule che rimangono nell’esofago possono rilasciare sostanze chimiche che irritano il rivestimento dell’esofago. L’irritazione può causare ulcere, emorragie, perforazioni (un buco o uno strappo) e stenosi (restringimento) dell’esofago. Il rischio di lesioni all’esofago indotte dalla pillola aumenta nelle persone con condizioni che coinvolgono l’esofago, come stenosi, sclerodermia (indurimento della pelle), acalasia (attività muscolare irregolare dell’esofago, che ritarda il passaggio del cibo) e ictus. Alcuni farmaci possono causare ulcere quando si insediano nell’esofago. Questi farmaci includono l’aspirina, diversi antibiotici come la tetraciclina, la chinidina, il cloruro di potassio, la vitamina C e il ferro.

Segni di pericolo

Dolore quando si inghiotte cibo o liquidi.
Sensazione di una compressa o capsula “bloccata” in gola.
Dolore sordo e doloroso al petto o alla spalla dopo l’assunzione di farmaci.

Precauzioni

Ingoiare compresse o capsule mentre si è in posizione verticale o seduta.
Prima di prendere una compressa o capsula, inghiottire diversi sorsi di liquido per lubrificare la gola, poi inghiottire la compressa o capsula con almeno un bicchiere pieno (8 once) di liquido.
Non sdraiarsi immediatamente dopo l’assunzione di farmaci per garantire che le pillole passano attraverso l’esofago nello stomaco.
Avvertire il medico se la deglutizione dolorosa continua o se le pillole continuano a rimanere in gola.

Riflusso esofageo

Il muscolo sfintere esofageo inferiore (LES) si trova tra l’esofago e lo stomaco. Il muscolo permette il passaggio del cibo nello stomaco dopo la deglutizione. Alcuni farmaci interferiscono con l’azione del muscolo sfintere, che aumenta la probabilità di backup o reflusso del contenuto altamente acido dello stomaco nell’esofago. I farmaci che possono causare il reflusso esofageo includono nitrati, teofillina, calcioantagonisti, anticolinergici e pillole anticoncezionali.

Segni di pericolo

Bruciore di stomaco o indigestione.
Sensazione di cibo che risale in gola.

Precauzioni

Evitare cibi e bevande che possono peggiorare il reflusso, tra cui caffè, alcol, cioccolato e cibi fritti o grassi.
Riduci, o preferibilmente smetti, di fumare.
Non sdraiarti subito dopo aver mangiato.

L’irritazione dello stomaco

Una delle lesioni più comuni indotte da farmaci è l’irritazione del rivestimento dello stomaco causata da farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). I FANS possono irritare lo stomaco indebolendo la capacità del rivestimento di resistere all’acido prodotto nello stomaco. A volte questa irritazione può portare all’infiammazione del rivestimento dello stomaco (gastrite), ulcere, sanguinamento o perforazione del rivestimento. Inoltre, dovresti sapere che l’irritazione dello stomaco può verificarsi senza avere nessuno dei sintomi qui sotto. Le persone anziane sono particolarmente a rischio di irritazione da FANS perché è più probabile che assumano regolarmente farmaci antidolorifici per l’artrite e altre condizioni croniche. Sono a rischio anche gli individui con una storia di ulcera peptica e relative complicazioni o gastrite. Queste persone dovrebbero informare il loro medico di una qualsiasi di queste condizioni precedenti. Possono essere necessarie medicine speciali per proteggere il rivestimento dello stomaco.

Segni di pericolo

Gravi crampi allo stomaco o dolore o bruciore allo stomaco o alla schiena.
Feci nere, catramose o sanguinolente.
Vomito sanguinolento.
Bruciore di stomaco grave o indigestione.
Diarrea.

Precauzioni

Utilizzare compresse rivestite, che possono ridurre l’irritazione dello stomaco.
Evitare di bere bevande alcoliche durante l’assunzione di farmaci.
Prendere i farmaci con un bicchiere pieno di acqua o latte o con il cibo, che può ridurre l’irritazione.

Ritardo dello svuotamento dello stomaco

Alcuni farmaci causano un rallentamento dell’attività nervosa e muscolare nello stomaco. Questo rallentamento fa sì che il contenuto dello stomaco si svuoti più lentamente del normale. I farmaci che possono causare questo ritardo includono anticolinergici e farmaci usati per trattare il morbo di Parkinson e la depressione.

