Ci sono due storie di origine principali per il dodgeball, una proveniente dall’Africa e una dall’Asia, ma nessuno sa con certezza quale sia quella vera. Quello che sappiamo per certo è che il dodgeball è stato giocato in Africa più di duecento anni fa. Il gioco africano era giocato in modo molto diverso dal moderno dodge ball e veniva usato come allenamento per le battaglie, ma aveva ancora i principi di base del gioco. Nel primo gioco africano si giocava con le rocce e una volta colpito il concorrente si continuava a colpire il concorrente fino a finirlo. Era compito dei compagni di squadra del concorrente caduto proteggerlo e difenderlo lanciando i propri sassi all’altra squadra. Un missionario, di nome Dr. James H. Carlisle, li vide giocare a questo gioco e fu molto intrigato dall’intero gioco. Il Dr. Carlisle tornò ad insegnare al St. Mary’s College di Norfolk, e fu lì che trasformò l’allenamento africano in un gioco. Il gioco utilizzava una palla di cuoio, un campo aperto, e un giocatore era fuori solo dopo essere stato buttato a terra dopo continui colpi. Nel 1884 il St. Mary’s College portò a Norfolk alcuni colleghi dell’università di Yale. Phillip Ferguson di Yale vide il dodgeball in gioco e pensò subito ad un ritmo più veloce come il dodgeball moderno. Nel 1905, tornato in America, Phillip Ferguson scrisse le prime regole ufficiali che includevano molte delle regole moderne che abbiamo oggi. I college americani iniziarono a giocare tra loro e lo sport crebbe rapidamente in quello che oggi chiamiamo dodgeball. (Storia del dodgeball)

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