Le curve come quelle dello Standup Desk (sotto) aggiungono interesse visivo. E la piegatura a vapore crea parti curve attraenti.
Ogni specie di legno, e anche i singoli pezzi della stessa specie, possono reagire diversamente alla piegatura a vapore. Iniziate con queste buone pratiche e poi lasciate che l’esperienza sia la vostra guida. Prendi nota di specie, spessore, raggio di piegatura e tempo di cottura a vapore, e piega sempre almeno un pezzo in più di quello che ti serve.
Perché piegare a vapore?
Ecco come la piegatura a vapore si confronta con altri metodi per realizzare parti curve:
Curvatura a vapore da legno massiccio
+ La parte finita ha l’aspetto migliore con venature continue da un capo all’altro
+ Nessuna incollatura con linee di colla visibili
+ Forte; nessuna debolezza strutturale a fibre incrociate
– Necessarie forme di piegatura e raffreddamento
– Necessarie casse di vapore e caldaie
– La forma finale della curva può essere alquanto imprevedibile
Laminato da strisce sottili
+ Processo a freddo, Nessuna attrezzatura speciale richiesta
+ Forte
– Necessaria una forma di piegatura
– Molte strisce da tagliare e tenere in ordine
– Difficile controllare lo spessore finale della parte
– Incollatura disordinata, le strisce vogliono scivolare lateralmente quando vengono piegate
– La colla secca spremuta sulla parte deve essere rimossa prima dell’ulteriore lavorazione.
– Linee di colla spesso visibili
Tagliato da legno massiccio
+ Non sono necessarie forme o morsetti, nessun apparato da costruire, basta applicare un modello o stendere la parte direttamente sul pezzo
– La tavola deve essere abbastanza larga per accogliere la curva, spesso sprecando materiale
– La venatura del legno non segue la curva del pezzo dando un aspetto innaturale
– Debolezza strutturale dove la venatura del legno prende un percorso breve attraverso la larghezza del pezzo (pensa ai dondoli rotti delle sedie a dondolo)
Scienza della piegatura a vapore 101
La piegatura tende il legno lungo il lato esterno della curva, e lo comprime lungo il lato interno, producendo uno stress che vuole riportare il pezzo piegato alla sua forma originale, una tendenza chiamata “ritorno elastico”.” La vaporizzazione ammorbidisce la lignina per rilasciare questo stress. Quando si raffredda, la lignina si indurisce, fissando il legno nella nuova forma.
Il legno piegato a vapore si comprime notevolmente ma si allunga poco. Ecco perché una piegatura a vapore ben riuscita comprime il legno all’interno della curva mentre trattiene l’allungamento lungo l’esterno. Per le curve strette (meno di 4″ di raggio), una cinghia di tensione in acciaio con blocchi terminali applicati all’esterno della curva minimizza l’allungamento. Le curve leggere, con uno stiramento minimo lungo l’esterno, non hanno bisogno di reggette.
I pezzi che incorporano curve convesse e concave nello stesso piano richiedono una forma in due parti per mettere a sandwich il pezzo o una speciale ferramenta per reggette. E’ disponibile anche una ferramenta a strappo per formare parti con curve in due piani.
Per i migliori risultati, usare legname essiccato all’aria, con legname essiccato per deumidificazione come seconda scelta. Il calore dell’essiccazione in forno rende la lignina meno suscettibile di ammorbidirsi con il vapore. Usate il legname essiccato a forno solo per curve dolci.
Sei passi per una migliore piegatura
Scegliete una specie di legno
Tutti i legni duri della zona temperata (tabella sotto) si piegano bene a vapore e, in generale, si piegano meglio dei legni dolci. La curvatura a vapore di altre specie della zona temperata è possibile, ma limitate il loro uso a curve dolci. Tra i legni duri tropicali, il mogano dà risultati accettabili. La fragilità delle esotiche tropicali altamente resinose le rende inadatte alla piegatura.
Seleziona il tuo stock
A prescindere dalla specie che usi, un’attenta selezione delle tavole aumenta le possibilità di successo della piegatura. Scegliete legname a grana diritta senza nodi o altri difetti ed evitate il decadimento (anche una leggera spalmatura). La fibratura dovrebbe essere parallela ai bordi del pezzo da lavorare o “fuoriuscire” dal bordo con un angolo poco profondo (massimo 1″ di pendenza per 15″ di lunghezza). Maggiore è l’angolo di fuga, più è probabile che il pezzo si rompa quando viene piegato. Spaccare il legno da una billetta più grande a grana dritta garantisce una grana dritta e parallela, ma non è sempre pratico.
