Classe IV della DEA, Insorgenza rapida dell’azione, Potenziale di abuso umano, Dipendenza psicologica, Dipendenza fisica, Può essere usato in sicurezza con molti altri farmaci psicoattivi

Azione:

  • Facilita il GABA nel SNC legandosi ai recettori GABAA.
  • Effetti comportamentali dovuti all’azione sull’ipotalamo e sul sistema limbico

Usi

  • Ansia e fobie in tutte le specie

Aggressione

  • Le prove in letteratura sono contraddittorie. L’aggressività può aumentare o diminuire a seconda di
  • Specie, sesso, tipo di aggressione, benzodiazepina specifica, dose specifica, dose singola vs. dosaggio ripetuto
  • Mancanza di uno specifico meccanismo anti-aggressivo
  • Può aiutare con l’aggressività indotta dalla paura
  • Utilizzare con cautela nell’aggressività da paura. L’inibizione appresa dell’aggressione può essere persa.

Comportamento affiliativo

  • Può aumentare, a seconda di specie, sesso, tipo di aggressione, benzodiazepina specifica, dose specifica
  • Dose singola vs. dose ripetuta. dosaggio ripetuto

Effetti collaterali

  • Sedazione, Rilassamento muscolare, Aumento dell’appetito, Eccitazione paradossale, Aumento della cordialità, Ansia, Allucinazioni, Spasticità muscolare, Insonnia, Necrosi epatica idiopatica nei gatti (Diazepam)

Escreto nel latte

  • Passa attraverso la placenta
  • Cambiamenti nell’assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione si verificano in vari stati patologici, es.Es. funzione epatica o renale compromessa

Ridurre la dose in pazienti che sono

  • anziani, obesi, funzione renale compromessa, funzione epatica compromessa, assunzione di altri farmaci che sono metabolizzati dal sistema enzimatico del citocromo P450
  • Non somministrare a pazienti con glaucoma ad angolo stretto

può avere un effetto amnestico. Può o non può interferire con l’apprendimento

  • Ampia variazione nella dose ottimale per singolo animale
  • La tolleranza può svilupparsi in pazienti che sono su una benzodiazepina per un lungo periodo di tempo, con conseguente necessità di aumentare ripetutamente la dose per mantenere l’efficacia.

Ritiro graduale

  • Se il paziente ha assunto una dose giornaliera più alta per diverse settimane, alla fine diventa fisicamente dipendente. Il ritiro graduale può evitare gli effetti collaterali che il ritiro brusco può causare.
  • La riduzione graduale permette di identificare la dose specifica che può essere ancora necessaria per controllare il problema.
  • L’interruzione improvvisa in un paziente che è stato in trattamento continuo per un lungo periodo di tempo può provocare un rebound, cioè una ripresa dei sintomi che possono essere più intensi di quelli precedenti al trattamento. Più probabile se è stato su una benzodiazepina a breve durata d’azione.

In caso di sovradosaggio:

  • Supporto
  • Gatti, dare 0,05 mg/kg apomorfina SC o 1 mg/kg xylazina SC per indurre il vomito.
  • Dare carbone attivo
  • 3 ore dopo l’ingestione, non indurre il vomito o condurre una lavanda gastrica
  • Flumazenil (Mazicon) antagonista dei recettori delle benzodiazepine

Per iniziare

  • Iniziare quando la situazione per cui il farmaco viene utilizzato non esiste, es.ad esempio, il proprietario è a casa e non ci sono temporali.
  • Provare la dose più bassa per assicurarsi che l’animale non sia insolitamente sensibile (atassico, sedato) e non mostri eccitazione paradossale.
  • Provare nella situazione reale, es. temporale, il proprietario esce (videotape)
  • Se sufficiente, mantenere quella dose
  • Se insufficiente, aumentare progressivamente la dose fino a quando
  • trovare la dose efficace o
  • sperimentare effetti collaterali inaccettabili
  • Benzodiazepine
  • Se non è possibile trovare una dose efficace senza effetti collaterali, cambiare farmaco.

Diazepam Alprazolam

Alprazolam Diazepam

  • Il fatto che un farmaco non funzioni bene non significa che un altro non lo farà.
  • Quando si interrompe, la regola comune è di diminuire la dose non più velocemente del 25% ogni settimana
  • fare più lentamente se
  • Il paziente è stato in cura per molto tempo (mesi)
  • Preoccupazioni particolari sulla ricaduta

Alprazolam (Xanax e generico)

Cani 0.02-0,1 mg/kg q4h

Gatti 0,0125-0,025 mg/kg q8h

  • Da solo o come supplemento ad un altro farmaco con proprietà ansiolitiche come un TCA o SSRI.
  • Uso a breve termine in casi gravi fino a quando un farmaco ad azione ritardata ha il tempo di fare effetto.
  • Più efficace se somministrato 30-60 minuti PRIMA del verificarsi dei primi stimoli che suscitano risposte di paura. I proprietari devono monitorare attentamente le condizioni atmosferiche. Se in dubbio, medicare.
  • Se il cane sta già mostrando paura, dare comunque come può aiutare alcuni, ma non come efficace
  • Cani dati dose crescente su 18-26 fino a raggiungere una dose di 12 mg/kg q.i.d., poi mantenuti su quella dose per tre settimane diventano fisicamente dipendenti.
  • Infarto epatico? Non ancora riportato in pazienti veterinari, ma si è verificato come evento raro negli esseri umani.

