L’origano è una spezia di base in molte cucine del mondo, soprattutto nel Mediterraneo. Dà un aroma e un sapore piccante ai piatti mentre può essere facilmente integrato in una grande varietà di ricette, sia come fresco, essiccato o anche come olio.

La pianta viene coltivata non solo per l’uso come spezia ma anche per ricevere l’olio essenziale (olio di origano) dalle sue foglie. L’olio di origano è un liquido con un colore da giallastro a rossastro e un aroma di timo. Si ottiene per distillazione in una forma molto concentrata e si ritiene che abbia importanti proprietà biologiche e medicinali.

Inoltre, tradizionalmente, la gente prepara delle bevande all’origano e le beve per calmare vari problemi di salute. Viene usato come espettorante naturale per tosse, raffreddore, mal di gola, nausea, disturbi di stomaco, catarro, costipazione, flatulenza, gonfiore, diarrea e sindrome dell’intestino irritabile.

Il nome della pianta deriva dalle parole “montagna” e “ganos” (brillantezza) che significa che la montagna brilla. Ci sono almeno 17 specie di erbe in Grecia che hanno l’odore caratteristico dell’origano e sono classificate nello stesso genere (Origanum). La specie che interessa di più è l’Origanum vulgare (Origanon il comune) perché è più comune nel nostro paese. È considerato l’origano di migliore qualità al mondo e viene chiamato “origano greco”.

Ingredienti e valore nutrizionale

L’origano ha un alto contenuto di due sostanze aromatiche, carvacrolo e timolo. Si tratta di due antiossidanti che appartengono ai fenoli. Il carvacrolo è un potente agente antibatterico e antimicotico (1) mentre il timolo è un isomero del carbacrolo che supporta il sistema immunitario (2). Più di 60 composti chimici sono stati rilevati nell’olio essenziale di origano, ma il carvacrolo e il timolo rappresentano insieme il 78-82% di tutte queste sostanze. L’olio di origano greco contiene quantità significative di carvacrolo che possono raggiungere il 79%, mentre il timolo può arrivare al 6%. Negli oli essenziali di altre varietà è stato trovato che le percentuali di carvacrolo e timolo sono circa uguali. Altri ingredienti sono il γ-terpene e l’r-cumina che di solito sono rispettivamente il 5% e il 7%.

Il valore nutrizionale dell’origano è importante, anche se come spezia viene aggiunto in piccole quantità nella dieta. Per esempio, un cucchiaino di origano essiccato può dare circa l’8% del fabbisogno giornaliero di vitamina K (3). In combinazione con altri alimenti come frutta e verdura, l’origano può fornire una ricca dose di antiossidanti e può aiutarti a migliorare la tua salute. L’origano secco ha circa 265 calorie per 100 grammi di peso. La stessa quantità contiene 1.701 unità internazionali di vitamina A, 2,3 mg di vitamina C, 18 mg di vitamina E, 622 mcg di vitamina K, 177 mcg di tiamina, 528 mcg di riboflavina e 4,6 mg di niacina.

Ecco quattro importanti proprietà dell’origano, che possono essere estremamente utili. Va notato, tuttavia, che gli studi sono stati eseguiti in provetta o su animali da esperimento utilizzando una quantità significativa dell’erba. Gli studi che usano dosi standard negli esseri umani sono necessari per determinare il beneficio.

1.Origano e microbi

L’olio di origano è il più antico antisettico naturale con una forte azione antimicrobica. Può uccidere o fermare la crescita di batteri e funghi. Per esempio, uno studio in provetta ha dimostrato che l’olio di origano ha impedito la crescita di Escherichia coli (batteri coliformi) e Pseudomonas aeruginosa (pseudomonas aeruginosa), due germi che possono causare infezioni (4). Un altro studio ha scoperto che l’origano era efficace contro 23 specie di batteri (5). Inoltre, uno studio in provetta ha confrontato l’attività antimicrobica degli oli essenziali di origano, salvia e timo e ha scoperto che il più efficace era l’origano e il secondo il timo (6). Nel 2019, uno studio di laboratorio (7) ha trovato che il carvacrolo e il timolo hanno impedito la comparsa di S. aureus nella carne e nei prodotti caseari.

Sembra che sia il carvacrolo che il timolo combattano i funghi a seconda della quantità usata. L’azione antifungina degli altri ingredienti dell’origano, come il γ-terpene e il r-cemento, è anche nota, ma non si sa se esiste una sinergia di tutti questi ingredienti. È stato suggerito che l’azione antibatterica dell’origano sia dovuta alla capacità delle sostanze fenoliche di penetrare la membrana cellulare dei batteri e di penetrare nelle loro cellule, dove influenzano negativamente i meccanismi biochimici del loro metabolismo.

