Tutti sono d’accordo che Paride uccise Achille con una freccia durante l’assedio di Troia, ma i dettagli della sua morte sono oggetto di dibattito. La storia familiare che sua madre Teti lo immerse nel fiume Stige ma lasciò un punto vulnerabile nel suo tallone è probabilmente un’invenzione della tarda antichità, una variazione di una storia precedente che sua madre cercò di renderlo immortale immergendolo in acqua bollente o esponendolo alle fiamme. Secondo quella leggenda, raccontata nel Viaggio di Argo, i suoi sforzi furono interrotti dal marito Peleo, e Achille rimase mortale.1
Jonathon Burgess, in un articolo del 1995 intitolato “Achilles’ Heel: The Death of Achilles in Ancient Myth”, usa prove dall’arte e dalla letteratura antiche per sostenere che nel mito precedente Achille fu probabilmente ucciso fuori dalle mura di Troia con due frecce. La prima colpì il suo piede o la caviglia, paralizzandolo e togliendogli la sua leggendaria velocità (Achille è tipicamente indicato come dal piede veloce),2 mentre la seconda lo uccise. Nel successivo mito romano, Paride gli sparò nel tallone all’interno del tempio di Apollo.
Nell’Iliade, Omero collega la morte di Achille alla sua uccisione di Hektor. Nel racconto di Omero, dopo che Achille viene a sapere che Hektor ha ucciso Patroclo e lo ha spogliato della sua armatura, giura di vendicare la morte del suo caro amico. Quando dice a sua madre che vuole vivere abbastanza a lungo per uccidere Hektor, Teti risponde:
Non ti avrò con me a lungo, figlia mia,
se dici queste cose. La morte di Ettore significa la tua.3
Poco dopo, rivestito dell’armatura che Efesto ha fatto per lui, Achille conficca la sua lancia nel collo di Ettore, ferendolo mortalmente. Le ultime parole di Hektor predicono che Achille incontrerà un destino simile:
Ma gli dei non lo dimenticheranno,
e io avrò la mia vendetta in quel giorno
quando Paride e Apollo ti distruggeranno
all’ombra lunga della porta occidentale di Troia.4
Homer non rappresenta la morte di Achille nell’Iliade, ma i poeti tragici fanno riferimento alla sua morte a Troia. Nell’Aiace di Sofocle, la delusione di Aiace per non aver ricevuto l’armatura di Achille lo spinge a cercare la morte di Agamennone, Menelao e Odisseo, e nel Filottete, Odisseo dice a Neottolemo di dire a Filottete che sta disertando perché i Greci hanno rifiutato di dargli l’armatura di suo padre. Nell’Ecuba di Euripide, la vergine Polissena viene sacrificata sulla tomba di Achille poco prima che gli Argivi lascino Troia.
Nell’ultimo libro dell’Odissea, dopo che Odisseo raggiunge Itaca e massacra i pretendenti, Hermes porta i loro fantasmi nella terra dei morti. Lì incontrano Achille che parla con il re Agamennone. Se solo tu fossi morto sul suolo troiano, dice Achille ad Agamennone, avresti ottenuto una grande fama. Il fantasma del povero Agamennone risponde:
Figlio di Peleo, grande dio Achille! Uomo felice,
tu sei morto sui campi di Troia, un mondo lontano da casa,
e i migliori campioni troiani e argivi sono morti intorno a te,
combattendo per il tuo cadavere.5Tu eri caro agli dei,
quindi anche nella morte il tuo nome non morirà mai…
Grande gloria è la tua Achille,
per tutti i tempi, agli occhi degli uomini!6
Infatti lo è.
1 Apollonio, Il viaggio di Argo, 4.869-872. ” era allora un bambino, e nel cuore della notte circondava di fuoco il suo figlio mortale e ogni giorno ungeva le sue tenere carni con l’ambrosia, per renderlo immortale e salvarlo dagli orrori della vecchiaia. Una notte, Peleo, saltando fuori dal letto, vide suo figlio boccheggiare tra le fiamme ed emise un grido terribile. Era una cosa stupida da fare. Teti sentì, e afferrando il bambino lo gettò urlando sul pavimento. Poi uscì dalla casa, leggera come un sogno e inconsistente come l’aria, e si tuffò nel mare. Era mortalmente offesa e non tornò mai più”. Traduzione di E. V. Rieu.
2 L’infortunio alla caviglia del tight end dei Patriots Ron Gronkowski prima del Superbowl XLVI del 2012 è un esempio contemporaneo di come togliere la velocità a un eroe possa renderlo vulnerabile.
3 Hom. Il. 18. 100. Traduzione di Lombardo. Lattimore traduce i versi: “Allora devo perderti presto, figlia mia, per quello che dici, poiché è decretato che la tua morte deve venire subito dopo quella di Hektor.”
4 Omero, Iliade, 22, 397. Traduzione di Stanley Lombardo. La porta occidentale è la porta di Scaean.
5 Omero, Odissea, 24, 38, traduzione di Fagles.
6 ibidem, 24, 99.