Segni di pericolo

Nausea.
Bloating.
Sensazione di pienezza.
Vomito di cibo mangiato molte ore prima.
Dolore nel medio addome.
Bruciore di stomaco o indigestione.
Sensazione di cibo che risale in gola.

Precauzioni

Mangia frequenti, piccoli pasti.
Non sdraiarti per circa 30 minuti dopo aver mangiato.
Informa il tuo medico se i sintomi continuano. Il medico può considerare di cambiare il dosaggio del farmaco o provare un nuovo farmaco.

L’intestino Stitichezza

La stitichezza può essere causata da una varietà di farmaci. Queste medicine influenzano l’attività nervosa e muscolare nell’intestino crasso (colon). Questo si traduce in un passaggio lento e difficile delle feci. I farmaci possono anche legare il liquido intestinale e rendere le feci dure. I farmaci che comunemente causano stitichezza includono antipertensivi, anticolinergici, colestiramina, ferro e antiacidi che contengono soprattutto alluminio.

Segno di avvertimento

Stitichezza che è grave o invalidante o che dura diverse settimane.

Precauzioni

Bere molti liquidi.
Mangiare una dieta ben bilanciata che include cereali integrali, frutta e verdura.
Esercitare regolarmente.
Prendere lassativi solo sotto il controllo di un medico.

Diarrea

La diarrea è un effetto collaterale comune di molti farmaci. La diarrea è spesso causata dagli antibiotici, che colpiscono i batteri che vivono normalmente nell’intestino crasso. I cambiamenti indotti dagli antibiotici nei batteri intestinali permettono la crescita eccessiva di un altro batterio, il Clostridium difficile (C. difficile), che è la causa di una più grave diarrea indotta dagli antibiotici. La presenza di C. difficile può causare colite, un’infiammazione dell’intestino in cui l’intestino “piange” acqua e muco in eccesso, con conseguente feci sciolte e acquose. Quasi tutti gli antibiotici possono causare diarrea indotta da C. difficile, ma i più comuni sono l’ampicillina, la clindamicina e le cefalosporine. La colite indotta da antibiotici viene trattata con un altro antibiotico che agisce sul C. difficile. La diarrea può anche essere un effetto collaterale di farmaci che non causano colite ma che alterano i movimenti o il contenuto di fluidi del colon. La colchicina è una causa comune di diarrea indotta da farmaci. Gli antiacidi contenenti magnesio possono avere l’effetto di lassativi e causare diarrea se usati eccessivamente. Inoltre, l’abuso di lassativi può provocare danni ai nervi e ai muscoli del colon e causare diarrea.

Segni di pericolo

Sangue, muco o pus nelle feci.
Dolore nell’addome inferiore.
Febbrezza.

Precauzioni

Se la diarrea dura per diversi giorni, consultare il medico.

Il fegato

Il fegato elabora la maggior parte dei farmaci che entrano nel flusso sanguigno e regola l’attività del farmaco in tutto il corpo. Una volta che un farmaco entra nel flusso sanguigno, il fegato converte il farmaco in sostanze chimiche che il corpo può utilizzare e rimuove le sostanze chimiche tossiche che altri organi non possono tollerare. Durante questo processo, queste sostanze chimiche possono attaccare e ferire il fegato. Il danno al fegato indotto dalla droga può assomigliare ai sintomi di qualsiasi malattia acuta o cronica del fegato. L’unico modo in cui un medico può diagnosticare un danno al fegato indotto da farmaci è smettere di usare il farmaco sospetto ed escludere altre malattie del fegato attraverso test diagnostici. Raramente, l’uso a lungo termine di un farmaco può causare danni cronici al fegato e cicatrici (cirrosi). I farmaci che possono causare gravi danni al fegato includono grandi dosi di acetaminofene (e anche in piccole dosi se presi con l’alcol), anticonvulsivanti come la fenitoina e l’acido valproico, l’antipertensivo metildopa, il tranquillante clorpromazina, gli antitubercolici usati per trattare la tubercolosi come l’isoniazide e la rifampicina, e vitamine come la vitamina A e la niacina.

Segni di avvertimento (per lesioni epatiche)

Fatica grave.
Dolore e gonfiore addominale.
Jaundice (occhi e pelle gialli, urine scure).
Febbre.
Nausea o vomito.

