Esaminando la conclusione presentata, sono d’accordo che l’impostazione della politica di ammortamento/capitalizzazione per la legislazione contabile della SK è stato un errore nell’applicazione degli US GAAP.
Non sono d’accordo, tuttavia, che una carica di svalutazione sia una correzione appropriata di quell’errore.
Per quanto riguarda la questione specifica del miglioramento del leasehold. Per la mia comprensione dei fatti, il termine originale del leasing, anche se fissato esplicitamente a 2 anni, era in effetti estendibile.
ASC 840-10-35-6 afferma (enfasi aggiunta): I miglioramenti dei beni in leasing operativo che sono messi in servizio significativamente dopo e non contemplati all’inizio o vicino all’inizio della durata del leasing devono essere ammortizzati sulla più breve delle seguenti scadenze:
a. La vita utile dei beni
b. Un termine che include i periodi di locazione richiesti e i rinnovi che sono considerati ragionevolmente assicurati (come usato nel contesto della definizione di durata della locazione) alla data in cui i miglioramenti della proprietà in locazione sono acquistati.
Questo implica che il miglioramento originariamente capitalizzato avrebbe dovuto essere ammortizzato su un termine che era più lungo di due anni.
Questo giudizio è supportato dai fatti successivi, perché il contratto di locazione è stato, infatti, esteso.
Similmente, trattare il contratto di locazione originale del 2002 e la successiva rinegoziazione, iniziata nel 2010 e conclusa nel 2012, come due eventi economici discreti e separati sarebbe una lettura errata dei fatti e un’interpretazione eccessivamente formalistica della guida US GAAP.
Questo non implica che io sia d’accordo con il periodo di ammortamento originale di 20 anni utilizzato per il primo miglioramento. Poiché è stato fissato per la legislazione locale e non è sostenuto dai fatti, non è giustificabile da una prospettiva di US GAAP.
In altre parole, dati i fatti, il miglioramento originale avrebbe dovuto essere ammortizzato in circa 10 anni, dopo di che un miglioramento successivo era necessario per mantenere la funzionalità globale del leasehold.
Questo non suggerisce, tuttavia, che compromettere il miglioramento complessivo (sia gli importi inizialmente che successivamente capitalizzati) sia appropriato.
Invece, suggerisce che:
1. l’errore commesso nel 2002 dovrebbe essere corretto.
Il periodo di ammortamento dovrebbe essere cambiato da 20 anni (il periodo per la legislazione SK) alla vita utile effettiva (che sembra essere 10 anni) e il periodo effettuato dovrebbe essere rideterminato.
2. I contratti originali e rivisti, dato che entrambi si riferiscono esattamente allo stesso leasehold fisico, dovrebbero essere trattati come un unico accordo più modifica.
In altre parole, dato che la Repubblica Slovacca non è un paese di common law né i contratti ivi stipulati sono coerenti con il Codice Commerciale Uniforme degli Stati Uniti, un certo margine di manovra nell’interpretazione della lettera di questi contratti è, quando si applica la guida US GAAP, appropriato.
3. determinare sia la vita utile della seconda miglioria sia stimare il termine per il quale il contratto di locazione sarà effettivamente tenuto (supponendo ulteriori estensioni).
4. Ammortizzare la seconda miglioria nel corso del periodo più lungo dei due.
A mio parere, cercare di coprire l’errore originale (ed evitare di fare le necessarie rideterminazioni) prendendo un unico addebito di svalutazione rischia di trasformare un errore in due errori, e dovrebbe essere evitato.
Infine, dato che il problema dei periodi di ammortamento inappropriati e delle spese per beni basati su quantificazioni legislative è endemico in Europa centrale, suggerirei vivamente di rivedere tutte le politiche di spesa in conto capitale/ammortamento dell’entità per assicurarsi che non siano in realtà subordinate ai requisiti locali.