Lavorare le parti
Il legno dritto passa più facilmente attraverso una pialla o una falegnameria rispetto ai pezzi piegati, quindi fate più sega, superfici o modellatura possibile prima di piegare. Le irregolarità della superficie possono causare scheggiature, quindi rimuovete i segni grezzi della sega. Fori o mortase distorcono o causano il collasso o la spaccatura del pezzo; eseguire queste operazioni dopo la piegatura.
Lasciare una lunghezza extra alle due estremità per il taglio. Quando una piegatura è vicina alla fine del pezzo, la lunghezza extra fornisce anche la leva necessaria per ancorare la piegatura. Tagliare il materiale per le parti che richiedono curve strette in modo che gli anelli annuali siano in piano contro la superficie della forma di piegatura. Per le curve leggere, l’orientamento dei grani è meno importante.
Fare una cassa di vapore
La vaporizzazione richiede circa un’ora per ogni pollice di spessore del pezzo e le parti devono rimanere sulla forma di piegatura per un’ora, quindi a meno che non si faccia più di una forma, la cassa di vapore deve ospitare solo un pezzo alla volta. Per un uso efficiente della caldaia a vapore, una scatola di vapore dovrebbe essere solo abbastanza grande da contenere i pezzi grezzi con spazio tutto intorno per una buona circolazione. Per le curve strette su parti spesse, aumentare le dimensioni della scatola per ospitare la ricottura di un pezzo parzialmente piegato. La scatola di vapore mostrata in contiene due pezzi grezzi di gambe per la scrivania (mostrata sopra) e ospita la rilaminazione di una gamba parzialmente piegata.
Costruisci le forme
Costruisci forme di piegatura da pannelli di particelle o compensato laminati ad uno spessore uguale alla larghezza del pezzo piegato. La piegatura di un pezzo mette sotto stress la forma, quindi in caso di dubbio, più larghezza della forma batte sempre meno. Non sarete mai delusi da una tendenza a sovracostruire.
Le parti piegate mantengono la maggior parte della loro forma dopo il raffreddamento, ma per minimizzare il ritorno elastico, devono essere tenute in una forma fino a quando sono completamente asciutte. Per evitare di legare la forma di piegatura, fare delle forme leggere di asciugatura da un singolo spessore di materiale spesso 3⁄4″. Le forme mostrate sono per la scrivania, mostrata nella foto sopra. (Abbiamo fatto sei forme di essiccazione per ospitare quattro gambe grezze più due extra.)
Vapore e piegare
.Bloccare saldamente la forma di piegatura su un robusto banco di lavoro. Avere tutti i morsetti a portata di mano. La piegatura dovrebbe essere compiuta entro cinque minuti dopo aver rimosso il pezzo grezzo dalla scatola del vapore, quindi potresti voler provare la tua procedura.
Accendere la caldaia. Quando il vapore esce costantemente dal foro di scarico, fate scivolare il vostro pezzo grezzo nella scatola del vapore. Cuocere a vapore i pezzi grezzi per un’ora per ogni pollice di spessore (indipendentemente dalla larghezza). Rimuovere il pezzo dalla scatola del vapore e piegarlo.
Nota di sicurezza!
Il vapore scalda la pelle al contatto. Aprendo la scatola del vapore si sprigiona una nuvola di vapore, quindi tenere lontano il viso e qualsiasi altra pelle nuda. Indossare guanti di pelle pesanti quando si maneggiano i pezzi grezzi al vapore. Assicurarsi che il foro di scarico rimanga aperto. Non pressurizzare la camera del vapore: Il vapore pressurizzato è dannoso per il successo della piegatura del legno ed è estremamente pericoloso.
Completo di vapore: compensato esterno da 3⁄4×48×96″, viti a testa piatta #8×11⁄4″, tassello da 1⁄2″ lungo 48″, gancio da 3″ (2), cerniere a nastro da 4″ (4), striscia di gommapiuma autoadesiva da 3⁄4×5⁄16×72″.
Fonte:
Caldaia: Kit di piegatura a vapore n. 42826, Rockler, 800-279-4441, rockler.com: Pannello di particelle 3⁄4×48×96″, pannello di particelle 3⁄4×24×48″, viti a testa piatta #10×21⁄2″ (8), tassello 1⁄2″ lungo 12″.
Fonti:
Nastro d’acciaio a molla, .094×11⁄2×36″ n. 9074K186; punta da 1⁄4″ in acciaio al cobalto n. 3069A25; punta da 1⁄2″ in acciaio al cobalto per svasatura n. 3285A352, McMaster-Carr, 630-833-0300, mcmaster.com.
Frecce per curve complesse: Unità di piegatura a S n. 05F12.01; unità di piegatura a cambio di piano n. 05F12.02. Lee Valley Hardware, 800-871-8158, leevalley.com.
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