- Come dire “bello” in giapponese
- Contenuti
- Definizione e significati di “kireina”
- Esempio #1: come dire “bello” in giapponese con “kireina”
- Esempio #2: come usare “kireina” come complemento
- Definizione e significato di “utsukushii”
- Esempio #3: come dire “bello” in giapponese con “utsukushii”
- Esempio #4: come usare “utsukushii” come complemento
- Sommario: Kireina vs Utsukushii
- Impara più vocabolario sull’app!
Come dire “bello” in giapponese
Nella lingua giapponese, abbiamo le due opzioni principali: “kireina” e “utsukushii”. Entrambi sono usati per dire “bello” in giapponese, ma non allo stesso modo. In questo post del blog, quindi, li spiegherò attraverso frasi di esempio. E inoltre, spiegherò come sono diversi. Cominciamo!
Contenuti
- Definizione e significato di “kireina”
- Esempio #1: come dire “bello” in giapponese con “kireina”
- Esempio #2: come usare “kireina” come complemento
- Definizione e significato di “utsukushii”
- Esempio #3: come dire “bello” in giapponese con “utsukushii”
- Esempio #4: come usare “utsukushii” come complemento
- Sommario: Kireina vs Utsukushii
Definizione e significati di “kireina”
Prima di tutto, lasciatemi iniziare con la definizione e significati di “kireina”.
- kireina – 綺麗な (きれいな): un na-adjective che significa ‘bello’, ‘pulito’, o ‘ordinato’ in giapponese.
Il suo significato può variare a seconda della situazione e del contesto. I madrelingua giapponesi lo usano normalmente per descrivere qualcosa che sembra bello. Forse, una delle sue coniugazioni, “kirei”, sarebbe molto più famosa e popolare. I madrelingua giapponesi usano molto spesso questa coniugazione come un’interiezione per dire “bello!” in giapponese.
Allora, lasciatemi spiegare come usare questo na-aggettivo attraverso le frasi di esempio qui sotto.
Esempio #1: come dire “bello” in giapponese con “kireina”
Kyoto è un posto bellissimo.
Di seguito le nuove parole usate nella frase di esempio.
- kyoto – 京都 (きょうと) : nome di una delle più famose città giapponesi. È usato come un sostantivo nella frase di esempio.
- wa – は : una particella vincolante che funziona come marcatore di caso o marcatore di argomento. Nell’esempio, è messa dopo il sostantivo “Kyoto”, per fare la parola soggetto nella frase.
- basho – 場所 (ばしょ) : sostantivo che significa “luogo” in giapponese. Può anche essere usato come sostantivo plurale che significa ‘luoghi’. Per saperne di più sul plurale giapponese. Nell’esempio, è descritto dall’aggettivo precedente, “kireina”. La frase sostantivata formata, “kireina basho”, significa ‘bel posto’.
- desu – です : un verbo ausiliare messo dopo un nome, un aggettivo o una frase per renderlo educato. Probabilmente, è ben noto per una parte della forma giapponese desu. Nell’esempio, è messo dopo la frase sostantiva per farla sembrare educata.
Questo è un uso tipico di “kireina”. In questo esempio, è messo prima del sostantivo “basho”, per descriverlo. In un certo senso, questo na-aggettivo giapponese può essere usato più o meno nello stesso modo in cui l’aggettivo inglese, “beautiful”, è per descrivere il sostantivo che lo segue.
Quando “kireina” è usato in una posizione di complemento, deve essere coniugato come segue.
Esempio #2: come usare “kireina” come complemento
Kyoto è bella.
Di seguito la nuova parola usata nella frase d’esempio.
- kirei – 綺麗 (きれい) : una coniugazione del na-adjective, “kireina”. In questo esempio, è stato coniugato per una migliore connessione con la parola che lo segue.
Questo è un altro uso tipico di “kireina”, è stato coniugato però. In situazioni casuali, possiamo omettere il verbo ausiliario, “desu”, che fa sembrare l’aggettivo educato.
Kyoto è bella.
Questa espressione meno educata ci aiuterebbe molto a vedere la somiglianza delle strutture delle frasi. Il na-aggettivo coniugato, “kirei”, è usato in una posizione di complemento come lo è l’aggettivo inglese “beautiful”. Quindi, anche in questo modo, “kireina” è abbastanza simile a “bello”.