Precauzioni

Se avete mai avuto una malattia del fegato o calcoli biliari, si dovrebbe discutere con il medico prima di prendere qualsiasi farmaco che può influenzare il fegato o la cistifellea.
Prenda questi medicinali solo nelle dosi prescritte o raccomandate.

Glossario dei medicinali

Il seguente glossario è una guida ai medicinali usati per trattare molte condizioni mediche. Il glossario non include tutte le medicine che possono influenzare il sistema digestivo. Se una medicina che stai prendendo non è elencata qui, controlla con il tuo medico.

Acetaminofene

L’acetaminofene allevia la febbre e il dolore bloccando i centri del dolore nel sistema nervoso centrale. Esempi di nomi commerciali includono Tylenol, Panadol e Datril.

Antacidi

Gli antiacidi alleviano il bruciore di stomaco, l’indigestione acida, l’acidità di stomaco e i sintomi dell’ulcera peptica. Funzionano neutralizzando l’acido dello stomaco. Gli antiacidi di idrossido di alluminio includono Alu-Tab e Amphojel; gli antiacidi di carbonato di calcio includono Tums, Alka Mints, e Rolaids Calcium Rich; gli antiacidi di magnesio includono Mylanta e Maalox.

Antibiotici

Gli antibiotici distruggono o bloccano la crescita dei batteri che causano infezioni. Sono disponibili centinaia di antibiotici, tra cui penicilline (Amoxil, Amcil e Augmentin), clindamicina, cefalosporine (Keflex e Ceclor), tetracicline (Minocin, Sumycin e Vibramycin), chinoloni (Cipro) e sulfamidici (Bactrim).

Anticolinergici

Questa classe di farmaci colpisce le cellule nervose o le fibre nervose e comprende farmaci per la depressione, ansia e nervosismo. Esempi di anticolinergici includono propantelina (Pro-banthine) e diciclomina (Bentyl). Esempi di antidepressivi includono amitriptilina (Elavil ed Endep), e nortriptilina (Aventyl e Pamelor). I farmaci per alleviare i sintomi del morbo di Parkinson sono anche in questa categoria. Esempi sono la levodopa (Dopar) e la combinazione di carbidopa e levodopa (Sinemet).

Anticonvulsivanti

Questi farmaci controllano l’epilessia e altri tipi di disturbi convulsivi. Agiscono riducendo gli impulsi nervosi iperattivi nel cervello. Esempi di questa classe di farmaci sono la fenitoina (Dilantin) e l’acido valproico (Dalpro).

Antipertensivi

Gli antipertensivi abbassano la pressione alta. Agiscono rilassando i vasi sanguigni, il che fa fluire il sangue più facilmente. Esempi di antipertensivi includono metildopa (Aldomet) e clonidina cloridrato (Catapres).

Antitubercoline

Questi farmaci per la tubercolosi limitano la crescita dei batteri o impediscono lo sviluppo della tubercolosi nelle persone che hanno un test cutaneo positivo alla tubercolina. I nomi commerciali includono INH, Dow-Isoniazid, Rifadin, e Rimactane.

Bloccanti dei canali del calcio

Questi farmaci per l’angina (dolore al petto) e la pressione alta influenzano il movimento del calcio nelle cellule del cuore e dei vasi sanguigni, rilassare i vasi sanguigni, e aumentare il flusso di sangue e ossigeno al cuore. Esempi di calcio-antagonisti includono diltiazem (Cardizem), nifedipina (Procardia) e verpamil (Isoptin).

Clorpromazina

Questo tranquillante allevia ansia o agitazione. Esempi di nomi commerciali includono Thorazine e Ormazine.

Colchicina

Questa medicina allevia l’infiammazione della gotta e previene il ripetersi degli attacchi.

Ferro

Il ferro è un minerale necessario al corpo per produrre globuli rossi. Gli integratori di ferro sono usati per trattare la carenza di ferro o l’anemia da carenza di ferro.

Lassativi

Molte forme di lassativi sono disponibili per alleviare la stipsi. I nomi di marca comuni di lassativi includono Latte di Magnesia di Phillips, Citroma, Sali di Epsom, Correctol, e ExLax.

