Ci sono alcune ovvie differenze: un saggio è relativamente breve – di solito da 1500 a 2500 parole – e ti viene detto chiaramente cosa fare da qualcun altro. Per esempio: Descrivere e valutare le principali teorie della globalizzazione.
Una tesi di laurea è un argomento che hai scelto da solo. Il primo uso della parola nella lingua inglese nel 1651 dà anche un’utile definizione di partenza: “
Un altro utile indizio si trova nell’origine latina della parola – dissertazione deriva da una parola latina ‘dissertare’ = ‘discutere’.
Cosa implica la parola ‘dibattito’? Una discussione che coinvolge diversi punti di vista o insiemi di idee. Una dissertazione quindi non solo esaminerà un argomento ma passerà in rassegna diversi punti di vista su quell’argomento.
Ecco un’altra definizione che sottolinea alcune caratteristiche più importanti di una dissertazione: “
Una dissertazione mostrerà che l’autore conosce il suo argomento, i fatti chiave e i diversi punti di vista su di esso – ma anche che avanza un punto di vista risultante da una ricerca originale. Ricordate che ‘originale’ non significa ‘qualcosa che non è mai stato fatto prima’ ma piuttosto ‘qualcosa che si fa per se stessi’.
Una dissertazione inoltre “dà prova della padronanza del metodo scientifico del candidato”. Questo suona terribilmente scoraggiante, ma non lasciatevi scoraggiare. La frase vi sta dicendo che dovrete alzare il tiro per scrivere una tesi di successo. Metodo accademico” significa che ci si aspetta che tu legga di più e meglio e faccia ricerche rispetto a un normale saggio universitario. Significa che il tuo lavoro mostrerà accuratezza e abilità nella sua indagine e discussione di un argomento. Significa che la tua discussione darà prova di un’analisi critica, cioè di prendere le distanze dal tuo argomento e soppesare i pro e i contro. Significa che mostrerete di capire che, per esempio, gli aspetti di particolari teorie o punti di vista sono aperti alla discussione.