Box officeEdit

Walk the Line è uscito il 18 novembre 2005 in 2.961 sale, incassando 22,3 milioni di dollari nel weekend di apertura dietro Harry Potter e il calice di fuoco. Ha continuato a guadagnare 119,5 milioni di dollari in Nord America e 66,9 milioni di dollari nel resto del mondo per un totale di 186,4 milioni di dollari, ben oltre il suo budget di 28 milioni di dollari, rendendolo un successo al botteghino. È stato il biopic musicale di maggior incasso di tutti i tempi fino a quando Straight Outta Compton lo ha superato nel 2015.

ReceptionEdit

Phoenix e Witherspoon sono stati lodati per le loro performance, con i critici che hanno descritto Witherspoon come il suo miglior lavoro fino ad oggi. Entrambi gli attori si sono guadagnati le nomination agli Academy Awards, con la Witherspoon vincitrice.

Walk the Line ha un indice di gradimento dell’82% sul sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes basato su 210 recensioni e un voto medio di 7.25/10. Metacritic ha assegnato al film un punteggio medio ponderato di 72 su 100, basato su 39 critici, indicando “recensioni generalmente favorevoli”.

Roger Ebert ha elogiato la Witherspoon per la sua “sconfinata energia” e le ha predetto di vincere l’Oscar come miglior attrice. Riguardo a Phoenix, Ebert ha scritto: “Conoscendo gli album di Johnny Cash più o meno a memoria, ho chiuso gli occhi per concentrarmi sulla colonna sonora e ho deciso che, sì, quella era la voce di Johnny Cash che stavo ascoltando. I titoli di coda chiariscono che è Joaquin Phoenix a cantare, e sono rimasto a bocca aperta”. Nella sua recensione per il Los Angeles Times, Carina Chocano ha scritto: “Joaquin Phoenix e Reese Witherspoon fanno un lavoro di prim’ordine – cantano, suonano strumenti nuovi per loro, scoppiettano di arguzia e carisma, ed emanano così tanto calore sessuale che è un miracolo che non scoppino in fiamme”.

A. O. Scott, nella sua recensione per il New York Times, ha avuto problemi con la performance di Phoenix: “Anche se la sua voce non corrisponde all’originale – come potrebbe? – è più convincente in concerto, quando le sue spalle si stringono e lui china la testa da un lato. Altrimenti, sembra bloccato nel tipo di camicia di forza psicologica in cui Hollywood ama confinare i geni problematici”. Nella sua recensione per il Time, Richard Corliss ha scritto: “Molto del merito per la performance di Phoenix deve andare a Mangold, che è sempre stato bravo a trovare il tetro melodramma nelle anime taciturne … Se il nuovo film di Mangold ha un problema, è che lui e il co-sceneggiatore Gill Dennis a volte camminano troppo rigorosamente sulle linee della biografia ispiratrice”.

Andrew Sarris, nella sua recensione per il New York Observer ha elogiato la Witherspoon per la sua “spine-tingling feistiness”, e ha scritto, “Questa impresa l’ha tardivamente messa (nella mia mente, almeno) tra una manciata di performance più che degne di Oscar quest’anno”. Entertainment Weekly ha dato al film una valutazione “B+” e Owen Gleiberman ha scritto: “mentre la Witherspoon, un’ottima cantante lei stessa, rende la Carter immensamente simpatica, una fontana di calore e allegria, dato quanto dolcemente si mescola con Phoenix la sua reticenza romantica non è davvero riempita”. Il recensore del Baltimora Sun Michael Sragow ha scritto: “Ciò che Phoenix e Witherspoon realizzano in questo film è trascendente. Recitano con ogni osso e centimetro di carne e piano facciale, e ogni tono e vacillamento della loro voce. Fanno il loro canto con una sorprendente padronanza della musicalità narrativa della musica country”. Nella sua recensione per Sight and Sound, Mark Kermode ha scritto: “Standing ovations, anche per la Witherspoon, che ha forse il compito più difficile di prestare profondità e oscurità al ruolo di June, il cui atto scenico spaventosamente vivace – un ibrido musical-commedia – corteggia costantemente (ma non sposa mai) la derisione”.

Alcuni critici trovarono il film troppo costretto dalle formule hollywoodiane di amore e perdita, ignorando gli ultimi vent’anni della vita di Cash e altre ragioni socio-politiche più controverse per cui era considerato “l’uomo in nero”.

Rosanne Cash fu critica del film. Era turbata “perché aveva i tre eventi più dannosi dell’infanzia: il divorzio dei genitori, la tossicodipendenza del padre, e qualcos’altro di brutto che ora non riesco a ricordare”. Inoltre, ha detto: “Il film era doloroso. I tre non erano riconoscibili per me come i miei genitori in alcun modo. Ma le scene erano riconoscibili, e la trama, così l’intera faccenda era piena di tristezza perché erano tutti appena morti, e ho avuto questa resistenza a vedere la versione sullo schermo della mia infanzia”.

AccoladesEdit

Per la sua interpretazione di Johnny Cash, Phoenix ha vinto il Golden Globe Award per il miglior attore – Motion Picture Musical o Comedy, ed è stato nominato per un Academy Award come miglior attore. Inoltre, ha ricevuto nomination per il BAFTA Award per il miglior attore, il Broadcast Film Critics Association Award per il miglior attore, il Satellite Award per il miglior attore – film e lo Screen Actors Guild Award per la performance eccezionale di un attore maschile in un ruolo principale. Per la sua partecipazione alla colonna sonora del film, ha vinto il Grammy Award per la migliore colonna sonora per Visual Media.

Per la sua interpretazione di June Carter, la Witherspoon ha vinto un Academy Award come migliore attrice, un BAFTA Award come migliore attrice protagonista, un Golden Globe Award come migliore attrice – film commedia o musicale, un BFCA Critics’ Choice Award come migliore attrice, un National Society of Film Critics Award per la migliore attrice, un Online Film Critics Society Award per la migliore attrice, un Satellite Award per la migliore attrice – film, e uno Screen Actors Guild Award per l’eccezionale performance di un attore femminile in un ruolo principale. Il film è stato nominato agli Oscar per i migliori costumi, il miglior montaggio e il miglior mixaggio del suono.

Il critico cinematografico Andrew Sarris ha classificato Walk the Line al settimo posto tra i migliori film del 2005 e ha citato Reese Witherspoon come migliore interpretazione femminile dell’anno. La Witherspoon è stata anche votata come Favorite Leading Lady ai People’s Choice Awards del 2006. David Ansen di Newsweek ha classificato la Witherspoon come una delle cinque migliori attrici del 2005.

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