Pokemon Rubino e Zaffiro, in retrospettiva, è stata una generazione più debole della serie. Freschi di Game Boy Color e sfruttando appieno la tavolozza di colori del Game Boy Advance, Rubino e Zaffiro erano all’avanguardia in termini di grafica e presentazione del mondo. Purtroppo mancava in altri reparti, come i contenuti post-game. Fu l’ultima generazione prima della “divisione fisica/speciale” e la prima generazione a introdurre gli ormai perduti concorsi di bellezza, una caratteristica che sarebbe tornata per altre tre generazioni, compresi i remake di Omega Ruby e Alpha Sapphire.

Questo articolo è uno di una serie che abbiamo chiamato l’Anno dei Pokemon, che celebra gli amati mostri tascabili e i loro numerosi giochi.

Anche i Pokemon della terza generazione sono un misto. Alcuni di loro sono diventati i preferiti dei fan o dei combattenti competenti. La maggior parte però è stata dimenticata per una ragione o per l’altra. Forse è stato un design povero o un eccessivo affidamento su espedienti, dove vediamo che il concetto davvero decollare questa generazione. Per ora, celebriamo il meglio che questa generazione ha da offrire guardando i sei Pokémon meglio disegnati della Generazione 3.

Come sempre, alcune linee guida prima di iniziare. Primo, nessun Pokémon leggendario sarà presente in questa lista. In secondo luogo, sarà presentato solo un Pokémon per linea evolutiva. Infine, la lista combinerà l’estetica del design, la fattibilità competitiva e l’impatto generale come parte dei criteri del loro design.

Senza ulteriori indugi, ecco i sei Pokémon meglio disegnati della terza generazione.

Absol

Absol è sicuramente un Pokémon strano. Gran parte del design è dovuto al fatto che Game Freak stava spingendo un tema specifico con Absol. Pensatelo come un “soft gimmick” che non ha un vero scopo in termini di combattimento. In questo caso, Absol è il Pokémon del disastro, un mostro che serve come avvertimento che un disastro è imminente. Absol è un Pokémon temuto a causa di queste superstizioni nella tradizione del gioco. Questo è anche rappresentato da dove è possibile catturare Absol. Ogni apparizione che fa in natura nei giochi è un luogo con un disastro imminente o precedente nelle vicinanze.

Per quanto riguarda le sue origini, Absol ha diversi riferimenti mitologici a cui ricorrere. Per quanto riguarda il design, si ritiene che sia basato su una Sfinge o un Angelo, soprattutto nella sua forma di mega evoluzione. Il Pokémon potrebbe anche essere basato su figure mitologiche cinesi e giapponesi. L’interpretazione più comune è l’Hakutaku, una creatura basata sul mito cinese (Bai Zie) che era intelligente e parlava agli imperatori cinesi di altre creature mitologiche. Un’altra possibilità è il Kutabe, un mostro dello stesso mito che avvertiva di una peste imminente nella mitologia giapponese.

Questo stereotipo alimentato dalla superstizione è in contrasto con il design di un Pokémon dall’aspetto bellissimo. Absol funziona bene come tropo mostro incompreso nell’universo Pokémon. Quasi tutte le sue rappresentazioni nei media Pokémon notare la sua intelligenza e il contegno relativamente calma. Il film anime Jirachi the Wishmaker aveva Absol come un cattivo incompreso che stava cercando di aiutare Ash e i suoi amici per tutto il tempo. Come forma di narrazione sottile, l’intero design di Absol e lo scopo del Pokémon del disastro servono perfettamente a questo scopo. Dal punto di vista della storia, questo lo rende un Pokémon complesso a livello emotivo per molti fan.

Absol sostiene il design con un discreto potenziale di combattimento. La sua statistica principale è il suo attacco, con un impressionante 130. Sfortunatamente, essendo un Pokémon non evoluto, il resto delle sue statistiche sono meno che stellari. Questo ha ostacolato la sua competitività nell’esecuzione di moveset molto specifici per compensare le sue fragili difese. Altri problemi includono un singolare tipo scuro e una mediocre velocità di base di 75. La mega evoluzione di Absol gli ha dato nuova vita come fragile cannone di vetro, tuttavia. Sfoggiando un grande attacco di base di 150 e un attacco speciale di base di 115 e una velocità con cui lavorare, questo gli ha dato una certa vitalità competitiva. Il suo movepool è solido ma non innovativo, ma in caso di necessità, Absol è un potente alleato nelle mani di un giocatore esperto.