Nitrati

Questi farmaci per angina (dolore al petto) rilassano i vasi sanguigni e aumentano il flusso di sangue al cuore. Esempi di nomi generici e di marca includono isosorbide dinitrato (Iso-Bid e Isonate) e nitroglicerina (Nitro-Bid e Nitrocap).

Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)

Questi farmaci bloccano la produzione del corpo di prostaglandine, sostanze che mediano il dolore e l’infiammazione. I FANS alleviano il dolore da condizioni infiammatorie croniche e acute, tra cui l’artrite e altre condizioni reumatiche, e il dolore associato a lesioni, borsite, tendinite e problemi dentali. I FANS alleviano anche il dolore associato a condizioni non infiammatorie. I nomi generici e di marca dei FANS includono aspirina (Bayer e Bufferin), ibuprofene (Advil, Nuprin e Motrin), tometina (Tolectin), naprossene (Naprosyn) e piroxicam (Feldene).

Cloruro di potassio

Il potassio è un elemento vitale nel corpo. Gli integratori di potassio aiutano a prevenire e trattare la carenza di potassio nelle persone che prendono diuretici.

Quinidina

Questo medicinale è spesso usato per correggere il battito cardiaco irregolare. I nomi commerciali di chinidina includono Quinalan e Quiniglute.

Teofillina

Questa medicina allevia le difficoltà respiratorie associate con enfisema, bronchite e asma bronchiale. Il farmaco agisce rilassando i muscoli del tratto respiratorio, che permette un più facile flusso d’aria nei polmoni. Esempi di nomi di marca includono Theo-Dur, Theophyl, e Bronkodyl.

Vitamine

Le vitamine servono come supplementi nutrizionali in persone con diete povere, in persone che si stanno riprendendo da interventi chirurgici, o in persone con problemi di salute speciali.

La niacina aiuta il corpo a scomporre il cibo per l’energia ed è usata per trattare la carenza di niacina e per abbassare i livelli di grassi e colesterolo.
La vitamina A è necessaria per la crescita normale e per occhi e pelle sani.
La vitamina C è necessaria per la funzione sana delle cellule.
Letture aggiuntive AARP Pharmacy Service Prescription Drug Handbook. Glenview, Illinois: Scott, Foreman and Company, 1988. Libro di riferimento generale per il pubblico da parte dell’American Association of Retired Persons che fornisce informazioni sui farmaci più frequentemente prescritti per le persone oltre i 50 anni di età. Advice for the Patient: Drug Information in Lay Language, USP DI, 12° edizione. Rockville, Maryland: United States Pharmacopeial Convention, 1992. Guida per il paziente che fornisce informazioni sui farmaci per marca e nomi generici in sezioni sulle forme di dosaggio, le istruzioni per l’uso corretto, le precauzioni e gli effetti collaterali. Drug Information for the Health Care Professional, USP DI, 12° edizione. Rockville, Maryland: United States Pharmacopeial Convention, 1992. Guida per gli operatori sanitari che fornisce informazioni sui farmaci per marca e nomi generici in sezioni sulla farmacologia, indicazioni, precauzioni, effetti collaterali, dosaggio generale, forme di dosaggio e consultazione del paziente. Kimmey, MG. Effetti gastroduodenali dei farmaci antinfiammatori non steroidei. Postgraduate Medicine, 1989; 85(5): 65-71. Articolo di revisione generale per i medici di base. Physicians’ Desk Reference, 46a edizione. Montvale, New Jersey: Medical Economics Company, Inc., 1992. Libro di riferimento per gli operatori sanitari che include informazioni su 2.800 prodotti farmaceutici nelle sezioni di farmacologia, indicazioni, controindicazioni, precauzioni, reazioni avverse, dosaggio e somministrazione. Stehlin, D. How to take your medicine: nonsteroidal anti-inflammatory drugs. FDA Consumer, 1990; 24(5): 33-35. Articolo di revisione generale per il pubblico.
Risorse aggiuntive Consiglio nazionale per l’informazione e l’educazione del paziente
666 11th Street NW, Suite 810
Washington, DC 20001
(202) 347-6711
Distribuisce risorse al pubblico e agli operatori sanitari sui farmaci da prescrizione.

La United States Pharmacopeial Convention, Inc.
12601 Twinbrook Parkway
Rockville, MD 20852
(301) 881-0666

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