Chlordiazepoxide (Librium e generico)

Cani 2.0-6.5 mg/kg q8h

Gatti 0.2-1.0 mg/kg q12h

  • I livelli plasmatici raggiungono il picco circa 2-5 ore dopo una singola dose di 0,5-0,8 mg/kg
  • I livelli plasmatici raggiungono il picco circa 7-8 ore dopo una singola dose di 4 o 20 mg/kg.5-20 mg/kg stimolano l’appetito
  • Dosi di 10-40 mg/kg causano atassia

  • Dosi fino a 50 mg/kg PO per 6 mesi non hanno mostrato effetti avversi.
  • Cani nervosi/timidi diventano meno timidi con 3.5 mg/kg al mattino.5 mg/kg al giorno al mattino
  • Utilizzato per addomesticare gli animali dello zoo per la manipolazione

Clonazepam (Klonopin e generico)

Esteso metabolismo nel fegato a vari metaboliti inattivi.

Cani somministrati 0.5 mg/kg q12h

Settimana 1; emivita 2 ore

Settimana 3; emivita 8 ore

Cani a cui è stato somministrato clonazepam q12h per tre o più settimane, poi ritirato acutamente, mostrano anoressia, ipertermia e perdita di peso

Gatti a cui sono stati somministrati 1000 mg/kg sopravvissuti

Clorazepato dipotassio (Tranxene® & generico)

CANI 0.5-2.0 mg/kg q4h

CANI 0.5-2.0 mg/kg q12h

  • I cani a cui viene somministrata una singola dose di 2 mg/kg PO hanno concentrazioni plasmatiche di picco di nordiazepam a 1-3 ore.
  • L’emivita di eliminazione media di nordiazepam è di 284 minuti (quasi 5 ore) dopo una singola dose e di 355 minuti (quasi 6 ore) dopo dosi multiple somministrate q12h.

Diazepam (Valium® & generico)

Cani 0,5-2,0 mg/kg q4h

Gatti 0,1-1,0 mg/kg q4h

Le concentrazioni nel sangue sono proporzionali alla dose data.

Evita media

Cane 2.5-3.2 ore

Gatto 5.5 ore

Multipli metaboliti: nordiazepam, oxazepam, temazepam

Evita media del nordiazepam

Cane 3-5.7 ore

Gatto 21,3 ore

Evita media dell’oxazepam

Cane 3-5,7 ore

Gatti: 500 mg/kg PO è fatale entro 1 giorno

  • Assunzione acuta di cani dipendenti dal diazepam mediante somministrazione di flumazenil.
  • Tremori, contrazioni, scatti, convulsioni
  • Martin et al. 1990
  • Rapporti di morte a causa di necrosi epatica acuta riportati nei gatti a partire dal 1994.
  • Segni clinici a partire da 5 giorni dopo l’inizio della somministrazione quotidiana.
  • Morte entro 24 ore nonostante un trattamento di supporto aggressivo.
  • Alcuni sopravvivono, varie marche
  • Nessuna prova conclusiva sul motivo per cui il diazepam ha causato necrosi epatica fatale.
  • Prendere la chimica del sangue di base prima di iniziare, controllare a 3-5 giorni.
  • Se l’alanina transaminasi (ALT) o l’aspartato transaminasi (AST) sono elevate, interrompere.
  • Mentre esiste un rischio reale di malattia epatica fatale quando si usa diazepam, è raro.

Flurazepam (Dalmane e generico)

Cani 0,1-0,5 mg/kg q12h

Gatti 0,1-0.2 mg/kg q12h

  • Il principale metabolita è N1-desalchil-flurazepam, che ha un’emivita di 47-100 ore
  • Più efficace nella seconda e terza notte di uso consecutivo che nella prima, probabilmente a causa del metabolita.
  • Può essere la benzodiazepina preferita per gli animali domestici che si svegliano di notte, ma nessuna ricerca o relazione clinica su questo o altri usi del flurazepam.

Lorazepam (Ativan e generico)

Usi nell’uomo

  • Rilievo a breve termine dei sintomi dell’ansia e gestione dei disturbi d’ansia
  • Lorazepam
  • Il principale metabolita è il lorazepam glucuronide, che non ha attività significativa sul SNC.

La formazione del glucuronide di lorazepam è molto più veloce nei cani che negli esseri umani. I livelli plasmatici di picco di lorazepam invariato sono quasi identici negli esseri umani e nei cani se ai cani viene data una dose 30 volte superiore a quella degli esseri umani su una base per kg.

I gatti glucuronidano il lorazepam!

Concentrazione plasmatica di picco

Cane 0,5 ore a 1 mg/kg PO

Gatto 12 ore a 20 mg/kg PO

Buona separazione tra dosi ansiolitiche e dosi sedative-ipnotiche

Oxazepam (Serax e generico)

Cane 0.04-1,0 mg/kg q6h

Gatto 0,2-1,0 mg/kg q12h

Nessun metabolita intermedio attivo

Il metabolita principale è una coniugazione glucuronide inattiva di oxazepam.

  • Può essere la migliore benzodiazepina per pazienti geriatrici e pazienti con malattia epatica o obesità.
  • Cani somministrati 5-10 mg/kg oxazepam PO mostrano livelli plasmatici di picco in 4-6 ore.
  • Ampia separazione tra dosi clinicamente efficaci e dosi che producono effetti collaterali
  • Ha una maggiore differenza tra dose clinicamente efficace e dose che produce effetti collaterali rispetto al clordiazepossido o al diazepam.

Gatti: Buon stimolante dell’appetito con una durata d’azione più lunga del diazepam. Non sono stati riportati casi di insufficienza epatica. Se l’insufficienza epatica è dovuta a problemi di metabolismo in alcuni individui, è probabilmente improbabile che l’oxazepam causi questo problema.

Crowell-Davis SL e Murray T 2006 Veterinary Psychopharmacology, Blackwell Publishing.

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