La proteinosi alveolare polmonare (PAP) è una malattia polmonare caratterizzata da un accumulo anormale intra-alveolare di materiale lipoproteinaceo derivato dal surfattante.

Sull’imaging, la PAP è classicamente associata al modello di pavimentazione folle del polmone alla TAC, sebbene sia una causa rara di questo reperto non specifico.

Epidemiologia

La proteinosi alveolare polmonare è rara e si presenta solitamente in adulti giovani e di mezza età (20-50 anni di età) 6,7. Il fumo è fortemente associato alla condizione, e nei fumatori, c’è una riconosciuta predilezione maschile (M:F di ~ 2:1) 6, che è assente nei pazienti non fumatori 4.

Quando la malattia si presenta prima dell’età di 1 anno, c’è un’associazione con alinfoplasia timica 6.

Presentazione clinica

La presentazione clinica è di solito con sintomi respiratori non specifici come la dispnea o una tosse minimamente produttiva. Circa un terzo dei pazienti può essere asintomatico. Nei bambini, la presentazione è spesso meno chiaramente di natura respiratoria, con diarrea, vomito, mancata crescita e cianosi anche essere più comune 6. I sintomi possono anche essere dovuti a infezioni opportunistiche aggiunte (vedi sotto). I segni includono crepitii all’auscultazione, clubbing o cianosi.

Patologia

La comprensione della PAP si è evoluta considerevolmente nel tempo.

PAP è stata originariamente definita dai risultati istopatologici di materiale lipoproteinaceo amorfo di colorazione acida periodica-Schiff (PAS) (+) che riempie gli alveoli, con architettura polmonare di fondo relativamente normale 11. Dopo la scoperta che il materiale PAS (+) rappresenta detriti derivati dal surfattante polmonare, è diventato chiaro che PAP rappresenta un disturbo del turnover del surfattante 12.

Più recentemente, sono stati chiariti molteplici fattori causali per PAP. I macrofagi alveolari, la chiave dell’omeostasi del surfattante, sono regolati dal fattore stimolante i granulociti-macrofagi (GM-CSF). L’autoimmunità acquisita al GM-CSF è ora ritenuta la causa più comune di PAP negli adulti 4,12. Malattie polmonari concomitanti che causano un’alterazione della funzione dei macrofagi alveolari possono anche portare a una forma secondaria di PAP. Molto più raramente, mutazioni genetiche che fenotipicamente produrre anormale surfattante o GM-CSF causare una grave forma congenita di PAP 12.

Quindi, la PAP può essere divisa in tre grandi categorie:

  • autoimmune: precedentemente indicata come idiopatica o primaria, nel 90% dei casi
    • anche definita adulta o acquisita
    • anticorpi IgG al GM-CSF
  • secondaria: 5-10% si presenta in individui con altre malattie precipitanti
    • malignità ematologiche
      • più comunemente in quelle di origine mieloide 13
        • più frequente nei pazienti con CML che in
    • malattia polmonare inalatoria
      • silice (nota come silicoproteinosi)
      • ossido di titanio
    • immunodeficienza/immunosoppressione (es.HIV/AIDS e dopo il trapianto di cellule staminali ematopoietiche 13) con infezione coesistente, ad es. nocardiosi, aspergillosi, PCP
  • congenita: 2%
    • si presenta nel periodo neonatale in bambini a termine
    • prognosi infausta se non trattata (trapianto di polmone)
    • può essere un’entità distinta nota anche come polmonite cronica dell’infanzia
    • dovuta a una mutazione nei geni che codificano SP-B, SP-C, o recettore GM-CSF 8,9

Anche se l’imaging, il lavaggio bronchiale e l’esame dell’espettorato possono suggerire fortemente la diagnosi, la biopsia polmonare è talvolta necessaria 4,6.

Marcatori
  • elevati di infiammazione acuta, per esempio lattato deidrogenasi (LDH) 4
  • (+) BAL o anticorpi sierici anti-GM-CSF 12

Caratteristiche radiografiche

Come regola generale, le caratteristiche radiografiche sono spesso molto più gravi di quanto la presentazione clinica possa suggerire 6.

Radiografia piana

I risultati della radiografia del torace sono inconcludenti 2. I risultati possono essere variabili, incluso 4,6:

  • opacità polmonari a forma di pipistrello:
    • Opacità polmonari simmetriche centrali bilaterali con relativa risparmiatura dell’angolo apicale e costofrenico
    • che ricordano l’edema polmonare
    • apparenza più comune negli adulti
  • diffuse piccole opacità polmonari diffuse
    • che ricordano un modello miliario
    • più comune nei bambini
  • esteso consolidamento diffuso
  • opacità reticulonodulare

Pleural effusioni, cardiomegalia e linfoadenopatia non sono di solito caratteristiche della PAP non complicata.

CT

Due caratteristiche principali caratterizzano l’aspetto della proteinosi alveolare polmonare sulla HRCT:

  1. liscio ispessimento delle linee settali interlobulari e intralobulari e
  2. opacità di vetro smerigliato

La combinazione di queste due caratteristiche è definita un modello di pavimentazione pazzo, che sebbene altamente caratteristico, non è patognomonico. Inoltre, il consolidamento polmonare può essere evidente.

I cambiamenti polmonari sono di distribuzione irregolare o geografica e possono avere una predilezione per il lobo inferiore 2.

L’opacità vetrosa tipicamente si risolve dopo il lavaggio broncoalveolare terapeutico, sebbene l’ispessimento del setto possa persistere 10.

I reperti di fibrosi polmonare non sono tipici della PAP 2 degli adulti, anche se sono più comuni nella malattia neonatale 12.

Trattamento e prognosi

Il trattamento standard include il lavaggio broncoalveolare terapeutico di tutto il polmone per rimuovere il materiale alveolare, anche se il suo ruolo nei bambini è meno certo 6. La supplementazione di GM-CSF è stata utilizzata con efficacia variabile 12.

La prognosi è variabile, da un miglioramento (con il trattamento) a un decorso cronico e terminale. Una mortalità a 2 anni del 30% è stata riportata negli adulti prima dell’uso di routine del lavaggio broncoalveolare 6. La mortalità a 5 anni è stata ridotta a circa il 5% 4. Nei bambini, questa cifra è molto più alta a causa della ridotta efficacia del lavaggio broncoalveolare 6.

Il doppio trapianto di polmone è stato utilizzato nel trattamento della PAP, anche se la malattia può recidivare 4.

Complicazioni

  • infezione sovrapposta: specialmente con Nocardia asteroides sp. 1, anche se ce ne sono molti altri
    • Aspergillus spp
    • Candida spp
    • Cryptococcus neoformans
    • cytomegalovirus (CMV)
    • Histoplasma capsulatum
    • Mycobacterium (tubercolosi e nontubercolosi)
    • Pneumocystis spp
    • Streptococcus pneumoniae
  • fibrosi polmonare (si verifica nel ≈30%)

Diagnosi differenziale

Le considerazioni differenziali di imaging per modelli specifici includono:

  • modello di pavimentazione pazza
  • opacità di vetro
  • opacità ausiliarie
  • opacità polmonari a pipistrello
    • edema polmonare: versamenti pleurici e cardiomegalia solitamente assenti nel PAP

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