Come ho detto sopra, “kirei” può anche essere usato come un’interiezione, cioè usato da solo per dire “bello!” in giapponese. Quando siamo colpiti dalla bellezza di Kyoto, possiamo usare “kirei” come segue.
Bello!
I madrelingua giapponesi usano spesso “kirei” in questo modo. Questo uso è unico per “kirei”, credo. Raramente usano “utsukushii” come un’interiezione per dire “bello! Grammaticalmente, è molto possibile usare “utsukushii” per questo scopo. Ma suona un po’ strano.
Finora ho spiegato “kireina” e come usarlo. Tuttavia, vi prego di ricordare il fatto che ha molteplici significati. Può significare ‘bello’, ‘pulito’, o ‘ordinato’ a seconda della situazione e del contesto. Quindi, le frasi di esempio spiegate sopra possono essere tradotte in inglese anche come “Kyoto is clean” o “Kyoto is ordinata”. “Kireina” non è una parola dedicata per ‘bello’ in giapponese. Questa è una delle differenze tra “kireina” e “utsukushii”.
Poi, lasciatemi spiegare l’altra opzione: “utsukushii”.
Definizione e significato di “utsukushii”
Di seguito la definizione e il significato di “utsukushii”.
- utsukushii – 美しい (うつくしい) : un i-aggettivo che significa ‘bello’ in giapponese.
Come potete vedere qui, la sua definizione grammaticale è diversa da quella di “kireina”. Quindi, sono molto diversi dal punto di vista grammaticale.
Inoltre, “utsukushii” è più una parola dedicata a ‘bello’. Non è adatta per ‘pulito’, ‘ordinato’, o qualcosa di simile. Quindi, le situazioni in cui si usa “utsukushii” sono diverse da quelle in cui si usa “kireina”.
Allora, lasciatemi spiegare come usare “utsukuhii” attraverso le frasi di esempio qui sotto.
Esempio #3: come dire “bello” in giapponese con “utsukushii”
Kyoto è un posto bellissimo.
La frase di esempio #1 può essere parafrasata con “utsukushii” in questo modo. Questa frase suona un po’ diversa da quella con “kireina”. Mentre “kireina” si concentra più sull’aspetto di Kyoto, “utsukushii” può descrivere sia il suo aspetto che il suo interno. Quindi, “utsukushii” sarebbe adatto a descrivere la bellezza di Kyoto includendo il suo spirito, la sua storia e qualcosa dietro il suo aspetto. In un certo senso, “utsukushii” è una parola un po’ più sofisticata.
Come “kireina”, “utsukushii” può anche essere usato in una posizione di complemento.
Esempio #4: come usare “utsukushii” come complemento
Kyoto è bella.
“Utsukushii” non ha bisogno di essere coniugato per questo uso. Può essere messo in una posizione di complemento così com’è.
Per la ragione che ho spiegato sopra, questa frase ci dà un’impressione un po’ più sofisticata di quella con “kireina”. Forse, potrebbe suonare un po’ smielato a seconda della situazione. Nella maggior parte delle situazioni, quindi, “Kyoto wa kirei”, sarebbe meglio e suonerebbe più naturale.
Sommario: Kireina vs Utsukushii
In questo post del blog, ho spiegato sia “kireina” che “utsukushii”. Qui, lasciatemi riassumere le loro differenze come segue.
- Le loro definizioni grammaticali sono diverse. “Kireina” è un na-aggettivo mentre “utsukushii” è un i-aggettivo.
- “Kireina” ha molteplici significati mentre “utsukushii” è più come una parola dedicata per ‘bello’.
- “Kireina” si concentra più sulla bellezza dell’aspetto mentre “utsukushii” può descrivere sia l’aspetto che l’interno.
- “Kirei” può essere usato come un’interiezione per dire “bello!” mentre “utsukushii” è raramente usato per questo scopo.
- “Kireina” ha bisogno di essere coniugato per essere messo in una posizione di complemento mentre “utsukushii” no.
- “Utsukushii” potrebbe suonare un po’ dozzinale a seconda della situazione.
Di seguito ci sono le definizioni grammaticali e i significati di entrambe le parole.
- kireina – 綺麗な (きれいな) : un na-adjective che significa ‘bello’, ‘pulito’, o ‘ordinato’ in giapponese.
- utsukushii – 美しい (うつくしい) : un i-aggettivo che significa ‘bello’ in giapponese.
Spero che le mie spiegazioni siano comprensibili e utili per gli studenti giapponesi.
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