Blaziken

Il primo dei tre starter di tipo Fuoco/Combattimento della serie, Blaziken e la sua intera linea evolutiva è probabilmente il migliore del gruppo sotto molti aspetti. Il design è basato su uno Shamo, una specifica razza di pollo che viene spesso usata per i combattimenti tra galli nel mondo reale. I polli giapponesi Shamo sono noti per la loro postura eretta per sferrare forti calci e per i pennacchi di piume intorno al viso che fungono da criniera di protezione. Il suo nome giapponese, Bursyamo, riflette anche questa specifica origine. L’aspetto del fuoco deriva anche dal mito giapponese del Basan, un pollo sputafuoco della mitologia giapponese.

Quello che fa funzionare così bene Blaziken è il modo in cui il design è semplice e referenziale. Blaziken è un design puro; uno che è semplice nella premessa e nelle immagini per dirci tutto ciò che dobbiamo sapere sul Pokémon a colpo d’occhio, proprio come Gengar prima di lui. Il fattore “cool” relativo segue anche Blaziken. Come tutti gli starter Pokémon, Game Freak ha messo una cura extra nella loro linea evolutiva per assicurarsi che Blaziken, insieme alle sue controparti, si distingua.

Blaziken semplicemente brilla di più, sia in termini di estetica visiva che di potenziale di battaglia. Un attaccante a tutto campo, Blaziken è un attaccante misto con attacco base 120 e 110 e attacco speciale, rispettivamente. Con mosse di grande potenza come High Jump Kick, Blaze Kick, Flare Blitz e Brave Bird a sua disposizione, Blaziken colpisce spesso come un camion prima di soccombere all’autodanneggiamento. La sua mega evoluzione ha anche potenziato la sua potenza e velocità a livelli di potenziale da spazzino.

Speed Boost, l’abilità nascosta di Blaziken, cambia ulteriormente il gioco. Speed Boost aumenta effettivamente la statistica della velocità del Pokémon di uno per ogni turno in cui è in battaglia. Questo non solo rafforza una delle debolezze di Blaziken, ma può portare a un potenziale incalcolabile in termini di spazzamento degli avversari. Molti hanno sopravvalutato le abilità di spazzamento di Blaziken semplicemente a causa dello Speed Boost. I formati di battaglia casuali come Smogon hanno bandito Blaziken dalla maggior parte dei livelli competitivi, per esempio. Tuttavia, si tratta di un’enorme risorsa che trasforma Blaziken nel perfetto spazzino. Blaziken ha gli strumenti giusti per essere un mostro in qualsiasi squadra, rendendolo una scelta popolare per le battaglie al di fuori del suo fantastico design.

Metagross

Il primo dei due pseudo-leggendari della terza generazione, Metagross ha molto da offrire. Il Pokémon firma del campione della regione di Hoenn Steven Stone, Metagross segue un principio più vecchia scuola che fortunatamente è fatto bene. Pensa di nuovo a Dugtrio per un secondo. Ho notato che era un design povero perché era generico e rappresentava un’idea stupida nella Generazione 1 di fare evoluzioni “a tre” per mostrare una crescita di potenza. Limiti della cartuccia a parte, per la prima generazione mostrare l’evoluzione di un Pokémon aggiungendone altri al suo design è semplicemente debole.

Metagross si oppone a questa tendenza perché il design è meglio implementato visivamente. La sua intera linea evolutiva, a partire da Beldum, è un riferimento diretto al collegamento di computer insieme per formare una rete di “super computer”. Il design di Beldum è presente in Metagross come i suoi arti, così come il design a forma di disco volante di Metang, la sua forma di stadio intermedio. A differenza di Dugtrio, Magneton o altri design con lo stesso principio, Metagross si basa con successo sul suo stesso design. Il trattamento visivo è meno evidente, ma invece molto più sottile e completo.

Il risultato è il mio preferito tra i Pokémon pseudo-leggendari dal punto di vista estetico. Metagross è anche unico tra i suoi simili in altri modi. È uno degli unici due (l’altro è Tyranitar) che non fa parte del tipo Drago. È anche l’unico pseudo-leggendario che non può imparare le mosse di tipo Drago. Concentrandosi pesantemente sulla potenza e sulla durata, Metagross sfoggia un’alta difesa di base di 130, e un alto attacco di base di 135 che si basa sulla potenza pura e sull’assorbimento dei colpi fisici rispetto agli altri pseudo-leggendari. La maggior parte dei moveset lo usa come centrale offensiva con mosse prioritarie come Bullet Punch per eliminare gli sweepers indeboliti. Altre importanti mosse d’attacco includono Zen Headbutt, Hammer Arm e Ice Punch. Metagross può impiegare anche l’utilità, avendo accesso a mosse di stato come Trick, Telekinesis, Gravity, Magnet Rise e Ally Switch per citarne alcune. La sua grande mole e la sua tipologia Acciaio/Psichico gli danno una presenza difensiva per resistere a tutte le mosse tranne quelle super-efficaci. Essere l’unico pseudo-leggendario in grado di stare testa a testa contro i Fairy-types è anche un importante vantaggio competitivo. Aggiungi una mega evoluzione nel mix e puoi capire perché Metagross ha gli strumenti nel suo arsenale per distinguersi nella scena competitiva.