2.Origano e virus

Oltre a combattere i batteri, studi in provetta hanno scoperto che l’origano e i suoi ingredienti possono anche proteggere contro alcuni virus. Il carvacrolo e il timolo sono stati associati a proprietà antivirali. Uno studio ha mostrato l’inattivazione entro un’ora del norovirus che può causare diarrea, nausea e mal di stomaco (8). Un altro studio ha trovato che il carvacrolo e il timolo hanno inattivato il 90% del virus dell’herpes simplex entro un’ora (9).

3.Origano e infiammazione

L’infiammazione è una normale risposta immunitaria che si verifica a seguito di malattie o lesioni. Tuttavia, l’infiammazione cronica nel corpo contribuisce allo sviluppo di malattie come le malattie cardiache, il diabete e le malattie autoimmuni. Il carvacrolo ha dimostrato di avere proprietà antinfiammatorie. In uno studio sugli animali, ha ridotto il gonfiore dei piedi dei topi fino al 57% (10). Un altro studio sugli animali ha mostrato che una miscela di oli essenziali di origano e timo ha ridotto il numero di marcatori infiammatori nei topi con colite o con infiammazione del colon (11). Questi studi hanno usato quantità molto concentrate dell’erba e sono necessari studi con un dosaggio normale che potrebbe fermare l’infiammazione negli esseri umani.

4.Origano e diabete

L’origano può aiutare a gestire il diabete di tipo 2 riparando danni al fegato e ai reni (12). Hanno notato che alcune persone usano già le foglie e l’olio di origano per gestire gli alti livelli di zucchero nel sangue.

Un altro studio ha scoperto che l’estratto di origano migliora il diabete di tipo 1 nei topi (13). I ricercatori hanno detto che questo potrebbe essere dovuto alle proprietà antiossidanti dell’erba e al suo effetto sul sistema immunitario.

Possibili effetti collaterali e controindicazioni

L’olio di origano è disponibile anche in forma di capsule. Viene usato per le malattie della pelle come ad esempio l’acne e le piaghe, dopo la diluizione, mentre preso per via orale per i parassiti intestinali. La bevanda può essere usata per i gargarismi prima di deglutire.

L’origano può avere effetti collaterali?

L’erba ha una lunga storia di uso sicuro nel cibo e nei prodotti alimentari. La maggior parte delle persone non sperimenterà effetti collaterali, tuttavia, se si beve molta bevanda all’origano, più di quattro tazze al giorno, si può sentire qualche disturbo allo stomaco.

In rari casi, può verificarsi una reazione allergica all’origano. Se sei allergico alla menta, potresti essere allergico anche all’origano. Ci sono controindicazioni per le persone con disturbi emorragici perché l’origano può aumentare il rischio di sanguinamento. Le persone che devono subire un intervento chirurgico dovrebbero smettere di consumarlo due settimane prima.

C’è anche la preoccupazione che durante la gravidanza, l’origano, in grandi quantità, possa causare un aborto spontaneo. La sua sicurezza non è nota se usato in quantità medicinali durante l’allattamento. L’uso dell’olio essenziale di origano dovrebbe essere evitato dai bambini sotto i 4 anni di età, cosa che vale per la maggior parte degli oli essenziali.

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  1. Attività antimicrobica del carvacrolo: progressi attuali e prospettive future.
  2. Attività antimicotica e modalità d’azione del timolo e il suo sinergismo con la nistatina contro le specie di Candida coinvolte nelle infezioni del cavo orale: uno studio in vitro.
  3. Spezie, origano, secchi Fatti nutrizionali & Calorie.
  4. L’attività antibatterica dell’olio essenziale di origano (Origanum heracleoticum L.) contro ceppi clinici di Escherichia coli e Pseudomonas aeruginosa.
  5. Attività antibatterica dell’origano (Origanum vulgare Linn.) contro i batteri gram positivi.
  6. Attività antimicrobica di oli essenziali di origano coltivato (Origanum vulgare), salvia (Salvia officinalis) e timo (Thymus vulgaris) contro isolati clinici di Escherichia coli, Klebsiella oxytoca e Klebsiella pneumoniae.
  7. Combinazione di carvacrolo e timolo: Attività antimicrobica contro Staphylococcus aureus e attività antiossidante.
  8. Efficacia antivirale e meccanismi di azione dell’olio essenziale di origano e del suo componente primario carvacrolo contro il norovirus murino.
  9. Inibizione del virus dell’herpes simplex di tipo 1 da parte dei monoterpenoidi legati al timolo.
  10. Attività antinfiammatorie e antiulcera del carvacrolo, un monoterpene presente nell’olio essenziale di origano.
  11. Effetti di una combinazione di oli essenziali di timo e origano sulla colite indotta da TNBS nei topi.
  12. L’estratto di Origanum Majoranum modula l’espressione genica, i cambiamenti epatici e renali in un modello di ratto con diabete di tipo 2.
  13. L’estratto metanolico di Origanum vulgare migliora il diabete di tipo 1 attraverso un’attività antiossidante, antinfiammatoria e anti-apoptotica.

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