La poesia di John Keats si presta particolarmente bene alla memorizzazione. Fortunatamente, puoi imparare i suoi testi a memoria senza dover adottare la sua posa lunatica. Hulton Archive/Getty Images hide caption

toggle caption

Hulton Archive/Getty Images

La poesia di John Keats si presta particolarmente bene alla memorizzazione. Fortunatamente, puoi imparare i suoi testi a memoria senza dover adottare la sua posa lunatica.

Hulton Archive/Getty Images

Prendi solo un momento per valutare quante canzoni conosci a memoria. Decine? Centinaia? Migliaia?

Ora, quante poesie hai memorizzato?

Per la maggior parte dei lettori moderni, anche gli appassionati di poesia, questo numero è piuttosto basso. Ma Poetry By Heart, un nuovo concorso nel Regno Unito, sta cercando di portare l’arte della memorizzazione della poesia ad una nuova generazione.

Su Weekend Edition Sabato, il poeta Jean Sprackland – che ha contribuito a raccogliere la lista di 130 poesie ammissibili per Poetry By Heart – ha parlato con Scott Simon della NPR sulle gioie della memorizzazione. Come si è scoperto, sia Sprackland che Simon ricordano ancora testi che hanno imparato anni fa: per Sprackland, è “Ode a un usignolo” di John Keats; per Simon, è l’ultimo soliloquio di Macbeth.

Sprackland dice che una poesia conosciuta a memoria diventa una parte di te, ed “è qualcosa che vive con te per sempre”. Per alcuni, questo potrebbe rimanere vero anche se si perde qualche parola: Nel 2005, il linguista Geoff Nunberg ha commentato su Fresh Air che si sente ancora come se “possedesse” le poesie che non può recitare perfettamente. Ma se una poesia memorizzata rimane con te per sempre, allora imparare un testo comporta una certa pressione. Diciamo che vuoi aumentare il numero di poesie che conosci a memoria. Come si fa a scegliere quali opere portare con sé per il resto della vita?

Alcune poesie, caratterizzate da rime e ritmi regolari, sono semplicemente più facili da memorizzare. Dopo tutto, gli schemi prevedibili dei versi sono la ragione per cui le poesie sono di solito più facili da imparare a memoria che la prosa. Ma non si tratta solo di scegliere la poesia più facile da imparare; ne vorrete una che abbia un impatto emotivo, immagini ricche e abbastanza sfumature di significato che valga la pena di ritornarci ancora e ancora. E poi c’è sempre la questione della fama: Mentre un testo oscuro potrebbe essere di grande significato personale, imparare una poesia che è più famosa può essere un bel trucco da festa.

Le 10 poesie qui sotto, selezionate tra le 130 dell’antologia Poetry By Heart, sono particolarmente gratificanti da memorizzare. Ma mentre questa lista è un buon punto di partenza, alla fine la decisione è del tutto personale. Quando una poesia ti colpisce dritto nelle viscere, saprai che è il momento di iniziare a memorizzare.

Ode a un usignolo, John Keats

Jean Sprackland ha detto a Scott Simon della NPR che anche prima di sapere cosa significassero, amava come le parole di Keats “avevano un sapore e una sensazione”

Tu non sei nato per la morte, uccello immortale!

Paradise Lost, Libro 1, 242-270, John Milton

La risposta di Satana alla sua espulsione dal paradiso, nella sua furia e arroganza, è riconoscibilmente più umana che demoniaca.

Kubla Khan, Samuel Taylor Coleridge

Questo famoso paesaggio onirico alimentato dalla droga riesce ad essere contemporaneamente ossessionante ed energico.

Quella cupola soleggiata! quelle grotte di ghiaccio!

Ozymandias, Percy Bysshe Shelley

Facile da memorizzare e divertente da recitare, questo sonetto classico è ottimo da avere a portata di mano come rimprovero per i troppo sicuri di sé.

Guardate le mie opere, voi potenti, e disperate!

Dover Beach, Matthew Arnold

In una poesia perfetta per gli ossessionati dall’apocalisse di oggi, Arnold mescola disperazione e ultima speranza.

Ma ora sento solo
il suo ruggito malinconico, lungo, che si ritira

Invito all’amore, Paul Dunbar

La poesia d’amore di Dunbar brilla di sincerità, e presenta ripetizioni che si traducono bene in discorso e memoria.

Vieni al mio cuore e portalo a riposare

La seconda venuta, William Butler Yeats

Questo classico si legge come una storia dell’orrore, ma c’è un potente giudizio morale dietro i mostri sanguinari.

Le cose cadono a pezzi; il centro non può reggere

Il pesce, Elizabeth Bishop

Decisamente semplice, questa descrizione di una pesca costruisce verso un rilascio euforico.

E tutto era arcobaleno, arcobaleno, arcobaleno!

Canne di mare, Derek Walcott

Una volta memorizzata, questa breve, bella elegia diventa un conforto costantemente accessibile per il lutto.

Ma da ciò che è perduto cresce qualcosa di più forte

Ö, Rita Dove

Da una sola parola svedese, Dove costruisce una meditazione sul cambiamento e sul potere del linguaggio.

Si inizia con una cosa, si finisce
con un’altra

Quali opere consiglierebbe a chi cerca la poesia perfetta da memorizzare?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.