Milotic

Milotic è la continuazione di un’altra tendenza presente nei giochi Pokémon, la “sindrome del brutto anatroccolo”. La tendenza è iniziata con Magikarp e Gyarados, e Milotic rappresenta il contraltare del minaccioso mostro marino, essendo invece una bella ninfa d’acqua. Cioè, se riesci a ottenerne una. Milotic era, al momento della sua uscita in Rubino e Zaffiro, forse il Pokémon non leggendario più raro del gioco.

Parte di questo ha a che fare con la relativa rarità della sua pre-evoluzione, Feebas, nella Generazione 3. Originariamente, Feebas si trovava solo in sei punti di pesca nel percorso 119 di Hoenn. I punti di pesca, badate bene, si riferiscono a qualsiasi piazza in cui è possibile pescare, e nella Route 119, una delle rotte più lunghe in Ruby e Sapphire, contiene un intero fiume accentato da diverse cascate. A peggiorare le cose, trovare Feebas con un raro 1% di possibilità di pescare lo rende incredibilmente difficile anche solo da incontrare.

Aggiungi a questo il metodo originale di far evolvere Feebas aumentando il suo stat di bellezza. Ancora una volta andando a tema, l’unico modo per aumentare la sua bellezza è nutrendolo con i poffin, torte fatte da bacche. I poffin erano utilizzati per aumentare le statistiche del Concorso Pokémon. Per ottenere Milotic, il giocatore doveva aumentare la sua bellezza su Feebas al massimo. Quindi il giocatore deve usare bacche di alta qualità e giocare un mini-gioco con quattro giocatori collegati simultaneamente per raggiungere questo obiettivo.

Dire che questo è stato difficile è un enorme eufemismo.

La ricompensa, tuttavia, è Milotic, che è libbra per libbra uno dei Pokémon più splendidamente progettati nel franchise. Il fascino di Milotic deriva dall’uso sorprendente di colori audaci. Il suo corpo giallastro è accentuato da forti riflessi rosa, neri e blu, specialmente la sua coda squamosa da sirena.

E’ anche, come la sua controparte Gyarados, un forte combattente competitivo. Vantando gli stessi identici numeri di statistiche di Gyarados, solo riorganizzati in attributi diversi, Milotic è spesso usato come “bulky water-type”, una classificazione non ufficiale di Pokemon principalmente di tipo acqua che hanno statistiche difensive impressionanti. Per Milotic, ciò deriva dai suoi alti 95 HP e una difesa speciale di 125. Milotic ha anche un pool di mosse molto vario. È un forte attaccante speciale in caso di necessità, grazie a Scaldare, Raggio di ghiaccio e Impulso del drago nel suo arsenale. L’accesso a Recover e Aqua Ring lo mantiene sostenuto, mentre Safeguard, Rain Dance, Attract e Haze forniscono una buona utilità e supporto alla squadra.

Il viaggio per ottenere Milotic ora è molto più semplice grazie all’introduzione della Scala Prisma (un oggetto commerciale) al posto delle statistiche di bellezza. Feebas è anche più ampiamente disponibile, cambiando parte della mistica di questo elusivo tipo di acqua. Tuttavia, è stato un viaggio che valeva la pena di fare per uno dei design più sorprendenti della Generazione 3.

Salamence

L’altro pseudo-leggendario introdotto nella Generazione 3, Salamence non è unico tra i tipi di drago per nessuna ragione particolare. Quello che ha, tuttavia, è probabilmente il miglior rapporto estetico con un drago reale della mitologia europea. Visivamente ha gli ornamenti di una salamandra combinati con questo design, con i fan che ipotizzano che prenda ispirazione dalla salamandra Hida in Giappone.

L’aspetto più salamandra brilla davvero con la mega-evoluzione di Salamence, ma per i miei soldi, la sua forma originale è semplicemente superiore. Ciò che la fa funzionare è la semplicità, ancora una volta fatta bene da Game Freak. Salamence non è appariscente o eccessivamente disegnato; va dritto al punto per quanto riguarda ciò che rappresenta. Come tipo di drago di punta in Rubino e Zaffiro, questa semplicità lo porta più lontano degli altri draghi rilasciati nella Generazione 3.

La Generazione 3 è la prima Generazione a vedere più draghi dopo tutto. In precedenza, solo la linea Dragonite e Kingdra, la forma evoluta di Seadra, erano gli unici due esempi. Questa generazione ne ha introdotti altri tre, Altaria, Flygon e Salamence. Sia Altaria che Flygon, in termini di design e viabilità, hanno grandi punti positivi e negativi. Salamence per me spicca in contrasto con entrambi, essendo più semplice su tutti i fronti rispetto alle sue controparti drago.

Ovviamente, essere uno pseudo-leggendario gli dà un enorme vantaggio in battaglia. A pari merito con Metagross nell’avere una statistica di 135 attacchi, Salamence funziona come un efficace spazzino con un’alta velocità di base. L’unica vera debolezza di Salamence è il suo moveset prevedibile. Naturalmente ha potenti mosse di tipo Drago sul lato fisico, ma poco per sostenerle. Il suo Attacco Speciale, anche se più debole a 115, ha più diversità con Onda di Calore, Pompa Idrica e Iper Voce a sua disposizione. Nonostante questo inconveniente, Salamence è sicuramente una centrale elettrica e una bestia intimidatoria (letteralmente) sul campo grazie al suo design semplice ma elegante.

Sharpedo

Sharpedo per me rappresenta Hoenn in poche parole; un Pokémon con buone scelte di design che, a seconda di come le vedi, possono essere esagerate o giuste nel rappresentare un tema. Pokémon più semplici come Salamence e Blaziken funzionano grazie alla loro estetica più elementare. Sharpedo è visivamente più in linea con i maggiori schemi di design della Generazione 3: molto colore e motivi geometrici attaccati. Spesso, però, i disegni di Hoenn esagerano con questi modelli di colore, portando a un sacco di Pokémon colorati ma goffi.

Sharpedo è in grado di superare la maggior parte di questo mantenendo il tutto al minimo. Mi riferisco alle sue strisce gialle a forma di croce che attraversano il suo muso e il suo didietro. Per Sharpedo, accentua perfettamente la pelle blu più scura e i toni bianchi. Non è esagerato o troppo tirato rispetto ad altri Pokemon della terza generazione o alla sua stessa Mega Evoluzione. Dà a Sharpedo un’estetica minacciosa a colpo d’occhio senza distrarre il giocatore con troppo colore.

Sharpedo funziona anche a causa del suo omonimo. Combinando uno squalo e un siluro, tutto il suo corpo è in realtà piuttosto tozzo nel senso della lunghezza. La forma arrotondata e a naso schiacciato si adatta a questa combinazione estetica. Ha l’aspetto di un Pokémon in grado di dilaniare un avversario e continuare a muoversi a rotta di collo.

Come molti dei Pokémon meglio disegnati del gioco, si adatta a un tema specifico, ovvero essere una creatura che colpisce duro e frenetica, anche nelle sue statistiche. Sharpedo è l’archetipo del cannone di vetro, che sfoggia un ridicolo 120/95/95 di statistiche d’attacco, compensato da una diffusione difensiva di 70/40/40. Sharpedo manca di sostenibilità, ma compensa con l’essere un rompi-muro fisico. Questo è ancora una volta tematico, proprio per il suo movepool solo fisico e la mancanza di buone opzioni di attacco speciale. La sua tipologia Acqua/Oscurità, l’accesso all’abilità Aumento della velocità, il pool di mosse e una mega evoluzione che potenzia gli attacchi con i morsi in Mascella forte rientrano in questo tema. Sharpedo è un Pokémon progettato per fare a pezzi le squadre se non stanno attenti.

Ecco i sei Pokémon meglio progettati della terza generazione. Pokemon Rubino e Zaffiro è stata la festa d’uscita del motore grafico e si vede nei disegni di Hoenn. Mentre i migliori, a mio parere, sono esposti qui, i disegni peggiori… si distinguono davvero dalla Generazione 3. Tuttavia, ne parleremo la prossima volta, quando torneremo con i sei peggiori disegni della Generazione 3.

Assicurati di controllare quell’articolo, così come tutta la nostra copertura dell’Anno dei Pokémon qui.

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